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L'IDF: «Il comandante di Hezbollah Shukr è stato ucciso a Beirut»

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno condotto «un attacco mirato a Beirut contro il comandante» di Hezbollah «responsabile dell'omicidio dei bambini a Majdal Shams e dell'uccisione di numerosi altri civili israeliani» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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L'IDF: «Il comandante di Hezbollah Shukr è stato ucciso a Beirut»
Red. Online
30.07.2024 06:00
23:12
23:12
L'IDF: «Il comandante di Hezbollah Shukr è stato ucciso a Beirut»

L'esercito israeliano ha reso noto che l'alto comandante di Hezbollah Fuad Shukr è stato ucciso in un attacco aereo a Beirut.

In una dichiarazione, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno detto che Shukr, noto anche come Hajj Mohsin, è il comandante di Hezbollah più anziano ucciso da Israele. Shukr faceva parte del Consiglio della Jihad, il massimo organo militare della milizia sciita sostenuta dall'Iran, ed era considerato il capo della sua divisione strategica. L'IDF ha spiegato che dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, Shukr ha gestito gli attacchi di Hezbollah contro Israele, tra cui la strage di Majdal Shams. E aggiungono che era «responsabile della maggior parte degli armamenti più avanzati di Hezbollah, tra cui missili a guida di precisione, missili da crociera, missili antinave, razzi a lungo raggio e droni», oltre che «dell'accumulo di forze, della pianificazione e dell'esecuzione di attacchi terroristici contro lo Stato di Israele» .

Shukr si è unito a Hezbollah nel 1985 e ha ricoperto diverse posizioni di alto livello, negli anni '90 ha portato avanti numerosi attacchi contro l'Idf e il South Lebanon Army, poi nel 2000, è stato coinvolto nel rapimento di tre soldati israeliani in un attacco nell'area del Monte Dov.

21:36
21:36
L'Iran condanna il «feroce raid israeliano a Beirut»

L'Iran, alleato di Hezbollah, ha condannato il «feroce» raid israeliano a Beirut. «L'azione feroce dei criminali sionisti nella periferia di Beirut non può certamente fermare l'orgogliosa resistenza del Libano nell'onorevole percorso di sostegno ai palestinesi oppressi e di resistenza all'aggressione del regime di apartheid israeliano», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani.

Anche Hamas ha affermato in una dichiarazione di condannare fermamente l'attacco a Beirut affermando di considerarlo una «pericolosa escalation», riporta Al Jazeera, secondo cui allo stesso modo, gli Houthi yemeniti hanno denunciato il raid israeliano definendolo una «palese violazione» della sovranità del Libano.

Lo stesso premier libanese in un comunicato aveva dichiarato che L'attacco israeliano a Beirut rappresenta una «flagrante aggressione»

21:27
21:27
Israele ha informato gli USA prima del raid su Beirut

Israele ha informato gli Stati Uniti prima dell'attacco a una roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut di oggi. Lo scrive la Cnn citando una fonte vicina al dossier. La fonte ha detto che l'informazione è stata trasmessa da Israele tramite i canali di sicurezza, ma non ha indicato quando è stata data.

21:27
21:27
«Fuad Shukr ucciso nel raid israeliano a Beirut»

Fuad Shukr, l'alto comandante di Hezbollah preso di mira nel raid israeliano nel sud di Beirut, è stato ucciso. Lo riferiscono fonti citate da Al Arabiya e dalla tv saudita al Adht. Fonti di Hezbollah citate in precedenza dalla France Presse avevano affermato invece che Shukr era sopravvissuto all'attacco.

Una fonte medica ha detto ad Al Jazeera che il raid israeliano a Beirut ha provocato la morte di tre libanesi e altri 25 feriti. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, nel raid è stato colpito un palazzo di otto piani, tre dei quali sono crollati.

20:29
20:29
Mosca: l'attacco a Beirut viola il diritto internazionale

Gli attacchi di Israele in Libano costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale. Lo ha detto il Ministero degli Esteri russo all'agenzia Tass. «Questo attacco è una palese violazione del diritto internazionale», ha denunciato il Ministero.

20:02
20:02
«A Beirut 2 morti, colpito un ufficio dei Pasdaran»

Fonti arabe hanno riferito al canale saudita Al-Hadth che nell'attacco alla roccaforte di Hezbollah a Beirut sono rimaste uccise due persone. Nel luogo dell'attacco, secondo le fonti, si trova un ufficio di coordinamento di Hezbollah e delle Guardie rivoluzionarie iraniane.

Il quotidiano libanese «Al-Mayadeen» ha riferito che l'attacco aveva come bersaglio anche un edificio residenziale e ne ha provocato il parziale crollo. L'altro obiettivo è stato colpito nelle vicinanze del Consiglio della Shura delle milizie sciite legate all'Iran.

