Sanità

Le iniezioni dimagranti fanno lievitare enormemente i costi sanitari

È quanto rivela Philomena Colatrella, CEO della cassa malati CSS, secondo cui l'anno prossimo le spese per tutti gli assicuratori ammonteranno a diverse centinaia di milioni di franchi
Ats
16.07.2024 12:26

Il clamore e la curiosità attorno alle iniezioni per la perdita di peso, destinate in primis ai diabetici, sta facendo lievitare enormemente i costi sanitari. Parola di Philomena Colatrella, CEO della cassa malattia CSS, secondo cui l'anno prossimo le spese per tutti gli assicuratori ammonteranno a diverse centinaia di milioni di franchi.

In un'intervista pubblicata dall'edizione online del Tages-Anzeiger Colatrella stima che per CSS il costo del solo soppressore dell'appetito Wegovy supererà i 50 milioni di franchi nel 2025.

Non si sa ancora se i costi per altre terapie - ad esempio per la cura di malattie cardiache, la cui incidenza potrebbe calare - diminuiranno a loro volta, ha spiegato Colatrella. Anche le conseguenze a lungo termine non sono ancora chiare, stando alla manager, secondo cui «stiamo assistendo è un fortissimo aumento dei volumi».

Da un confronto con gli Stati Uniti, la Germania e il Canada è emerso che la Svizzera ha il più alto utilizzo pro capite di iniezioni di tali medicamenti, in base a uno studio pubblicato sulla rivista specializzata «JAMA Internal Medicine». La Svizzera è uno dei pochi Paesi in cui il costo dell'iniezione è rimborsato dall'assicurazione di base a determinate condizioni.