La neve non abbonda ma sulle piste c’è entusiasmo
L’ultima in ordine di tempo è stata San Bernardino, con l’apertura - ieri - degli impianti a Confin. È arrivato finalmente, complice la nevicata della scorsa settimana, il tempo di infilare gli sci ai piedi anche nelle nostre stazioni turistiche. Oltre alla località altomesolcinese, hanno infatti aperto anche gli impianti e le piste di Carì ed Airolo-Pesciüm. Il sole che ha accompagnato le giornate delle festività natalizie ha, da un lato, certamente giovato all’affluenza di visitatori e sciatori. Ma dall’altro ha comportato, necessariamente, l’assenza di nuove precipitazioni e, quindi, di neve fresca.
Le due facce della medaglia
Neve per la quale sarà necessario attendere l’inizio dell’anno nuovo. Il bel tempo, infatti, come mostrano le previsioni meteo dei prossimi giorni, continuerà anche per questo fine settimana e si protrarrà almeno fino a Capodanno. «Confidiamo nell’arrivo di nuova neve per il 2025», spiega sorridendo Martina Strazzari, manager della comunicazione per San Bernardino Swiss Alps. «Per ora, in ogni caso, stiamo notando un’affluenza molto buona, sia sulla neve che nei vari eventi organizzati nel villaggio». Al momento a San Bernardino è possibile sciare sulle piste di Pian Cales, dove è anche in funzione il percorso delle slitte. Mentre nel comprensorio di Confin, grazie all’apertura degli impianti, si possono usare i due tappeti mobili e lo snowpark dedicato ai più piccoli. Si può inoltre sciare lungo le piste attorno alla Capanna Confin ma, per adesso, non è ancora possibile fare una discesa fino a valle: «Non abbiamo ancora neve sufficiente», sottolinea Strazzari. «Con queste belle giornate dovremo ancora aspettare per avere più neve e, di conseguenza, più piste aperte».
Risultati soddisfacenti
Uno scenario simile lo troviamo a Carì, dove dal 26 dicembre alcune piste hanno potuto aprire. Ma non tutte. «Santo Stefano è stata comunque una giornata molto positiva», precisa Marco Costi, presidente della Nuova Carì impianti turistici SA. «Per adesso abbiamo aperto una pista nella parte alta e una che permette di scendere fino al paese, ma stiamo aspettando di poterne aprire presto molte di più». Anche qui le previsioni indicano sole per le prossime giornate. «È l’altra faccia della medaglia: a Carì con il bel tempo stanno arrivando diverse persone ma a causa delle temperature non possiamo sparare la neve artificiale con i cannoni». In ogni caso, sottolinea Costi, i primi riscontri di questi giorni sono stati soddisfacenti: «Abbiamo visto molta gente contenta, tante le famiglie con i bambini. È un bel risultato anche per tutto il nostro personale impegnato giorno e notte nella manutenzione delle piste. E speriamo di poter fare sempre meglio». Gli fa eco Nicola Mona, direttore di Valbianca SA. Piste e impianti di Airolo-Pesciüm sono in parte aperti ormai da una settimana e anche qui si sta ingranando la marcia: «Nonostante un’apertura parziale dovuta allo scarso innevamento, abbiamo avuto una buona affluenza sotto le feste e la gente è comunque contenta». La località ha beneficiato delle nevicate naturali ma ha anche provveduto a procedere con l’innevamento programmato, spiega Mona. «Abbiamo aperto tutto quello che potevamo allo stato attuale, ma per una vera nevicata dovremo attendere il 2 o il 3 gennaio. Dipendiamo sempre e comunque dalla natura».