«La polizia allo stadio costa troppo, le convenzioni con i club verranno annullate»

La polizia allo stadio costa troppo: pertanto le attuali convenzioni con le società sportive verranno annullate. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di Norman Gobbi, capo del dipartimento delle Istituzioni. L'annuncio è arrivato nel corso della Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, che riunisce in un tavolo politico sotto la direzione del Capo del dipartimento delle Istituzioni i responsabili dei competenti dicasteri dei Comuni polo ticinesi (Lugano, Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Chiasso, Ascona e Biasca). Le spese generate dagli interventi della Polizia cantonale e delle polizie comunali per le manifestazioni sportive hanno infatti assunto costi molto importanti. Le attuali convenzioni con le società sportive di hockey e calcio di LNA e LNB verranno annullate e si procederà a incontrare i vari club sportivi interessati per discutere e stilare le nuove convenzioni, ha spiegato Gobbi.
Durante la Conferenza il Segretario generale ha anche fornito un aggiornamento sul progetto «Polizia Ticinese». A seguito delle presentazioni effettuate in autunno ai Comuni e alle Polizie comunali, il Gruppo di lavoro ha approfondito le questioni legate alle possibili forme di governance, alle condizioni minime per l'esistenza di un corpo di polizia e alla fase transitoria. Entro fine maggio sarà redatta la versione aggiornata del rapporto, che verrà presentata al direttore del dipartimento delle Istituzioni e all’Associazione dei Comuni Ticinese (ACT). Successivamente prenderà il via una consultazione ai Comuni della durata di un paio di mesi.
In chiusura, il comandante della Polizia cantonale, Matteo Cocchi, ha aggiornato i presenti sulle Scuole di polizia attualmente in corso e ha dato una panoramica sul futuro.