La Settimana in Gioco

Le proteste virtual-atomiche per i licenziamenti di Xbox, la retromarcia social di PlayStation per HellDivers 2 e le scuse di Apple per il suo video Crush

Arriva anche la versione Early Access dell’attesisimo Hades II e l’inatteso ma glorioso Animal Well
Paolo Paglianti
17.05.2024 17:15

Le ultime due settimane video ludiche sono state piuttosto movimentate. Da una parte, Sony ha deciso di aggiungere la necessità di registrarsi sul proprio sistema PSN per le centinaia di migliaia di giocatori che stavano già distribuendo da mesi democrazia e libertà per l’universo in HellDivers 2. Non è finita bene: i giocatori si sono risentiti, anche perché in quasi 200 Paesi non è possibile utilizzare i servizi del PSN (perché assenti) e quindi chi giocava da Malesia o Filippine, per esempio, era tagliato fuori improvvisamente. Poi Steam ha permesso agli utenti di chiedere il rimborso del gioco anche se avevano ampiamente superate le classiche due ore di prova (anche 200, probabilmente). Alla fine Sony ha fatto marcia indietro, annunciando che l’update tanto discusso non si farà. Nel frattempo, le recensioni utente su Steam del gioco hanno seguito un andamento da ottovolante: da super positivo a estremamente negativo, fino a tornare (al momento in cui vi scriviamo) a «nella media». Le recensioni su Steam come arma dei giocatori per esprimere il loro disappunto.

Non che purtroppo sia una gran novità, ma Microsoft invece ha annunciato una serie di licenziamenti a prima vista imprevedibili. Quattro studios di Bethesda sono stati completamente chiusi. Se da una parte notiamo che sono coinvolti gli sviluppatori di Redfall, che non era stato accolto benissimo (su Metacritic troviamo una media di voto delle testate del 56%, degli utenti addirittura del 3.5/10), ci sono anche gli sviluppatori del molto più apprezzato HiFi Rush (87% e 8,9/10 su Metacritic). Il risultato, oltre a centinaia di talenti che hanno perso il lavoro nel giro di una settimana, è un’ondata di sdegno tra i giocatori, che hanno pensato bene di lanciare delle atomiche sulla casa virtuale di Phil Spencer, il presidente di Xbox, nel gioco online Fallout 76.

Altro passo falso, questa volta di Apple. L’azienda della Mela Morsicata ha annunciato il nuovo, favoloso e costosissimo iPad OLED con un trailer battezzato «Crush» in cui una gigantesca pressa idraulica schiaccia un pianoforte, una chitarra, un cabinato di videogiochi degli anni ’80, monitor, computer, una tavolozza da pittore, qualche macchina fotografica, dischi e giradischi. L’idea probabilmente era affermare quanto tutto questo «hardware» viene infilato in un sottilissimo, nuovo iPAD. Neanche questa trovata è piaciuta molto agli utenti, che si sono lamentati – per l’idea di veder distrutti pianoforti, chitarre e coin-op – al punto che Apple ha formalmente chiesto scusa.

Parliamo di videogiochi che potete giocare subito. Questa settimana sono arrivati due titoli da tenere d’occhio, e di cui parleremo nel prossimo futuro più a fondo. Il primo è la versione «Early Access» di Hades 2, un gioco di ruolo/azione (ricorda a tratti il mitico Diablo) ambientato nell’inferno della mitologia greca. Nel gioco impersoneremo la figlia minore del Boss dell’oltretomba, Melinoe, nella sua odissea ultraterrena in cui incontrerà celebri nomi che abbiamo conosciuto nelle versioni di latino e greco delle superiori, come Icaro, Circe e i Titani, e soprattutto farà fuori quantità industriali a cinque cifre di nemici. Il primo Hades è considerato un classico del genere, e il secondo parte già con il botto: sebbene il gioco sia in versione «non finita» (ma comunque costi quasi 30 CHF) e disponibile per ora solo su PC, nel primo giorno di lancio oltre 100,000 giocatori in contemporanea hanno sfidato i suoi oscuri e tormentati abissi.

«Out of the Blue», come dicono gli americani, è poi arrivato Animal Well, un platform di quelli evoluti e pieni di sorprese (i gamer li chiamano «Metroidvania», dai titoli a cui sono palesemente ispirati). Grafica a dir poco retrò e basic, ma gameplay da urlo e tante situazioni originali e curiose lo rendono un gioco estremamente innovativo e interessante. Il classico gioco indipendente («Indie») che sta conquistando pubblico e critica.

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