Le aspettative sull'inflazione restano invariate per il 2024

Le aspettative sull'inflazione restano invariate per il 2024 (2,4%) e per il 2025 (2,0%), e riviste leggermente al ribasso per il 2026 (1,9%). Mentre le attese sul prodotto interno lordo (Pil) migliorano leggermente per quest'anno e calano lievemente per il prossimo. Sono i risultati dell'ultimo sondaggio trimestrale della Banca centrale europea (Bce) sulle attese dei previsori professionali.

Se la visione sull'inflazione non è cambiata, quella sul Pil riserva qualche novità. L'attesa sul 2024 «resta modesta» allo 0,7%, a causa di un effetto trascinamento dal 2023, ma è comunque più alta di 0,2 punti rispetto al sondaggio precedente (0,5%). Per il 2025 c'è invece un ritocco al ribasso di 0,1 punti (1,3% invece dell'1,4% della precedente stima). Invariata nel 2026 a 1,4%.

Gli economisti vedono poi la disoccupazione migliorare a 6,5% nel 2024 e nel 2025 (la stima precedente era 6,6%), per poi rimanere al 6,4% dal 2026 in poi.