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In fiamme la raffineria di petrolio di Kuibyshev, nella regione di Samara – Mosca rivendica la cattura di un villaggio vicino Bakhmut – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:21
22:21
Kiev: «Una decina di esplosioni a Sebastopoli in Crimea»
In Crimea «nella città di Sebastopoli temporaneamente occupata si sono sentite una decina di esplosioni. Le autorità di occupazione hanno riferito che sono intervenuti i sistemi di difesa aerea». Lo ha reso noto Mikhail Razvozhayev, il governatore di Sebastopoli su Telegram. Lo riporta l'Ukrainska Pravda, precisando inoltre che stando al canale Crimean Wind, si segnala un incendio nella baia di Kozacha, dove si trova la base permanente dell'810a Brigata della Marina russa. Ambulanze e vigili del fuoco si stanno dirigendo verso questo luogo.
22:05
22:05
«Respinto un attacco ucraino di 10 missili sulla Crimea»
La Russia ha affermato in serata di aver respinto un attacco di dieci missili ucraini contro la città di Sebastopoli in Crimea, penisola annessa nel 2014 da Mosca, i cui detriti hanno ferito un bambino. Lo ha annunciato il governatore Mikhail Razvozhayev su Telegram.
«Il nostro esercito ha respinto un massiccio attacco a Sebastopoli. Secondo le prime informazioni, più di dieci missili sono stati abbattuti», ha precisato Razvozhayev.
16:44
16:44
Attentato a Mosca, Putin tira in ballo l'Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto in un discorso televisivo alla nazione che i quattro responsabili dell'attacco al Crocus City Hall – rivendicato dall'ISIS – sono stati arrestati e che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina.
«Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo», ha aggiunto Putin.
I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi «come i nazisti», ha detto ancora il presidente russo.
Dai risultati parziali dell'inchiesta è emerso che dalla parte ucraina del confine era stata creata «una finestra» per permettere ai quattro attentatori del Crocus City Hall di Mosca di attraversare il confine, ha precisato. La presidenza ucraina di Volodymyr Zelensky ha affermato, già ieri sera, di «non avere nulla a che fare» con l'attacco terroristico a Mosca. Ma secondo l'FSB, i sospettati avevano «contatti» in Ucraina: «I terroristi hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina». «Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla "traccia ucraina" nell'attacco terroristico al Crocus City Hall. Primitivismo e prevedibilità sono le caratteristiche dei servizi di sicurezza russi: qualsiasi tentativo di collegare l'Ucraina all'attacco terroristico è assolutamente insostenibile – ha dal canto suo ribattuto il consigliere presidenziale ucraino, Mikaylo Podolyak –. L'Ucraina non ha il minimo legame con questo attacco. La versione dei servizi russi è assurda».
Il presidente russo ha inoltre dichiarato il 24 marzo (domani) giornata di lutto nazionale.
13:50
13:50
Mosca rivendica la cattura di un villaggio vicino Bakhmut
L'esercito russo ha dichiarato di aver preso il controllo del villaggio ucraino di Ivanivske, vicino a Bakhmut, nell'Ucraina orientale, il che costituirebbe una nuova avanzata in un'area importante dove la Russia è all'offensiva da tempo.
Le forze di Mosca hanno «liberato il villaggio di Krasnoye», l'antico nome russo della città di Ivanivske, ha detto il ministero della Difesa russo.
Alla fine di febbraio, l'Ucraina ha riferito di pesanti combattimenti nella zona, con i soldati russi che cercavano di avanzare verso la città chiave di Chasiv Yar da Bakhmut, occupata dal maggio 2023.
12:58
12:58
Il Consiglio d'Europa apre un ufficio a Kiev per la conta dei danni della guerra
Il Consiglio d'Europa ha aperto a Kiev un nuovo ufficio per registrare e fare la conta dei danni causati dall'aggressione russa. L'inaugurazione è avvenuta in occasione della visita compiuta in Ucraina del presidente del Comitato dei ministri, Dominique Hasler, e dalla segretaria generale dell'organizzazione paneuropea Marija Pejčinović Burić
L'apertura del nuovo ufficio - si legge in una nota del Consiglio d'Europa - rappresenta un primo passo importante dell'azione avviata dalla comunità internazionale per arrivare a un meccanismo di compensazione dei danni subiti dall'Ucraina a causa dell'aggressione russa. Per assicurare l'effettivo svolgimento di questa funzione è indispensabile agire ed essere presenti direttamente nel Paese raccogliendo sul posto le prove di quanto accaduto.
Durante la loro visita i rappresentanti del Consiglio d'Europa hanno incontrato tra gli altri il presidente ucraino Zelensky con il quale hanno parlato anche della necessità di accertare le responsabilità della Russia per i crimini commessi in Ucraina e la deportazione illegale dei bambini ucraini. Hasler e Burić si sono recati anche nella città di Bucha per rendersi conto di persona delle conseguenze dell'occupazione russa e rendere omaggio alle vittime che questa ha causato.
12:57
12:57
«Cyber attacco ai server delle istituzioni russe»
Secondo fonti dell'intelligence ucraina, sono in corso attacchi informatici ai server delle autorità della Federazione russa. Lo scrive su Telegram Rbc-Ukraine affermando che sono stati bloccati i siti www.avard.gov.ru, www.gov.ru (il sito principale) e il server finale fso.gov.ru.
11:35
11:35
Putin sente Lukashenko: «Insieme contro il terrorismo»
Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, nella quale hanno discusso dell'attacco terroristico al Crocus City Hall. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.
«Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all'attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo», ha detto il portavoce del presidente russo.
08:17
08:17
Il punto alle 08.00
Le difese aeree russe hanno abbattuto questa mattina 11 razzi Vampire ucraini sulla regione di Belgorod: lo ha reso noto il ministero della Difesa, come riporta la Tass. «Un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico contro obiettivi russi utilizzando il sistema di razzi a lancio multiplo Rm-70 Vampire è stato sventato intorno alle 7.00 ora di Mosca del 23 marzo. Le difese aeree in servizio hanno distrutto 11 razzi sulla regione di Belgorod», si legge in un comunicato del ministero.
La Russia denuncia attacchi con droni contro due raffinerie di petrolio nella regione di Samara. Lo riferisce l'agenzia russa Tass. Secondo il governatore Dmitry Azarov, «nella notte sono stati sferrati attacchi con droni contro raffinerie nella regione» ed è scoppiato un incendio nell'impianto di Kuibyshev. Il governatore precisa che «non ci sono vittime» e, secondo la Tass, «l'incendio è stato spento». Stando alle notizie della stessa agenzia, le autorità affermano che è stato invece «respinto l'attacco con droni alla raffineria di Novokuibyshevsk», dove - riferiscono - non si registrano danni.
Un civile è stato ucciso e due sono rimasti feriti nella regione di Belgorod, secondo il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov.