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La nuova fase del conflitto in Medio Oriente e la disinformazione a riguardo

Dall'inizio dell’ultimo conflitto armato a Gaza, Hezbollah e Israele si sono lanciati attacchi quasi quotidianamente e i combattimenti si sono intensificati – Avvenimenti come questi causano spesso ondate di disinformazione: ed è proprio quello che è successo
© AP Photo/Hussein Malla
Facta.News
22.10.2024 09:30

Già nei giorni seguenti l’incursione israeliana via terra nel sud del Libano, iniziata nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre 2024, l’esercito israeliano si era avvicinato alle basi della Forza di Interposizione delle Nazioni Unite (Unifil). In un contesto di tensione crescente, il 10 ottobre, l’Unifil ha poi rilasciato un comunicato stampa denunciando ripetuti attacchi da parte dell'esercito israeliano, il quale sosteneva di mirare a miliziani del gruppo paramilitare sciita libanese Hezbollah nelle vicinanze. Uno degli ultimi attacchi contro Unifil si è verificato il 16 ottobre 2024. 

Tre giorni prima, invece, un drone di Hezbollah ha colpito una base militare nel centro di Israele, vicino alla città di Binyamina. Hezbollah ha definito l'attacco una risposta agli attacchi israeliani su Beirut di giovedì 10 ottobre 2024. 

Dall'inizio dell’ultimo conflitto armato a Gaza, Hezbollah e Israele si sono lanciati attacchi quasi quotidianamente e i combattimenti si sono intensificati. Avvenimenti come questi causano spesso ondate di disinformazione. Ed è proprio quello che è successo. 

L’ONU e l’appoggio a Hezbollah

Nei giorni seguenti gli attacchi a Unifil, è iniziata a circolare la foto di un blindato delle Nazioni Unite con attaccata, su una fiancata, la bandiera di Hezbollah. La foto è stata usata per accusare la forza dell’ONU di supportare i terroristi. 

Questo però non è vero. Il video che mostrava il blindato ONU con la bandiera di Hezbollah era stato condiviso in origine il 1° aprile 2024 dal giornalista israeliano Roi Kais, il quale aveva descritto un attacco da parte dei residenti del villaggio di Barishit, nel sud del Libano, contro una pattuglia Unifil. L’attacco era iniziato dopo che le forze armate delle Nazioni Unite erano entrate in quartieri residenziali. Kais aveva raccontato che al blindato erano state forate le ruote ed era stata attaccata la bandiera di Hezbollah sulla fiancata. I militari dell’Unifil erano stati poi salvati dall’esercito libanese intervenuto in loro difesa.

L’uccisione del capo di Stato maggiore israeliano

Il 13 ottobre 2024 è iniziata a circolare la notizia secondo cui il capo di Stato maggiore israeliano Herzi Halevi sarebbe stato ucciso nel corso di un attacco di Hezbollah. La notizia è del tutto infondata.

Infatti, il 14 ottobre, cioè il giorno dopo la diffusione di questa notizia, Halevi ha visitato la base di addestramento di Binyamina, a nord di Tel Aviv, dopo che era stata colpita lo stesso giorno da un drone di Hezbollah. A testimoniare la visita di Halevi alla base di Binyamina esistono video e foto realizzati dall’esercito israeliano.

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