Le «Sorelle» di Maurizio De Giovanni, sempre in bilico tra passato e presente
Sostiene Maurizio De Giovanni che Sara, l'ex agente attiva «all'interno di un'unità dei Servizi che si occupava di intercettazioni e di sorveglianza» e protagonista di una delle sue storie seriali, sia il personaggio più «nero» tra quelli da lui creati. «Lei non è un poliziotto – racconta lo scrittore napoletano –, anzi, per certi versi è il contrario di un poliziotto: è più una giustiziera, un giudice; e lavora sul passato, il che mi consente di guardare a un Paese che molte volte ha voltato pagina prima di rileggere i propri trascorsi; molte volte ha alzato il tappeto e ha buttato la polvere sotto; molte volte ha chiuso alle sue spalle le stanze e ha gettato la chiave». De Giovanni ha narrato le vicende di Sara in sei romanzi e un racconto, tutti editi da Rizzoli.
Dario Campione ci racconta Sorelle, l'ultimo di questi romanzi. Che ha come protagonista, oltre a Sara, Teresa. La collega di una vita. La donna al cui fianco Sara ha lavorato finché è rimasta nei Servizi. Il suo alter ego.