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L'accusa è del portavoce del ministero della Difesa russo Konashenkov – Notte di bombardamenti nelle regioni del Donetsk e Kharkiv, colpita anche la periferia di Zaporizhzhia – «I russi stanno lavorando a fortificazioni a difesa della regione ucraina di Zaporizhzhia, da loro occupata, nel timore di un'offensiva ucraina» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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18:28
18:28
Nuovo scambio di 50 prigionieri fra Ucraina e Russia
Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia: oggi le due parti in conflitto si sono scambiati 50 detenuti a testa. «33 ufficiali e 17 soldati e sergenti», ha notato il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Andriy Yermak.
17:44
17:44
Dagli USA 682 milioni di dollari ai Paesi sul fianco est della NATO
L'amministrazione USA ha annunciato che invierà anche 682 milioni di dollari ai Paesi sul fianco orientale della NATO, alcuni dei quali hanno prosciugato i loro arsenali militari per fornire armi all'Ucraina.
La notizia è stata data nell'ambito dell'annuncio di un altro pacchetto di forniture militari all'Ucraina da oltre 3 miliardi di dollari che include 50 veicoli da combattimento Bradley, particolarmente adatti a combattere le forze della Russia in Donbass, con 500 missili anti-carro TOW e 250.000 munizioni da 25 millimetri.
16:59
16:59
Kiev smentisce la strage di soldati a Kramatorsk: «Sciocchezze»
Gli ucraini hanno liquidato come «una sciocchezza» la rivendicazione russa secondo cui un gran numero di soldati ucraini sarebbero stati uccisi, in segno di rappresaglia, a Kramatorsk. «Questa è una sciocchezza», ha detto alla CNN Serhii Cherevatyi, un portavoce delle forze armate di Kiev nel settore orientale.
L'emittente americana, che ha inviati sul posto, ha aggiunto che non ci sono indicazioni di un alto numero di vittime. E non sono state rilevate attività insolite dentro o intorno a Kramatorsk, neanche nei pressi dell'obitorio.
15:09
15:09
«A Kramatorsk uccisi oltre 600 soldati ucraini»
(Aggiornato alle 15.56)
Le forze armate russe hanno «ucciso più di 600 militari ucraini in un massiccio attacco missilistico su basi temporanee» a Kramatorsk: lo ha detto il portavoce del ministero della difesa, tenente generale Igor Konashenkov.
«L'intelligence russa ha rilevato e confermato in modo affidabile attraverso vari canali indipendenti alcune basi temporanee di militari ucraini a Kramatorsk», ha detto il portavoce, riferendo dei momenti precedenti all'attacco.
Si è trattato - ha aggiunto - di una «risposta a un attacco illecito del regime di Kiev a una base militare russa temporanea nell'insediamento di Makiivka».
«Come risultato di un massiccio attacco missilistico su queste basi temporanee di unità ucraine, sono stati uccisi più di 600 militari ucraini», ha aggiunto il portavoce della difesa, secondo quanto riporta la Tass. Aggiungendo che circa 1.300 soldati ucraini si trovavano in due dormitori al momento dell'attacco.
Mosca ha parlato di «rappresaglia» per l'attacco ucraino all'insediamento di militari russi a Makiivka la notte di capodanno, che secondo i russi ha provocato 89 morti (ma per gli ucraini sarebbero stati molti di più).
Se i numeri del raid a Kramatorsk fossero confermati, si tratterebbe della perdita più ingente per gli ucraini in un singolo attacco da quanto è scoppiata la guerra.
14:51
14:51
Rappresaglia a Kramatorsk
«Il comando del gruppo congiunto delle forze russe ha effettuato un'operazione di rappresaglia con dei raid a Kramatorsk in risposta all'attacco criminale del regime di Kiev a Makiivka». Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, riporta Ria Novosti.
14:47
14:47
Mosca: «Noi abbiamo osservato il cessate il fuoco»
«Le forze armate russe hanno osservato un cessate il fuoco fino alla mezzanotte del 7 gennaio» mentre «l'Ucraina ha continuato a bombardare intensamente». Lo ha affermato il portavoce del ministero della difesa russo Igor Konashenkov, scrive Interfax.
