L’artista svizzera Patrizia Pfenninger colora il primo giorno di scuola italiano

Bodio Lomnago inaugura, prima in Italia, i «para pedonali d’artista», grandi matite colorate alte 110cm, che segnalano la presenza delle scuole agli automobilisti e accompagnano i passi degli alunni che entrano a scuola. Da qualche anno l’Amministrazione Comunale ha in progetto di organizzare un’iniziativa per accompagnare i bambini a piedi a scuola, sotto la supervisione di un adulto. La Sindaco Paolelli: «Conviviale, sano, economico ed ecologico, il Pedibus è un’invenzione che cambia la vita! Negli ultimi anni, prima della pandemia, abbiamo iniziato a tracciare dei percorsi. Quindi questa installazione è un ulteriore passo verso l’obbiettivo di creare un comune a misura di bambino».

I Pastelli Pedonali (PPP) «modificano gli ambienti e le persone che li attraversano, questo è l’intento delle mie opere». Così questi para pedonali colorati con tinte pastello, diventano un altro tassello della poetica della Pfenninger.

Si va dalla seduta in acciaio inox «Point of View», nata dopo la pandemia per aiutare le persone a ritrovare la voglia e la capacità di dialogare in una dimensione reale guardandosi negli occhi, in tour nelle stazioni ferroviarie in collaborazione con le FFS, fino alla recente posa di «Point of View 143» dedicata al Telefono Amico 143, installata nel Parco delle Sculture di Chiasso, accanto al Max Museo, lo scorso marzo.

«Anche i lavori nella collezione digitale del Kunst Museum di Zurigo», continua Pfenninger, «sono dedicati ad una campagna contro l’inquinamento acustico realizzata per l’amministrazione comunale Città di Lugano, in collaborazione con l’ufficio comunicazione della Città di Lugano. E testimoniano il mio impegno di artista e comunicatrice per il progresso civile». Questa volontà è testimoniata anche dal riconoscimento del Premio Borsellino 2018, per le campagne contro mafia, 'ndrangheta e camorra, realizzate con Klaus Davi e Pasquale Diaferia.

«La speranza è che il messaggio dei Pastelli Pedonali Pfenninger, venga colto da altre amministrazioni comunali, svizzere e italiane, per tutelare la sicurezza degli alunni contemporaneamente aiutando gli automobilisti a rispettare le aree delicate intorno a scuole, oratori, centri sportivi e sociali», conclude l’artista svizzera.