19:28
19:28
Hezbollah lancia decine di razzi contro il nord d'Israele

Mentre a Beirut una forte esplosione ha colpito il sobborgo di Da'aheh, roccaforte di Hezbollah, i miliziani sciiti del partito di Dio si sono assunti la responsabilità di un nuovo attacco in territorio israeliano: dozzine di razzi Katyusha sono stati lanciati verso il nord di Israele, riferiscono i media arabi.

19:27
19:27
«Ucciso il numero 2 di Hezbollah»

Nell'attacco delle Forze di difesa israeliane (IDF) a Beirut è stato ucciso Fuad Shukr, alto dirigente di Hezbollah, considerato il numero due dell'organizzazione guidata da Hassan Nasrallah. Lo riferiscono i media israeliani.

Secondo il Dipartimento di Stato americano Shukr, conosciuto anche come Hajj Mohsin, è stato consigliere militare del leader degli Hezbollah Hassan Nasrallah. Ha fatto anche parte del Consiglio della Jihad, il corpo militare di Hezbollah e, secondo la stessa fonte, ha avuto un «ruolo centrale» nell'attacco nel 1983 alla caserma dei Marines americani a Beirut che uccise 241 militari. Durante la guerra civile siriana «aiutò i combattenti e le truppe pro regime».

19:27
19:27
«Raid mirato al responsabile della strage sul Golan»

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno condotto «un attacco mirato a Beirut contro il comandante» di Hezbollah «responsabile dell'omicidio dei bambini a Majdal Shams e dell'uccisione di numerosi altri civili israeliani».

Lo ha detto il portavoce militare di Israele secondo cui «al momento non ci sono cambiamenti nelle linee guida difensive dell'Home Front Command. Se verranno apportate modifiche, verrà rilasciato un aggiornamento».

Nell'attacco - secondo quanto riferito dai media israeliani - è stato ucciso Fuad Shukr, alto dirigente di Hezbollah, considerato il numero due dell'organizzazione guidata da Hassan Nasrallah. Media vicini a Hezbollah, ripresi dai siti israeliani, hanno confermato che un comandante delle milizie sciite è stato eliminato nell'attacco israeliano.

Pochi minuti dopo l'attacco dell'IDF a Beirut il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che «Hezbollah ha oltrepassato la linea rossa».

19:04
19:04
Esplosioni a sud di Beirut, secondo Reuters sarebbe stato colpito un comandante di Hezbollah

Due esplosioni sono state udite a Beirut, nelle vicinanze del Consiglio della Shura di Hezbollah, quindi nella zona sud della capitale libanese. È quanto riporta al-Arabiya. Conferme di esplosioni sono arrivate dall'emittente Al-Mayadeen, legata a Hezbollah, mentre secondo la Reuters l’attacco nel sobborgo meridionale di Beirut avrebbe preso di mira un comandante senior di Hezbollah

17:58
17:58
Un altro soldato israeliano accusato di violenze a detenuti

Un riservista dell'esercito israeliano, estraneo alle indagini in corso sui nove soldati arrestati ieri, è stato incriminato per abusi contro detenuti palestinesi. Secondo l'accusa dei procuratori militari, il riservista, in diversi incidenti tra febbraio e giugno, mentre garantiva il trasporto di sospetti terroristi, avrebbe «usato gravi violenze contro di loro».

17:12
17:12
Hezbollah: «Se Israele attacca rispondiamo»

Secondo fonti di media internazionali, Hezbollah ha respinto le richieste degli inviati di numerosi Paesi, con in testa gli Usa, di astenersi dal rispondere a un eventuale attacco israeliano come rappresaglia per i 12 bambini e adolescenti uccisi da un razzo lanciato dal Libano sabato scorso sul villaggio druso di Majdal Shams, nel Golan settentrionale.

16:25
16:25
«I corpi di alcuni ostaggi non saranno mai ritrovati»

Dopo le recenti operazioni di recupero, le Forze di difesa israeliane (Idf) sono arrivate a comprendere che esiste la possibilità che i corpi di alcuni ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre non vengano mai più ritrovati. Lo ha appreso il Times of Israel.

La valutazione arriva mentre 111 dei 215 ostaggi rimangono a Gaza, ormai da quasi 300 giorni, compresi i corpi di 39 morti confermati dall'Idf.

15:32
15:32
«Se Israele entra in Libano, noi entreremo in Galilea»

«Non ci aspettiamo un'invasione di terra israeliana, ma se dovesse succedere, siamo pronti. Se decidessero di entrare in Libano, metteremmo piede in Galilea»: così alcuni membri di spicco Hezbollah hanno detto a Al Jazeera che la milizia libanese risponderà a qualsiasi «aggressione» israeliana, anche se di natura e dimensioni limitate.