13:38
13:38
Kirill ha affermato che lo scisma religioso in Ucraina finirà presto
Il patriarca ortodosso russo Kirill ha affermato che lo scisma religioso in Ucraina finirà presto e che i suoi istigatori saranno puniti.
«Non rimarrà traccia degli scismatici perché stanno eseguendo gli ordini del diavolo, erodendo l'Ortodossia nelle terre di Kiev», ha affermato Kirill al termine della liturgia nella Cattedrale della Dormizione al Cremlino di Mosca. Lo riporta l'agenzia russa Tass.
«L'attuale governo non regnerà e governerà in Ucraina», ha previsto il patriarca.
Il governo ucraino negli ultimi tempi si è mosso contro la Chiesa ortodossa ucraina - denuncia l'agenzia russa -, ordinando frequenti perquisizioni nelle sue chiese e accusando i sacerdoti di attività sovversive e tradimento.
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha sanzionato alcuni rappresentanti della chiesa e ha ordinato di creare un disegno di legge per vietare le organizzazioni religiose affiliate ai «centri di influenza» russi.
13:12
13:12
3 civili uccisi e 8 feriti malgrado la tregua
Almeno tre civili sono morti e altri 9 sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore, malgrado la tregua offerta da Mosca, in attacchi russi nelle regioni ucraine di Donetsk, Kherson e Kharkiv. Lo scrive l'ufficio della presidenza ucraina citata dal Kyiv Independent.
Intanto, questa mattina in Ucraina, il gelo persistente contribuisce all'aumento del livello del consumo di elettricità e, di conseguenza sono previsti possibili arresti di emergenza. Lo ha fatto sapere il fornitore di energia statale Ukrenergo, come riporta Ukrainska Pravda, che «ha esortato a consumare l'elettricità con saggezza».
12:11
12:11
«Uccisa una donna in un raid ucraino nel Donetsk»
«Una donna è morta in seguito dei bombardamenti delle forze armate ucraine nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dnr)» . Lo scrive l'agenzia russa Tass, citando un rappresentante dei servizi di emergenza. Il corpo della vittima è stato rimosso dalle macerie a Starobeshevskaya, dove è stata colpita una centrale elettrica.
11:50
11:50
I russi fortificano la regione di Zaporizhzia
Nelle ultime settimane i russi stanno lavorando a fortificazioni a difesa della regione ucraina di Zaporizhzhia, da loro occupata, nel timore di un'offensiva ucraina. Lo scrive il ministero della Difesa britannico che riporta il bollettino quotidiano dell'intelligence, pubblicato da vari media. In particolare, si legge, le fortificazioni interessano le cittadine di Vasilyvka e Orikhiv, a a ridosso della riva sinistra del fiume Dnipro.
Secondo gli 007 britannici, i comandi russi temono prossime offensive di Kiev verso Zaporizhzhia o, a est, nella regione di Lugansk, in Donbass. ma in particolare nella regione di Zaporizhzhia uno sfondamento ucraino metterebbe in pericolo il ponte, già colpito e danneggiato, che collega la Crimea all'entroterra russo, mentre un'offensiva nel Lugansk minerebbe l'obiettivo di conquistare e annettere il Donbass. Quale delle due aree fortificare prioritariamente, ipotizza Londra, si presenta come un dilemma per chi programma la strategia bellica di Mosca.
11:19
11:19
«Bombe a grappolo alla periferia di Zaporizhia»
«Il nemico russo ha sparato durante la notte bombe a grappolo alla periferia di Zaporizhia». Lo ha detto Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale riferisce Ukrinform.
«Di notte, il nemico ha attaccato ancora una volta la periferia meridionale di Zaporizhzhia, usando munizioni a grappolo. I razzi hanno danneggiato magazzini e altre strutture», si legge nel post. Al momento non ci sono registrano informazioni su eventuali vittime.
