«La Russia lancia missili nordcoreani perché è disperata per l'andamento dell'invasione»

La Corea del Nord e la Russia sembrano sempre più vicine, con Pyongyang che negli ultimi mesi avrebbe fornito a Mosca missili balistici e centinaia di migliaia di munizioni. L'ennesimo indizio di questa sempre più concreta cooperazione arriva dal Ministero della Difesa britannico, che ha recentemente condiviso con gli esperti delle Nazioni Unite immagini satellitari in cui si vedono spedizioni di merci nordcoreane verso il Paese di Putin. Le prove fotografiche potrebbero far scattare un’indagine ufficiale sulla violazione di «molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU».
Da quando il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un, lo scorso settembre, la Corea del Nord è stata accusata da più parti di aver fornito missili e proiettili di artiglieria utilizzati contro l’Ucraina. Putin, questa settimana, ha pure incontrato al Cremlino il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son-hui. I due – stando a Mosca - hanno discusso dell'ulteriore sviluppo delle relazioni tra i due Paesi «in tutti i settori, compresi quelli sensibili».
Il recente rapporto dell’intelligence britannica, visionato in esclusiva dal Guardian, mostra immagini satellitari ottenute tra settembre e dicembre 2023 in cui si vedono tre navi russe - la Maia, l’Angara e la Maria - mentre caricano container nel porto di Najin, in Corea del Nord, per poi dirigersi verso i porti dell’estremo oriente russo. L’intelligence non è stata in grado di verificare cosa contenessero i container, ma l’ipotesi che vi fossero forniture per la guerra in Ucraina sono sempre più concrete. Gli Stati Uniti settimana scorsa hanno riferito di alcuni missili balistici nordcoreani utilizzati dalle truppe russe in Ucraina.
«L’uso da parte della Russia di armi nordcoreane in Ucraina costituisce una violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Mina gli sforzi internazionali volti a prevenire la diffusione delle armi nucleari e mostra quanto sia disperata la Russia nella sua fallimentare invasione. Questa e altre prove presentate al Comitato delle sanzioni delle Nazioni Unite dovrebbero innescare un’indagine approfondita sulla flagrante violazione delle sanzioni internazionali da parte della Russia e della Corea del Nord», ha affermato un diplomatico delle Nazioni Unite citato dal Guardian.
Le navi nominate nel rapporto, nel 2022 erano state tutte sanzionate dal Governo degli Stati Uniti in quanto legate alla compagnia di navigazione del Ministero della Difesa russo, Oboronlogistika OOO, accusata di essere «coinvolta nell'occupazione illegale della Crimea da parte della Russia dal 2014, così come nelle attività delle compagnie di navigazione private russe che trasportano armi e altro equipaggiamento militare» per il Cremlino.
Oltre alle prove fotografiche, un recente rapporto del think tank Royal United Services Institute ha evidenziato un aumento di movimenti sulle rotte navali dei due Paesi che rivelerebbe come la Russia abbia «probabilmente iniziato a trasportare munizioni nordcoreane su larga scala». Inoltre, NK News, un sito indipendente di notizie sulla Corea del Nord, ha riferito di «un gruppo di navi commerciali che hanno completato molteplici consegne di equipaggiamenti militari e munizioni fornite dalla Corea del Nord alla Russia». Gli analisti ritengono che gli armamenti consegnati siano stati impiegati negli attacchi contro l’Ucraina di dicembre e gennaio che «hanno causato la morte di dozzine di persone e ne hanno ferite a centinaia».
La procura di Kharkiv ha fatto sapere che frammenti sospetti di missili Iskander sono stati inviati a Kiev per essere analizzati, sottolineando come i vettori presentassero «piccole differenze di fabbricazione», che potrebbero indicare una matrice nordcoreana. Alcuni membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, invece, sembrano non avere dubbi: gli «atroci attacchi» delle scorse settimane «sono stati condotti, in parte, utilizzando missili balistici forniti dalla Corea del Nord». Secondo gli esperti della Casa Bianca, la cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord è «senza precedenti» e l’assistenza militare russa potrebbe trasformare Pyongyang in una minaccia sempre maggiore per Corea del Sud e Giappone. Stando a Seul, la Russia avrebbe già aiutato la Corea del Nord a costruire e lanciare il suo primo satellite spia a novembre dello scorso anno.