USA- Ucraina

La telefonata tra Trump e Zelensky: «Porterò la pace nel mondo»

Il presidente ucraino si è complimentato per la candidatura alla Casa Bianca e il tycoon ha assicurato che non favorirà la Russia in caso di negoziati
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Red. Online
20.07.2024 14:45

Il candidato alla Casa Bianca Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, venerdì mattina, hanno avuto una conversazione telefonica. Il tycoon ha parlato di una «ottima» telefonata, promettendo, in caso di rielezione, di trovare un accordo per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Trump lo ha fatto sapere sulla sua piattaforma Truth Social, spiegando che il leader ucraino si è congratulato con lui per la convention repubblicana che lo ha incoronato candidato ufficiale alla Casa bianca: «Ho apprezzato che il presidente Zelensky mi abbia cercato perché, come prossimo presidente degli Stati Uniti, porterò la pace nel mondo e metterò fine alla guerra che è costata molte vite umane e ha devastato molte famiglie innocenti. Tutte e due le parti si uniranno e negozieranno un accordo che metta fine alla violenza e spiani la strada alla prosperità», ha affermato l’ex presidente USA.

Zelensky ha confermato la telefonata con un post su X, dicendo di essersi congratulato con Trump, e ha condannato quello che ha definito lo «scioccante tentativo di assassinio» nei confronti di Trump, avvenuto lo scorso fine settimana.

«L'Ucraina sarà sempre grata agli Stati Uniti per il loro aiuto nel rafforzare la nostra capacità di resistere al terrore russo», ha detto il leader di Kiev, aggiungendo: «Abbiamo concordato con Trump di fissare un incontro personale per discutere le misure che possano rendere la pace equa e veramente duratura».

Trump, in più occasioni, ha affermato che gli Stati Uniti hanno speso troppi soldi per la guerra in Ucraina, e la scelta di J.D. Vance come suo vice ha allertato gli alleati di Kiev: il senatore dell’Ohio si è infatti battuto strenuamente per bloccare gli aiuti militari americani destinati all’Ucraina. Tra i leader europei sono in molti a temere che una possibile rielezione del tycoon possa portare a un taglio dei rifornimenti o a negoziati favorevoli alla Russia.

Questo punto, in particolare, sarebbe stato definito proprio da Trump una «fake news».  Il portavoce di Zelensky, Serhiy Nikiforov, ha riferito a Ukrinform: «Trump ha detto una cosa interessante: ha invitato a non credere alla fake news secondo cui la sua vittoria potrebbe essere vantaggiosa per la Russia. Ha definito questa tesi una fake news e ha esortato a non crederci».

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