Legislativo ai nastri di partenza tra conferme, ritorni e volti nuovi
«Come Città dobbiamo guardare avanti, oltre i confini del presente, ed essere proattivi per affrontare le sfide che ci aspettano. Il nostro futuro è nelle nostre mani». Come da tradizione, la prima seduta della legislatura 2024/2028 del Consiglio comunale di Lugano si è aperta con il discorso del suo «decano», il leghista Ero Medolago, classe 1946, al quale l’onore era spettato già tre anni fa.
Bianchetti prima cittadina
Terminato il suo intervento, il Consiglio comunale è passato alle formalità: la costituzione del Legislativo, con le dichiarazioni di fedeltà alla Costituzione e alle leggi, e l’elezione del suo presidente: per i prossimi 12 mesi la carica verrà ricoperta da Benedetta Bianchetti (Il Centro); suo vice è Edoardo Cappelletti (La Sinistra). «Il compito della politica è trovare soluzioni condivise e il dialogo tra le parti è indispensabile», ha rilevato la prima cittadina nel suo discorso. Il suo auspicio è che dialogo e collaborazione possano proseguire «anche in questa legislatura». Da segnalare che del nuovo Consiglio comunale – con 17 new entry, tra volti nuovi e ritorni (come per esempio quelli di Andrea Censi, Alain Bühler e Nina Pusterla) – non farà parte l’ecologista Deborah Meili. L’esponente de I Verdi ha annunciato proprio oggi pomeriggio la sua rinuncia alla carica visto il suo trasferimento Oltralpe: a prendere il suo posto è Marisa Mengotti.
In Commissione
Dopo la designazione dell’Ufficio presidenziale si è passati alla nomina delle commissioni permanenti (Gestione, Edilizia, Petizioni e Pianificazione del territorio), nonché di quella ad hoc per l’esame del messaggio municipale concernente il nuovo Regolamento sulla gestione delle entità partecipate della Città. La ripartizione politica è stata di tre deputati per Lega e PLR-PVL, due per Il Centro e La Sinistra, uno per UDC, Verdi e Avanti con MTL.
Della Commissione della Gestione faranno parte Natalia Ferrara, Lara Olgiati, Petra Schnellmann (PLR), Lukas Bernasconi, Andrea Censi e Maruska Ortelli (Lega), Nina Pusterla, Carlo Zoppi (La Sinistra), Lorenzo Beretta Piccoli, Michele Malfanti (Il Centro), Tiziano Galeazzi (UDC), Michele Codella (Avanti con MTL) e Danilo Baratti (Verdi).
Nell’Edilizia sederanno Jean-Jacques Aeschlimann, Valentino Benicchio, Sara Beretta-Piccoli per PLR-PVL, Michael Nyffeler, Lucia Minotti e Luisa Aliprandi per la Lega, Demis Fumasoli e Romina Fumasoli per la Sinistra, Federica Colombo Mattei e Angelo Petralli per Il Centro, Norman Luraschi per l’UDC, Giovanni Albertini per Avanti con MTL e Tamara Merlo (Più Donne, il posto è stato ceduto dai Verdi).
In seno alla Commissione della pianificazione sono stati nominati Céline Antonini, Carola Barchi e Luca Cattaneo (PLR); Mauro Gaggini, Marco Seitz, Christian Tresoldi (Lega) Edoardo Cappelletti e Mattea David (La Sinistra); Angelo Bernasconi e Paolo Beltraminelli (Il Centro); Siro Mazzucchelli (UDC); Dario Petrini (Avanti con MTL) e Marisa Mengotti (I Verdi).
Infine, della Commissione delle petizioni faranno parte i liberali radicali Rubens Bertogliati, Sébastien Reuille e Andrea Togni; i leghisti Andrea Sanvido, Gian Maria Bianchetti e Omar Wicht; i socialisti Jasmine Altin e Silvia Barzaghi; gli esponenti de Il Centro Lorenzo Pianezzi e Tommaso Gianella; la democentrista Zahra Rusconi; l’esponente di Avanti con MTL Luisella Fumasoli Petrini e l’ecologista Luisa Orelli.
Ritirate le 101 domande
Detto dei ritorni in Consiglio comunale, in occasione del suo rientro nei ranghi del Legislativo dopo due anni e mezzo in Municipio, Tiziano Galeazzi (UDC) ha deciso di ritirare «la madre di tutte le interrogazioni», ossia le 101 domande sulla strategia di rilancio dell’aeroporto messe nero su bianco in un atto politico risalente all’ottobre del 2017. Un documento rimasto inevasa per sette anni e ormai superata dagli eventi. Ma niente paura: nei prossimi anni di aeroporto la politica cittadina discuterà ancora.