Stati Uniti

L'attentato a Trump e «la colpa» delle agenti donne: «Troppo basse per proteggerlo»

Il dibattito sugli errori del Secret Service infiamma in politica come sui social – Ma c'è chi punta soprattutto il dito contro la «politica inclusiva e le agenti donna»
©Evan Vucci
Red. Online
18.07.2024 14:02

«Il Secret Service sapeva dell'esistenza di una minaccia un'ora prima che Donald Trump salisse sul palco: l'attentatore, con il suo zainetto, era stato identificato come una persona sospetta più di un'ora prima che aprisse il fuoco». Lo ha affermato il senatore repubblicano John Barrasso, secondo quanto riporta Fox. Si moltiplicano dubbi e polemiche sulla sicurezza al comizio di Butler. Più passano le ore, più aumentano i dettagli che appaiono sempre più la cronaca di un fallimento da parte del Secret Service e degli agenti di polizia che hanno consentito a un uomo armato di 20 anni senza addestramento militare – Thomas Matthew Crooks – di agire indisturbato e alla luce del sole.

«Ho ordinato un'indagine indipendente sull'operato del Secret Service», aveva dichiarato poche ore dopo l'attentato Joe Biden. Ieri, l'ispettore generale del Dipartimento per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha annunciato di aver aperto un'indagine sulla gestione della sicurezza in Pennsylvania, un'inchiesta diversa rispetto a quella indipendente ordinata dal presidente. Lo speaker della Camera Mike Johnson ha chiesto le dimissioni immediate della direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle per una gestione «imperdonabile» dell'attacco. La commissione di supervisione della Camera l'ha invece convocata per una testimonianza volta a capire i dettagli dell'organizzazione e cosa sia andato storto, soprattutto considerate le varie versioni contraddittorie sull'accaduto.

Nel nominarla alla guida dell'agenzia, Biden ricordò che lui e la first lady Jill Biden avevano avuto modo di conoscere e apprezzare Cheatle come responsabile della loro protezione quando era vice presidente. «Lei ha la mia completa fiducia», dichiarò il presidente. «Non mi sfugge il senso di questo risultato in un settore dominato dagli uomini», disse la direttrice del Secret Service in un'intervista al momento della nomina. «Io conservo sulla scrivania una foto delle prime cinque donne diventate agenti, per ricordarmi che queste donne hanno creato le opportunità per me e che io posso aiutare altri a crescere e guidare».

L'attacco alla politica Dei

«Invece di pensare a come proteggere i nostri leader, è più preoccupata della diversità e di assumere altre donne. Va licenziata e messa sotto inchiesta», ha detto di Cheatle il commentatore conservatore Benny Johnson. «È un'umiliazione assoluta per questo gruppo di agenti, i membri Dei del Secret Service rendono i presidenti meno sicuri». Analizzando il video dell'attentato, sono piovute critiche sul comportamento degli agenti di sicurezza, soprattutto delle donne, contestate per la loro apparente impreparazione. Viene ad esempio fatto notare come l'agente donna vicina a Trump si tolga gli occhiali da sole e li tenga in mano mentre scorta l'ex presidente nella discesa dal palco. Ma gli occhiali servono agli agenti a evitare abbagli e a proteggersi dal fumo in caso di attacco con fumogeni o gas. Guardando le immagini, però, non è chiaro se gli occhiali le siano caduti mentre abbassa la testa. Altri commenti proseguono fino a quando Trump entra nella limousine. «La completa incompetenza delle signore dei servizi segreti è in piena mostra. Uno degli agenti non riesce a riporre correttamente la sua arma mentre un altro giocherella con i suoi occhiali da sole cercando di sembrare figa per la folla. Assolutamente patetico», scrive Ian Miles Cheong, famoso moderatore conservatore di Reddit.

Ma non è tutto, perché la polemica è montata sul web. «Ho sempre pensato che le donne non dovrebbero far parte dei servizi segreti del presidente. L'agente donna è troppo bassa per proteggere completamente Trump, se ci fosse stato un secondo tiratore, gli avrebbe lasciato la testa completamente scoperta!», scrive un utente su X. «Kimberly Cheatle ha lavorato duramente per rendere l'agenzia conforme al Dei (acronimo di diversity, equality and inclusion, ndr.). Diversità rispetto alla competenza. Agenti donne che non sanno nemmeno come impugnare correttamente le armi da fuoco. Ecco chi protegge Donald Trump», scrive su X Tayler Hansen, commentatore seguito da quasi 130 mila utenti. «Le donne non dovrebbero essere agenti dei servizi segreti».

«Questa agente non è riuscita nemmeno a mettere la pistola nella fondina durante il tentato assassinio di Trump. Assunzione Dei?», ha scritto il troll Chaya Raichik, che gestisce l'account Libs of TikTok su X. In un altro post, visualizzato svariate milioni di volte, Raichik ha aggiunto che «una persona è morta per colpa della Dei», in riferimento all'uomo rimasto ucciso durante la sparatoria. «L'agenda Dei e la distruzione della meritocrazia stanno influenzando i livelli di competenza di queste agenzie», ha commentato su Fox News Bill Barr, ex procuratore generale durante l'amministrazione Trump. «Se c'è una donna che fa un lavoro come questo, significa al 100% che un uomo più qualificato è stato scartato», ha scritto su X Matt Walsh, che si definisce un «fascista teocratico».

Su X i post con posizioni simili sono centinaia, decine dei quali hanno superato il milione di visualizzazioni secondo un'analisi condotta da Wired US e dai ricercatori dell'organizzazione non-profit Advance Democracy.

Chiesta l'«assunzione di responsabilità»

«Come si permette questo s*****o sessista a mettere in dubbio la buona fede dell'attuale direttrice del Secret service solo perché è una donna?», ha dal canto suo commentato Tara Setmayer, ex direttrice delle comunicazioni del Partito repubblicano a Capitol Hill, in risposta ad alcuni commenti. «Mettiamo le cose in chiaro: la direttrice del Secret Service Kim Cheatle è un'ex esperta agente che si è fatta il mazzo per scalare i gradi e guadagnarsi la sua posizione. Come osa sminuire i suoi oltre 20 anni di servizio al Paese? Il Secret Service non è irreprensibile, ma questo è uno spregevole colpo basso misogino».

«Gli uomini e le donne su quel palco, in quel momento, sono le migliori persone al mondo», ha detto Eric Trump dopo l'attacco di sabato contro il padre in un'intervista alla CBS. «Conosco personalmente molti di loro e sono persone fenomenali», ha aggiunto. «Sono sicuro andranno in fondo alla questione e sarà meglio ci sia una vera assunzione di responsabilità. Non può essere che ci siano ex presidenti che si beccano pallottole nell'orecchio».

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