Televisione

La Russia denigra il Bürgenstock e attacca Viola Amherd: «Egoista e assassina di bambini»

La propaganda del Cremlino non risparmia la presidente della Confederazione, colpendo anche sul personale: «Segue gli USA per emergere, visto che come tutte le svizzere non è attraente» – La Conferenza di pace? «Un ballo di satanisti»
© KEYSTONE/POOL/Alessandro della Valle
Red. Online
31.05.2024 12:30

La Russia non parteciperà alla Conferenza di pace sull'Ucraina in programma il 15 e 16 giugno al Bürgenstock. Lo ha detto e ribadito più volte, nonostante il consigliere federale Ignazio Cassis abbia più volte sottolineato che «un processo di pace non è possibile senza includere la Russia». Ma il Cremlino sta anche cercando di sabotare l'evento. Qualche giorno fa, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che i servizi segreti russi avrebbero tra le mani la bozza della dichiarazione finale della Conferenza, con l'obiettivo di dimostrare che si tratterebbe di una farsa e che l'esito sarebbe già noto con settimane di anticipo. Il ministro degli Esteri di Mosca, Sergey Lavrov, ha parlato di una «conferenza incentrata su un ultimatum alla Russia».

Ma nelle ultime ore ci ha pensato anche la televisione di Stato russa a sparare a zero contro la Svizzera. Attaccando, in particolare, anche la presidente della Confederazione, Viola Amherd. La NZZ, oggi, riferisce le parole pronunciate da Maria Butina sul Primo Canale della televisione russa: «La Svizzera invita i satanisti a un ballo. Si è messa alla testa dei demoni. Questa guerra contro di noi è comoda. Ma l'evento» al Bürgenstock, «in mezzo a uno splendido scenario, ha solo lo scopo di fornire belle immagini. E Viola Amherd, una presidente egoista e amante del lusso, vuole solo promuovere la sua carriera. Nessuno è interessato al destino degli sfortunati ucraini. È pura ipocrisia!».

La propaganda sul Primo Canale

Maria Butina, sei anni fa, era stata accusata di cospirazione con un ex alto dirigente russo per aver tentato di infiltrare, dal 2015, la NRA – National Rifle Association, la potente lobby USA delle armi – e i circoli politici americani per conto del Cremlino. Dopo avere scontato 18 mesi in una prigione della Florida, era tornata in Russia. Dal 2021 è membro del Comitato per gli affari internazionali della Duma di Stato. Da un anno è il volto di un programma sul Primo Canale, l'emittente televisiva più popolare del Paese, che si vanta di parlare di politici e attivisti europei e americani «tirando fuori i loro scheletri dall'armadio» e di «mostrare il loro vero volto».

Nel mirino, come detto, è quindi finita la presidente della Confederazione, Viola Amherd. Tutto per screditare la conferenza sul Bürgenstock. Butina ha mostrato, tra le altre cose, immagini della sua infanzia. «Questa donna è interessata solo a se stessa, non le importa di nessun altro», ha detto. «Cosa ci si può aspettare da una presidente donna, single e impegnata? Niente marito, niente figli. È un'attivista radicale per i diritti delle donne, una assassina di bambini a favore del diritto all'aborto. Le serve affermarsi con qualcosa, poiché naturalmente poco attraente». E non sarebbe neppure un'eccezione: «Tutte le donne in Svizzera non sono particolarmente attraenti», rispondono gli uomini in studio, invitati del programma.

Per quasi un'ora, l'ex spia russa ha spiegato quanto sia «inutile» la Conferenza di pace in Svizzera. Ha mostrato primi piano sull'orologio e sugli orecchini indossati da Viola Ahmerd, «interessata solo ai soldi» e «cagnolino che non deluderà mai il suo padre». Il riferimento è sempre agli Stati Uniti che «finanziano la guerra in Ucraina e costringono gli altri, debole Svizzera compresa, a partecipare». 

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