L'etica d'impresa è da valorizzare

Fill Up Sagl, fondata e diretta da Sara Rossini, si è aggiudicata l’edizione 2023 - la terza - del Premio ‘UCIT - Etica d’impresa’. «Il sostegno ai giovani è fondamentale, con questo vengono create opportunità di occupazione importanti. Fill Up è lodevole per l’impegno a favore della formazione dei futuri professionisti ed è un esempio virtuoso di progetto imprenditoriale che lega indissolubilmente il proprio modello di business al supporto della comunità in cui opera, ivi inclusi i giovani, le aziende in cerca di lavoratori capaci, e il territorio», recita la laudatio della giuria.

La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì sera presso il Centro pastorale San Giuseppe a Lugano, anticipata dall’assemblea annuale di UCIT (Unione cristiana imprenditori Ticino). Assemblea che ha ratificato per acclamazione le nomine in seno al comitato direttivo: Stefano Devecchi Bellini è stato confermato alla presidenza, mentre Andrea Moroni Stampa - già segretario generale - è stato eletto vicepresidente al posto dell’uscente Marco Jelmini. La carica di segretario generale va al giovane Nicola Scarinzi. Nel comitato direttivo è entrata anche Tatjana Ibraimovic, quale delegata ai progetti di sostenibilità aziendale in seno al programma UCIT.

Al secondo posto si è classificato il Gruppo Sicurezza SA, rappresentato dalla CEO Lorenza Bernasconi. Il terzo posto ad ARU SA, azienda ben identificata e radicata sul territorio, che si occupa di risorse umane.

Un riconoscimento è andato anche ad Alex Valsangiacomo per la sua attività di volontariato dedicata alla pulizia dei muri dai graffiti. La menzione in Memoriam è stata dedicata al compianto Paolo Grandi. Per quanto riguarda la menzione al terzo settore, il premio è stato vinto quest’anno da Fondazione OTAF. Durante la serata è stata presentata la startup Circular Lugano sull’importanza dell’economia circolare nell’ambito locale.