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La Russia colpisce la regione di Donetsk e l’aeroporto militare di Myrhorod

È di almeno un morto e diversi feriti il bilancio dell’attacco russo sulla regione di Donetsk, mentre l’attacco all’aeroporto ha causato «alcune perdite» secondo quanto riferiscono militari di Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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La Russia colpisce la regione di Donetsk e l’aeroporto militare di Myrhorod
Red. Online
02.07.2024 06:00
17:03
17:03
Dagli USA altri 2,3 miliardi di aiuti militari all'Ucraina

Il segretario alla Difesa americana ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti alla sicurezza per l'Ucraina da 2,3 miliardi di dollari. L'annuncio di Austin è arrivato durante l'incontro a Washington con il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov. Nel nuovo pacchetto di aiuti militari ci sono armi anti-tank, intercettori e munizioni per Patriot e altri sistemi di difesa aerea.

15:46
15:46
La NATO invierà un alto funzionario civile a Kiev

La NATO stazionerà un alto funzionario civile a Kiev, nell'ambito delle nuove misure pensate per sostenere a lungo termine l'Ucraina e che dovrebbero essere annunciate al vertice dell'Alleanza a Washington la prossima settimana. Lo scrive il Wall Street Journal citando dirigenti USA e dell'Alleanza.

L'organizzazione transatlantica intende istituire anche un nuovo comando a Wiesbaden, in Germania, per coordinare la fornitura di equipaggiamento militare a Kiev e l'addestramento delle truppe ucraine. L'operazione, che si chiamerà Assistenza alla sicurezza e all'addestramento della Nato per l'Ucraina, sarà composta da quasi 700 membri del personale statunitense e di altri alleati provenienti da tutti i 32 paesi dell'alleanza. Prenderà il posto di gran parte della missione gestita finora dall'esercito americano dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Le misure mirano a rafforzare le prospettive dell'Ucraina di aderire alla Nato senza offrirle l'adesione.

La svolta arriva nel contesto di un'impennata politica di destra in tutta Europa e della crescente possibilità che l'ex presidente Donald Trump torni alla Casa Bianca riducendo il sostegno americano a Kiev.

13:55
13:55
«L'Ucraina ha bisogno di una pace giusta»

Il premier ungherese e presidente di turno dell'Ue, Viktor Orban, in visita a Kiev, ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di reclamare «un cessate il fuoco immediato» per «accelerare i negoziati di pace».

Zelensky ha risposto che l'Ucraina, massacrata dalla guerra, ha bisogno di «una pace giusta».

È importante che l'Europa mantenga il sostegno militare all'Ucraina mentre l'esercito sta lottando per contenere gli attacchi sferrati dalla Russia: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro con la stampa alla presenza di Orban.

«È molto importante per tutti noi in Europa che il sostegno dell'Europa all'Ucraina rimanga ad un livello sufficiente, anche per quanto riguarda la nostra difesa dal terrore russo», ha dichiarato Zelensky.

12:45
12:45
Cremlino: «Orban a Kiev? Non abbiamo aspettative»

La Russia «non ha alcuna aspettativa» in merito alla visita in corso a Kiev del primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

«È chiaro che l'Ungheria, che ha assunto la presidenza della Ue, deve svolgere le sue funzioni», ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti. Peskov ha detto che Orban non ha avuto colloqui con la Russia prima della visita.

In precedenza il portavoce del premier ungherese aveva affermato che «l'argomento più importante in discussione» a Kiev tra il presidente ucraino Volodymr Zelensky e Orban, il leader europeo che ha mantenuto buone relazioni con Mosca, sarebbe stata «la possibilità di costruire la pace».

Ma Peskov, sottolineando appunto che l'Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell'Unione europea, ha detto che durante i colloqui di Orban a Kiev «saranno le responsabilità nel contesto degli interessi di Bruxelles a prevalere».

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Due civili sono rimasti feriti ieri sera in un attacco di droni ucraini sulla città russa di Shebekino, nella regione di Belgorod: lo rendono noto le autorità locali, citate dall'agenzia di stampa Tass. I feriti sono una donna e un uomo, colpiti da schegge. Danneggiati un negozio e un'auto.

Sul fronte opposto, questa notte nella regione di Kiev e in quelle di Poltava, Sumy, e Chernihiv è scattato l’allarme antiaereo; a renderlo noto sono i media locali. Una donna è poi morta e sette persone sono rimaste ferite ieri sera in attacchi delle forze russe sui distretti ucraini di Volnovakha e Pokrovsk, nella regione orientale del Donetsk: lo rendono noto le autorità di Kiev, citate dai media locali. Le forze russe hanno inoltre attaccato l'aeroporto militare ucraino di Myrhorod nella regione di Poltava provocando «alcune perdite», hanno confermato ieri fonti militari di Kiev citate dai media locali. Filmati dell'attacco erano stati pubblicati precedentemente da emittenti russe, con Mosca che affermava di aver danneggiato diversi aerei Su-27. «C'è stato un attacco: ci sono alcune perdite, ma non quelle rivendicate dal nemico», ha detto l'ex portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat senza aggiungere dettagli.

Intanto i Paesi Bassi hanno finalizzato le licenze di esportazione per la flotta di aerei da combattimento F-16 che saranno consegnati all'Ucraina, ha annunciato ieri il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren. I Paesi Bassi si sono impegnati a consegnare a Kiev  24 dei loro jet di quarta generazione fabbricati negli Stati Uniti.

Infine, a Belgrado si sono tenuti colloqui tra Serbia e Russia riguardo al rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. A parteciparvi sono stati il viceministro degli esteri russo Aleksandr Grushko, il ministro dell'interno serbo Ivica Dacic e il vicepremier Aleksandar Vulin. In particolare si è discusso di aiuto reciproco nel contrasto a corruzione e criminalità e nella lotta al terrorismo. Si sono inoltre esaminate le possibilità di intensificare la collaborazione nel campo delle situazioni di emergenza e degli interventi di protezione civile in casi di catastrofi naturali. Dacic, alla luce anche del recente attentato di matrice islamista davanti all'ambasciata israeliana a Belgrado, ha sottolineato l'impegno del governo di Belgrado nel garantire la scurezza dei cittadini.