L'elicottero colpì il cavo dell'alta tensione: «Poca attenzione del pilota»

Un elicottero ha urtato dopo il decollo la fune di guardia di una linea dell'alta tensione, riportando gravi danni e dovendo effettuare un atterraggio di emergenza. Era il 3 dicembre 2018, a Castione. Sulla linea dell'alta tensione si è verificato un cortocircuito che ha causato un blackout di diverse ore in vaste aree del Ticino. Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha effettuato un'indagine sull'incidente. Il risultato arriva a distanza di cinque anni: «Il pilota, che era sostanzialmente a conoscenza della linea dell'alta tensione, non aveva percepito l'ostacolo a causa di una limitata consapevolezza situazionale (situational awareness)». In pratica «è immaginabile che, in quell'ultimo volo della giornata, il pilota non abbia più prestato la medesima attenzione e vigilanza (attention and vigilance) dimostrata in precedenza durante i complessi voli con carico sospeso». Non sono emersi indizi di anomalie tecniche preesistenti che avrebbero potuto causare o influenzare l'incidente.
È bene precisarlo: l’inchiesta su un incidente aereo o un inconveniente grave ha come unico scopo la prevenzione di incidenti o inconvenienti gravi. Non è quindi scopo dell’inchiesta sulla sicurezza né del rapporto stabilire questioni relative alla colpa o alla responsabilità.
Che cosa è successo
Erano da poco passate le 14.30 del 3 dicembre 2018 quando, a Castione, un elicottero di Heli Rezia aveva colliso contro la fune di guardia della linea dell'alta tensione. Ai comandi c'era un 54.enne pilota svizzero domiciliato nel Luganese e a bordo un 24.enne assistente di volo svizzero domiciliato nel Bellinzonese. Stavano rientrando alla base di San Vittore dopo avere eseguito un trasporto di materiale a Claro. La collisione aveva danneggiato la cabina, permettendo comunque all'aeromobile di atterrare in un prato a lato di Via San Gottardo. I due avevano riportato leggere ferite, stando al comunicato di polizia.
Il 3 dicembre 2018 il pilota era in servizio per conto di Heli Rezia dall’eliporto di San Vittore (LSXV). Il programma di volo di quel giorno, che prevedeva spostamenti entro un raggio di circa 30 km intorno a San Vittore, comprendeva 7 missioni. Alle 14:00 il pilota e l’assistente di volo A hanno ripreso a lavorare per la settima e ultima missione della giornata. L’HB-ZCM è decollato alle 14:18 per dirigersi verso il punto di carico situato nei pressi del paese di Claro. Sapendo dalla settimana precedente che era in corso un’intensa attività di volo con velivoli militari di tipo PC-7 presso il vicino aerodromo di Lodrino (LSML), il pilota ha seguito il traffico radio sulla frequenza dell’aerodromo di Lodrino. Il pilota era già atterrato a Claro in missioni precedenti e aveva effettuato voli di trasporto nella regione. I tralicci dell’alta tensione, contro i quali l'elicottero si è poi scontrato, gli erano noti.
Il pilota ha scelto una traiettoria di volo sul versante orientale sinistro della valle, onde evitare un eventuale traffico aereo militare proveniente da Lodrino. In questa fase dice di aver visto un veicolo sulla strada cantonale che si era fermato e dal quale erano scesi due agenti in uniforme (si è quindi distratto). Qualche secondo più tardi, l'assistente di volo si è reso conto che l’impatto con la linea dell’alta tensione era diventato inevitabile e un attimo prima della collisione ha avvertito il pilota con un grido. Alle 14:36 l’elicottero si è scontrato con la fune di guardia della linea dell’alta tensione, in corrispondenza di una sfera di segnalazione arancione fissata su di essa. Prima che la fune di guardia si spezzasse, il velivolo è stato bruscamente frenato e, divenuto ormai manovrabile solo in misura limitata, ha iniziato a perdere quota. Compiuta una virata di 180° a sinistra, 22 secondi dopo l’impatto l’elicottero è atterrato in un prato situato direttamente lungo l’asse di prolungamento della traiettoria di volo. L’atterraggio è avvenuto traslando a una velocità di avanzamento di circa 40 km/h. L’elicottero ha subito gravi danni in corrispondenza del piatto oscillante, delle barre di controllo, delle barre di sospensione della trasmissione del rotore principale e del tetto della cabina. Il pilota è rimasto leggermente ferito alla fronte. L’assistente di volo ha riportato ferite lievi alla fronte e alla mano destra.
Quindi, il pilota era sostanzialmente a conoscenza della linea dell’alta tensione, che era correttamente segnata sulle carte nazionali dell’Ufficio federale di topografia così come era nella realtà. Ma l'elicottero non era dotato di un sistema anticollisione, che avrebbe potuto avvisare l’equipaggio dell’ostacolo mediante un segnale acustico.
Dopo l'incidente
L’impresa di trasporto aereo Heli Rezia AG ha esaminato internamente l’incidente in oggetto e ha provveduto tra l’altro a sensibilizzare gli assistenti di volo in merito all’importanza di segnalare al pilota, mediante gesti, cavi e altri ostacoli, al fine di coadiuvarlo nella scelta della traiettoria di volo. Dopo l'incidente, tutti i nuovi elicotteri acquistati dall’impresa di trasporto aereo Heli Rezia AG sono già dotati di un sistema tagliacavi preinstallato. Il cable cutter è un dispositivo di sicurezza passivo che serve a proteggere gli occupanti e i sistemi tecnici vitali dell’elicottero in caso di collisione con funi, fili o cavi.