«La leadership della resistenza deciderà la forma e la portata della risposta a qualsiasi potenziale aggressione», hanno affermato esponenti di Hezbollah.

15:28
15:28
«300 cadaveri trovati a Khan Younis»

La difesa civile di Gaza ha annunciato che l'operazione militare israeliana lanciata il 22 luglio a Khan Younis, nel sud della Striscia, ha provocato circa 300 morti.

«Dall'inizio dell'invasione di terra israeliana nelle regioni orientali del governatorato di Khan Younis, iniziata il 22 luglio e durata otto giorni, la difesa civile e le squadre mediche hanno recuperato circa 300 martiri, molti dei quali sono cadaveri in decomposizione», ha dichiarato all'agenzia di stampa Afp il portavoce della difesa civile Mahmoud Bassal.

15:11
15:11
Israele: forte tensione nel governo dopo gli assalti alle basi dell'Idf

Riunione di governo particolarmente tesa oggi a Gerusalemme dove i ministri si sono scambiati reciproche accuse per le irruzioni avvenute ieri in due basi delle Forze di difesa israeliane (Idf) da parte di attivisti e parlamentari di estrema destra contrari all'arresto di nove soldati accusati di presunti abusi a un comandante di Hamas detenuto.

I media israeliani riferiscono che il premier Benjamin Netanyahu ha detto ai ministri che «non si entra nelle basi militari», paragonando gli assalti ai blocchi autostradali dei manifestanti antigovernativi. Il ministro degli Interni Moshe Arbel, del partito Shas che rappresenta gli ebrei ultraortodossi, ha condannato il paragone di Netanyahu pur sottolineando che non si può permettere ai dimostranti di estrema destra di «mettere in pericolo l'esercito in questo modo».

14:41
14:41
Missili dal Libano su un kibbutz, ucciso un 30.enne israeliano

Un uomo di 30 anni è morto in seguito alle ferite riportate nel lancio di razzi dal Libano sul kibbutz Ha Goshrim, nel nord di Israele. Secondo l'esercito, nell'attacco sono stati lanciati 10 razzi dal Libano, la maggior parte dei quali è stata intercettata dall'Iron Dome. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere che sta bombardando il sito di lancio con l'artiglieria.

09:13
09:13
Iran: «La nostra posizione sulla Palestina rimane invariata con il nuovo governo»

«La politica iraniana di difesa dei palestinesi e della causa della liberazione di al-Quds non cambierà con il cambio di amministrazione in Iran»: lo ha detto il nuovo presidente, Massoud Pezeshkian.

«Continuiamo a sostenere con forza i palestinesi e nulla può turbare la nostra determinazione», ha affermato Pezeshkian ieri sera, durante un incontro con il segretario generale del Movimento del Jihad islamico palestinese, Ziad al-Nakhalah, che si trova a Teheran per partecipare all'insediamento presidenziale di oggi.

«Questo incontro è un messaggio importante per coloro che cercano di creare una distanza tra l'Iran e i gruppi di resistenza», ha aggiunto, citato dall'Irna.

Al-Nakhalah, da parte sua, ha detto che «la posizione dell'Iran nei confronti della Palestina ha un effetto importante sul mantenimento dello spirito della resistenza palestinese».

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Nove soldati sospettati di abusi su un detenuto palestinese sono stati arrestati dagli ufficiali della polizia militare presso il centro di detenzione di Sde Teiman, una base militare israeliana situata nel deserto del Negev. Lo rende noto l'Idf, aggiungendo che i militari sono stati portati via per essere interrogati. Secondo una fonte della sicurezza, il detenuto è stato portato in ospedale con gravi ferite a una parte intima del corpo.

A seguito dell’accaduto, decine di manifestanti di destra hanno fatto irruzione nella base dell'esercito (Idf) di Beit Lid, nel centro di Israele, dove i nove soldati sono stati interrogati. La polizia ha dichiarato di aver disperso i dimostranti che hanno preso d'assalto Beit Lid.

Intanto nella Striscia di Gaza la situazione peggiora e il ministero della salute, gestito da Hamas, ha dichiarato un'epidemia di poliomielite nell'enclave assediata e bombardata. In una dichiarazione su Telegram, ha sottolineato che la situazione «rappresenta una minaccia per la salute dei residenti di Gaza e dei Paesi limitrofi» e l'ha definita una «battuta d'arresto» per il programma globale di eradicazione della polio, incolpando l'offensiva militare israeliana della situazione. Lo riporta Al Jazeera. Il ministero ha chiesto un «intervento immediato per porre fine all'aggressione e trovare soluzioni radicali» ai problemi di mancanza di acqua potabile e di igiene personale, di reti fognarie danneggiate e di rimozione di tonnellate di spazzatura e rifiuti solidi.