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«L'Iran ha dato a Mosca missili balistici», ma Teheran nega le accuse

«Consideriamo la fornitura di assistenza militare alle parti impegnate nella guerra come disumana» – Giorgia Meloni incontra Zelensky a Cernobbio: «Pieno sostegno all'Ucraina, non dobbiamo mollare» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'Iran ha dato a Mosca missili balistici», ma Teheran nega le accuse
Red. Online
07.09.2024 08:27
18:44
18:44
Dopo le sanzioni a RT, scovata una piattaforma per influenzare il voto USA

Si chiama Tenet Media, ha sede in Tennessee e sarebbe la piattaforma finanziata dal Cremlino tramite Russia Today per influenzare il voto negli Usa a novembre. Lo rivela la Cnn dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro la direttrice e la vice direttrice di Rt, il braccio mediatico di Vladimir Putin.

Russia Today avrebbe finanziato con ben 10 milioni di dollari Tenet Media, che sul suo sito si definisce «rete di commentatori eterodossi che si concentrano su questioni politiche e culturali occidentali».

Tra i commentatori della piattaforma ci sono personalità di destra come Benny Johnson, Tim Pool e Dave Rubin, che insieme hanno un totale di 6 milioni di follower su YouTube. Tra l'altro Donald Trump è stato intervistato da Pool nel suo podcast a maggio. Tutti e tre hanno preso le distanze dichiarando di essere vittime della «manipolazione russa» e di aver «il controllo totale dei loro contenuti».

Ad alcuni dei 'content creator' della piattaforma era stato detto che il progetto era finanziato da un certo Eduard Grigoriann, nome e personaggio totalmente inventati, che li avvicinava offrendo loro 2 milioni di dollari l'anno per collaborare. I fondatori statunitensi di Tenet Media non sono nominati ma secondo i documenti aziendali si tratterebbe di Lauren Chen, una popolare influencer di destra e il marito Liam Donovan. YouTube ha fatto sapere di aver eliminato il canale di Tenet Media e tutti gli account associati a Chen.

17:03
17:03
La Lituania installa misure di protezione al confine con Kaliningrad

La Lituania ha installato una serie di misure di contrasto alla mobilità sul ponte che collega il Paese baltico all'exclave russa di Kaliningrad, nel territorio comunale di Panemunė.

Il posizionamento della strutture di protezione, che si inserisce nel complessivo piano di rafforzamento delle misure di sicurezza del confine con la Russia e la Bielorussia concordato a gennaio dai primi ministri dei tre Paesi baltici, intende rallentare l'avanzata delle truppe avversarie in caso di invasione.

«Questa è solo una dimostrazione di quanto possano fare le nostre istituzioni unendo le forze, le competenze e coordinando le azioni per raggiungere gli obiettivi che sono chiaramente visibili a tutti: la sicurezza del nostro Stato e il rafforzamento della deterrenza», ha detto il capo di gabinetto del governo lituano, Giedre Balcytyte.

15:20
15:20
Giorgia Meloni incontra Zelensky a Cernobbio: «Pieno sostegno all'Ucraina, non dobbiamo mollare»

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta questa mattina al Forum Teha-Ambrosetti di Cernobbio. Al suo arrivo a Villa d'Este ha avuto incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un bilaterale di circa 40 minuti andato «bene», come ha detto la stessa premier prima di raggiungere la sala dove era in programma il panel sulla presidenza del G7 e il ruolo dell'Italia nello scenario globale nell'ambito del Forum Teha di Cernobbio.

Nel corso dell'incontro bilaterale con Zelensky, riassume una nota di Palazzo Chigi, Meloni ha ribadito la centralità del sostegno all'Ucraina nell'agenda della Presidenza italiana del G7 e il continuo impegno a favore della legittima difesa dell'Ucraina e di una pace giusta e duratura.

Particolare attenzione è stata dedicata, infine, al tema della ricostruzione, anche in vista dello svolgimento nel 2025 in Italia della prossima Ukraine Recovery Conference. I due leader hanno discusso degli ultimi sviluppi della situazione sul terreno e delle più immediate necessità dell'Ucraina in vista dell'inverno e a fronte dei continui attacchi russi contro la popolazione civile e contro le infrastrutture critiche.

Nel corso dell'intervento al Forum Meloni ha detto: «Penso che sull'Ucraina non dobbiamo mollare. Capisco che c'è una opinione pubblica spaventata dalla guerra. Non credo che il destino del conflitto sia segnato, dobbiamo fare attenzione a non cadere nella trappola della propaganda russa».

«Non c'è un imminente vittoria della Russia - ha aggiunto - è uno stallo, che noi abbiamo contribuito a creare, perché nasceva con una sproporzione delle forze in campo», specificando che «una invasione russa non è pace». «Penso che abbiamo fatto la cosa giusta, sia moralmente che nell'interesse nazionale italiano», ha aggiunto la premier, «non ci conviene un mondo nel quale il più forte invade il suo vicino». «La scelta del governo italiano è stata una scelta di giustizia e di interesse italiano», ha concluso.

14:39
14:39
Anche Kiev contro Telegram: «Minaccia la sicurezza nazionale»

Il social media Telegram rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale dell'Ucraina: lo ha detto il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur), Kyrylo Budanov, in un'intervista a Radio Charter. Lo riporta Rbc-Ucraina.

«Non ho mai avuto paura di dirlo. Lo dico direttamente: Telegram è una minaccia per la nostra sicurezza nazionale. Lo dico in modo assolutamente diretto e lo abbiamo anche documentato», ha affermato Budanov. Secondo l'alto ufficiale, gli studi confermano che Telegram è diventato la principale fonte di informazioni per la società ucraina.

