Diritti

La Thailandia verso il matrimonio tra persone dello stesso sesso

È il primo Paese del sud-est asiatico a riconoscere le nozze gay – Manca solo il via libera del re Maha Vajiralongkorn
© KEYSTONE (EPA/NARONG SANGNAK)
Matteo Generali
19.06.2024 10:31

La Thailandia potrebbe essere il primo Paese del Sud-est asiatico a riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. I legislatori si sono riuniti ieri per votare sulla legalizzazione delle nozze gay.

Il parlamento ha approvato la legge sul matrimonio egualitario con 130 voti favorevoli, 4 contrari e 18 astensioni. Non si tratta di una nuova disposizione normativa, ma di una riforma a quella già esistente sul matrimonio. È sufficiente un cambiamento linguistico: la definizione del matrimonio passa da «tra un uomo e una donna» a «tra due individui». Anche le altre parti della legge, dove si parla di «mariti e mogli», utilizzeranno termini neutri rispetto al genere.

Il premier Srettha Thavisin ha dichiarato: «Continueremo a combattere per i diritti sociali di tutte le persone, indipendentemente dal loro status».

La legge dovrà ora essere ratificata dal re Maha Vajiralongkorn. La Thailandia diventerebbe solo il terzo posto in Asia dove le coppie dello stesso sesso possono sposarsi. Taiwan è stato il primo Paese a riconoscere il matrimonio egualitario nel 2019, seguito dal Nepal nel 2023.

«In Thailandia, la legge entrerà in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Oggi celebriamo un altro passo significativo nel percorso della nostra legge sul matrimonio egualitario», ha scritto il premier Srettha Thavisin in un post su X.

Chanatip Tatiyakaroonwong, ricercatore di Amnesty International, ha affermato: «La Thailandia ha compiuto un passo storico diventando il primo Paese del Sud-est asiatico a legalizzare il matrimonio per le coppie Lgbt. Questo momento premia il lavoro instancabile di attivisti, organizzazioni della società civile e parlamentari che hanno lottato per questa vittoria».