Verso la finale

Lionel Messi e Kylian Mbappé: sfida stellare tra quasi amici

Compagni di squadra nel PSG, cercano un posto nella leggenda – A Messi manca solo il Mondiale per coronare una straordinaria carriera: «Sarebbe bellissimo» – A soli 23 anni Mbappé potrebbe vincere il suo secondo titolo e avvicinare così l’immenso Pelé
© EPA/Mohamed Messara/Ali Haider
Flavio Viglezio
15.12.2022 18:15

C’è un uomo che, indipendentemente dal risultato della finale tra Francia e Argentina, domenica sera sarà felice. Si chiama Tamim ben Hamad Al Thani: è l’Emiro del Qatar, ha tre mogli, tredici figli e dal 2011 è il proprietario del Paris Saint Germain. E sì, domenica uno dei suoi due gioielli – Leo Messi da una parte o Kylian Mbappé dall’altra – sarà campione del mondo. Nonostante il «Qatargate», nonostante le polemiche che hanno accompagnato questo Mondiale, il piccolo Stato del Golfo vince sempre. Per ora.

Sarà dunque Argentina contro Francia, Sudamerica contro Europa. Senza nulla togliere a Croazia e Marocco – valorose semifinaliste, l’atto conclusivo propone contenuti di assoluto prestigio. E già vive, appunto, della sfida a distanza tra i due fenomeni compagni di club, Messi e Mbappé. La magia dei numeri 10.

A un passo dalla leggenda

Sono loro i trascinatori, i leader carismatici di Argentina e Francia. L’Albiceleste cerca un titolo che gli sfugge da messico 1986: il Mondiale di Diego Maradona. Sono giorni in cui i paragoni tra Dueguito e la Pulce si sprecano. La risposta, tra chi sia il più grande tra i due, la fornisce lo stesso popolo argentino: Messi è un fenomeno, ma Maradona era Dio. Basta così. La Francia è invece a caccia di uno storico bis – dopo il trionfo a Russia 2018 – riuscito solo a due nazionali: all’Italia (nel 1934 e 1938) e al Brasile (1958 e 1962). C’è insomma in palio un posto di diritto nella leggenda del calcio. Per le due squadre, certo, ma anche per i due giocatori che più fanno sognare le rispettive tifoserie. Messi ha vinto tutto, in carriera, ma gli manca il Mondiale per entrare definitivamente nell’Olimpo del pallone. Mpappé la Coppa del mondo l’ha già vinta: in Russia quattro anni fa, appunto, a 19 anni. Dovesse imporsi domenica, arriverebbe già a un solo passo dall’immenso Pelé.

Kylian Mbappé a tutta velocità.
Kylian Mbappé a tutta velocità.

Un'intesa (quasi) cordiale

A Parigi dicono che Leo e Kylian si rispettano, tra di loro c’è un’intesa cordiale, anche se non sono mancati i momenti di tensione. Come quella spallata del francese all’argentino per chi dovesse tirare un rigore. No, non c’è vera amicizia: Messi preferisce frequentare Neymar – il gioiello brasiliano dell’attacco del PSG –, suo amico di lunga data.

E indipendentemente da quale sarà il risultato della finale, c’è già chi vede un passaggio di testimone tra il 35.enne Messi e il 23.enne Mbappé. L’esperienza contro il nuovo cha avanza: anche questa è la storia del calcio e dei Mondiali. Intanto i due fenomeni stanno disputando un Mondiale strepitoso. Domenica si contenderanno anche il titolo di capocannoniere del torneo – entrambi hanno realizzato 5 gol – e quello di miglior giocatore della manifestazione.

Uno parla, l'altro no

L’esperienza contro il nuovo che avanza, si diceva. Messi, al termine della semifinale contro la Croazia, ha dichiarato che questi saranno i suoi ultimi Mondiali. «E non ci sarebbe niente di più bello – ha detto – di chiudere questo capitolo con il titolo». Prima di proseguire: «Non so se sia il mio miglior Mondiale o meno. Mi diverto molto da tanto tempo. Eravamo fiduciosi che questo gruppo ce l’avrebbe fatta. Sappiamo cosa siamo e chiediamo alla gente di credere in noi. Oggi stiamo vivendo qualcosa di spettacolare».

Mbappé, invece, in Qatar non ha praticamente mai parlato. Stando a quanto riferisce il quotidiano sportivo L’Equipe, il giocatore non vuole pubblicizzare la Budweiser, bevanda alcolica e sponsor principale del Mondiale, perché danneggerebbe la sua immagine di esempio per i giovani. Nella sua politica relativa ai diritti di immagine, infatti, rientra anche il non pubblicizzare marchi di cibo spazzatura, scommesse sportive o bevande alcoliche. Sì, Tamim ben Hamad Al Thani è un uomo felice.

Messi si libera in un fazzoletto contro la Croazia.
Messi si libera in un fazzoletto contro la Croazia.
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