Le forze russe hanno inoltre attaccato la regione di Kherson 19 volte il 7 gennaio durante la cosiddetta tregua di Natale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevich, riporta Ukrinform.
«Gli occupanti russi hanno bombardato il territorio della regione di Kherson 19 volte. Hanno sparato con l'artiglieria. A causa degli attacchi le infrastrutture civili negli insediamenti dei distretti di Kherson e Beryslav sono state danneggiate», ha aggiunto, precisando che una persona è rimasta ferita durante i bombardamenti russi.
11:13
11:13
Nessuna vittima nel Donetsk
«La notte scorsa, passata la mezzanotte», dopo la fine della tregua dichiarata da Mosca, «gli occupanti russi hanno lanciato razzi contro Kramatorsk, nella regione del Donetsk. Molti edifici sono stati danneggiati e non ci sono state vittime». Ad annunciarlo è stato il sindaco di Kramatorsk Oleksandr Honcharenko, che ha precisato che «due istituti scolastici, otto condomini e un garage sono stati danneggiati». Lo riporta l'Ukrainska Pravda.
10:58
10:58
«Colpita una seconda centrale elettrica nella regione del Donetsk»
L'artiglieria ucraina ha colpito e danneggiato anche una seconda centrale elettrica nella regione del Donetsk occupata dai russi, secondo quanto scrivono vari media internazionali, fra cui Reuters e il Guardian, che citano le autorità filorusse locali.
Dopo quella di Starobeshevskaya, in località Novyi Svit, centrata da missili con due probabili vittime, anche la centrale di Zuhres è stata colpita.
10:57
10:57
Raccolti dal Vaticano 250 mila euro per gli aiuti
«Grazie perché questo Natale è stato veramente cristiano». Con un video il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato nelle scorse settimane alla campagna di solidarietà che ha permesso di acquistare magliette termiche e generatori elettrici per il popolo dell'Ucraina.
«La vostra generosità è stata incredibile: abbiamo raggiunto ad oggi 250 mila euro, e ancora non è finito. Ancora per qualche giorno si può fare questa raccolta», dice il cardinale.
A dicembre è stato lui stesso a portare a Kyiv e in altre città le magliette: «migliaia di magliette sono state già portate. In particolare, io con il furgoncino, ma anche tre tir sono arrivati in Polonia e dalla Polonia a Leopoli e altre zone di guerra». Con la somma raccolta, dice Krajewski, «abbiamo potuto comprare anche dei generatori, che servono a sopravvivere in questo tempo difficile, in cui la temperatura va sotto zero».
07:10
07:10
Il punto alle 07.00
Dopo la fine della tregua, dichiarata da Mosca da mezzogiorno del 6 alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso, Mosca torna a colpire con missili l'Ucraina. «I russi stanno attaccando la regione di Kharkiv e in diverse regioni è stato dichiarato un raid aereo», ha affermato nella tarda serata di ieri il presidente dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov, come riporta Ukrainska Pravda citando anche il sito alerts.in.ua. L'allarme anti-aereo è stato dichiarato nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Dnepropetrovsk, Zaporizhzhia e nel Lugansk.
L'esercito russo ha bombardato la periferia di Zaporizhzhia. Lo ha riportato su Telegram il sindaco Anatoly Kurtev.
Un uomo di 50 anni è morto dopo i bombardamenti nella città di Merefa, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce Oleg Sinegubov, il capo della regione di Kharkiv, su Telegram, come riferisce Ukrinform. «Secondo i dati confermati del Centro Regionale di Soccorso Medico di Emergenza, un uomo di 50 anni è morto a Merefi a seguito dei colpi degli occupanti», ha scritto.
Un'esplosione ha sventrato un tratto di un gasdotto nei pressi della città di Lutugino, nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk, e ha causato l'interruzione dell'approvvigionamento per 13 mila utenze. Lo riferiscono le autorità filorusse della regione ucraina, in larga parte controllata dalle truppe di Mosca. Secondo il governo separatista locale, l'incendio originato dall'esplosione è stato spento e il personale specializzato sta indagando le possibili cause della deflagrazione.