Allo stesso tempo, il capo della Gur ha sottolineato di non essere a favore della chiusura di Telegram nel Paese. «Non sono favorevole a chiuderlo. È abbastanza difficile da fare, comunque, ma è possibile. Sono favorevole a 'ufficializzare' tutti questi canali Telegram», ha affermato.

Il capo dell'intelligence militare ha inoltre sottolineato che bloccare Telegram è tecnicamente più difficile, come i social network russi Odnoklassniki e Vkontakte, ma è possibile. Budanov ha poi osservato che X (ex Twitter) non è dannoso per gli ucraini.

12:55
12:55
Teheran nega il trasferimento di missili balistici a corto raggio alla Russia

«L'Iran considera la fornitura di assistenza militare alle parti impegnate nella guerra come disumana perché porterà a un aumento delle vittime, alla distruzione delle infrastrutture e a un allontanamento dai colloqui di cessate il fuoco». Lo afferma in una nota la missione permanente iraniana presso le Nazioni Unite.

La dichiarazione arriva in risposta ai commenti dei funzionari Usa di ieri, che hanno espresso preoccupazione per le indiscrezioni dei media in merito al trasferimento da parte dell'Iran di missili balistici a corto raggio alla Russia, che «porterebbero a una pericolosa escalation nella guerra ucraina».

«L'Iran non solo si astiene dal prendere parte a tali azioni, ma invita anche altri Paesi a cessare la fornitura di armi alle parti coinvolte nel conflitto», si legge nel comunicato, scrive l'agenzia Irna.

Ieri il Wall Street Journal riportava che l'Iran ha consegnato missili balistici a corto raggio alla Russia, citando alcuni funzionari americani ed europei.

12:54
12:54
Mosca: bombardate fabbriche di missili e droni in Ucraina

Impianti per la produzione di missili tattici e droni sono stati colpiti nei bombardamenti russi delle ultime 24 ore in Ucraina, secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca.

«L'aviazione, i droni, le forze missilistiche e l'artiglieria - si legge nel bollettino quotidiano diffuso dal dicastero sul suo canale Telegram - hanno colpito officine di produzione di componenti per missili tattici-operativi Grom-2 e veicoli aerei senza pilota Palyanitsa».

Il ministero aggiunge che sono stati bombardati anche «magazzini di missili stranieri e armi di artiglieria», oltre a «un centro di telecomunicazioni satellitari delle forze armate ucraine e le infrastrutture di un aeroporto militare».

12:22
12:22
«Le truppe russe hanno conquistato Kalinovo, nella regione del Donetsk»

Il ministero della difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno conquistato un altro insediamento nell'est dell'Ucraina. Si tratta di Kalinovo, nella regione del Donetsk.

«Come risultato delle azioni attive delle unità del gruppo di truppe 'Centro', l'insediamento di Kalinovo, nella Repubblica popolare di Donetsk, è stato liberato», riferisce il ministero.

10:02
10:02
Gli USA respingono l'idea di consentire a Kiev di lanciare attacchi in profondità all'interno della Russia

Il segretario alla difesa degli Usa, Lloyd Austin, ha respinto l'idea di consentire a Kiev di lanciare attacchi in profondità all'interno della Russia, sottolineando che questa capacità non rappresenterebbe un punto di svolta.

«Non esiste una capacità che sarà di per sé decisiva in questa guerra», ha detto Austin al termine del vertice degli alleati dell'Ucraina tenuto ieri alla base aerea di Ramstein, in Germania.

Nel corso dell'incontro, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito il suo appello all'Occidente affinché tolga le restrizioni all'uso di armamenti per colpire obiettivi all'interno della Russia.

08:27
08:27
Il punto alle 08.00

Droni russi hanno attaccato la città di Kiev nella notte tra venerdì e sabato. La contraerea è entrata in azione, detriti sono caduti su un asilo e nel cortile di un edificio residenziale. Lo ha riferito – come riporta il Kiev Independent – l'amministrazione militare della capitale ucraina. In particolare i detriti di un drone intercettato sono finiti nel cortile di un condominio nel quartiere Pechersk, provocando un incendio. Un altro rogo è scoppiato a poca distanza a causa della caduta di frammenti di droni. Entrambi – ha detto Serhii Popko, capo dell'amministrazione militare di Kiev – sono in fase di spegnimento. È stato colpito anche un asilo nel quartiere Dniprovsky.

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno abbattuto la notte scorsa due droni ucraini sul territorio della regione di  Kursk e altri due su quello della regione di Belgorod.

Le forze russe hanno attaccato nelle ultime 24 ore la regione di Zaporizhzhia con 113 droni di vario tipo, sistemi missilistici a lancio multiplo e artiglieria: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. Nessun civile è rimasto ucciso o ferito, ma più di 10 tra edifici residenziali e infrastrutture hanno subito danni. Nel complesso, 10 villaggi sono stati colpiti 265 volte.

Il presidente iraniano Massud  Pezeshkian parteciperà al vertice dei Brics a Kazan, in Russia, dove prevede di incontrare il presidente russo Vladimir Putin: lo ha detto all'agenzia di stampa Tass l'ambasciatore iraniano in Russia, Kazem Jalali. «Credo che parteciperà al vertice dei Brics a Kazan. Attualmente ci stiamo preparando per questa visita in modo che sia utile e di successo per le nostre relazioni bilaterali», ha detto Jalali. «Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, un incontro è previsto con il leader russo Vladimir Putin, così come incontri bilaterali con altri leader e con la Comunità iraniana», ha aggiunto.