La maglia del Belgio nel mirino della FIFA
Non solo fasce di capitano e, chiamiamolo così, movimento OneLove. La FIFA, infatti, ha pure preso di mira la seconda maglia del Belgio, quella «da trasferta» per intenderci. Maglia che i Diavoli Rossi intendono adoperare, risultati permettendo ovviamente, dalla fase a eliminazione diretta in avanti.
Perché mai, vi starete chiedendo, la maglia è stata formalmente rifiutata dalla FIFA? Semplice: perché all’interno del colletto contiene una parola. Love. Amore. Con richiami ai colori dell’arcobaleno. Una parola e un concetto che, evidentemente, lanciano un messaggio (forte) di inclusione ma che il governo del calcio mondiale non deve avere apprezzato. La seconda maglia del Belgio è stata ispirata dal famoso festival Tomorrowland e vuole simboleggiare diversità, uguaglianza e appunto inclusione.
La maglia, di per sé, è stata approvata nel suo insieme ma la FIFA vuole che la scritta venga rimossa. «Sì, la parola amore deve sparire» ha dichiarato a tal proposito Peter Bossaert, amministratore delegato della Federcalcio belga. «È triste, ma la FIFA non ci dà scelta».