Le apparizioni di Medjugorje? Dopo il 1981 non convincono

Certo che, quando vuole, papa Francesco può essere tagliente. Nei giorni scorsi, per esempio, ha lasciato planare ben più di un dubbio sul fatto che dei fenomeni di Medjugorje (il santuario mariano bosniaco dove sei veggenti sostengono di ricevere dal 1981 messaggi e apparizioni della Madonna) a lui non importa un granché. Seminando comprensibile scompiglio nei numerosissimi appassionati al sito religioso. Nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Fatima, dove era stato il 12 e il 13 di maggio, il capo della Chiesa cattolica aveva infatti parlato delle apparizioni in Erzegovina in termini tutt'altro che positivi.
«Preferisco la Madonna Madre – aveva detto – che non la Madonna capo di un ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore: questo lo dico come opinione personale». Una mezza condanna, insomma. Che divide gli animi, come mostriamo anche nelle due testimonianze di queste pagine: quella di un sacerdote che dal Ticino guida regolarmente comitive di fedeli a Medjugorje e quella di un medico che ha potuto conoscere e «studiare» direttamente i famosi veggenti.