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«L'Iran potrebbe attaccare Israele entro 24 ore»

Lo riferisce Fox News, citando funzionari in Medio Oriente: «Stiamo raggiungendo l'ora zero» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'Iran potrebbe attaccare Israele entro 24 ore»
Red. Online
12.08.2024 06:00
22:36
22:36
Il premier britannico Keir Starmer sente il presidente iraniano: «Teheran rinunci ad attaccare»

Il premier britannico Keir Starmer ha avuto una conversazione telefonica di 30 minuti con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian come parte degli sforzi internazionali per allentare le tensioni in Medio Oriente. Lo riporta Sky News, secondo cui nel colloquio, Starmer si è detto «profondamente preoccupato per la situazione» e ha invitato tutte le parti alla «de-escalation» e «a evitare ulteriori scontri regionali», ha riferito Downing Street.

Per il primo ministro, «ora è il momento di una calma e attenta riflessione», invitando l'Iran ad «astenersi dall'attaccare Israele» e dicendo che «la guerra non è nell'interesse di nessuno». Il primo ministro «ha sottolineato il suo impegno per un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e l'aumento degli aiuti umanitari a Gaza. Ha aggiunto che l'attenzione dovrebbe essere rivolta ai negoziati diplomatici, per raggiungere tali risultati».

22:11
22:11
Hamas: «Ucciso un ostaggio e feriti altri 2 in "incidenti" separati»

L'ala armata di Hamas ha dichiarato che i suoi combattenti hanno sparato e ucciso un ostaggio israeliano e ne hanno feriti altri due, entrambe donne, «in due incidenti separati» a Gaza.

«In due incidenti separati, due soldati (di Hamas) assegnati alla guardia dei prigionieri hanno sparato a un prigioniero sionista, uccidendolo all'istante, e hanno anche ferito gravemente due prigioniere», ha detto il portavoce Abu Obeida senza identificare i rapiti.

Delle due donne «si stanno prendendo cura per cercare di mantenerle in vita», ha aggiunto, assicurando che «è stata costituita una commissione d'inchiesta per conoscere i dettagli».

22:08
22:08
«L'esercito israeliano in stato di massima allerta»

Israele ha messo il suo esercito in stato di massima allerta per la prima volta questo mese dopo aver osservato i preparativi di Iran e Hezbollah per portare a termine gli attacchi minacciati: lo scrive il Wall Street Journal citando una persona a conoscenza della questione.

Israele non sa se gli attacchi siano effettivamente imminenti e sta procedendo con cautela, ha affermato la persona. Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha approvato i piani lunedì e ha affermato che i preparativi offensivi e difensivi sono in corso, secondo l'esercito israeliano.

19:18
19:18
«Ci aspettiamo che i colloqui procedano»

«Ci aspettiamo che i negoziati» sul cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi «vadano avanti». Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Vedant Patel a proposito dell'annuncio di Hamas che non parteciperà ai colloqui di giovedì con Usa, Egitto e Qatar.

Il funzionario tuttavia non ha voluto precisare se i colloqui proseguiranno senza Hamas o se ci sono sforzi in corso per riportarli al tavolo dei negoziati.

Intanto, l'esercito israeliano si prepara per un attacco preventivo in tempi brevi contro Hezbollah in Libano, come riferisce Walla. L'obiettivo principale dell'intelligence israeliana in queste ore è monitorare l'attività terroristica in Libano e individuare segnali di preparativi per un attacco su larga scala. L'Idf ha aumentato l'intensità dei raid contro obiettivi terroristici nel Libano meridionale.

Finora Tsahal (nome ebraico dell'esercito) ha colpito più di 6'800 obiettivi di Hezbollah e ucciso oltre 550 terroristi di tutte le organizzazioni, la maggior parte di Hezbollah, compresi terroristi della forza di élite Radwan, in tutto sono stati eliminati circa 70 comandanti della milizia sciita.

Gli ufficiali del Comando Nord hanno avvertito che nell'imminenza dell'attacco contro Israele da parte dell'Iran e di Hezbollah, c'è un'altra e seria preoccupazione: la minaccia di infiltrazioni di terra verso gli insediamenti al confine settentrionale non è stata eliminata. Secondo gli ufficiali, le forze Radwan di Hezbollah potrebbero ancora effettuare un attacco organizzato al confine, compreso un tentativo di infiltrarsi in un insediamento o in un avamposto.

18:16
18:16
«L'Iran potrebbe attaccare Israele entro 24 ore»

«Funzionari in Medio Oriente credono che stiamo raggiungendo l'ora zero», riferisce il corrispondente della Fox News spiegando che l'Iran e i suoi alleati potrebbero lanciare un attacco contro Israele entro le prossime 24 ore.

Frattanto, il Generale di brigata Dan Goldfus ha raccontato in un'intervista video a Channel 12 che lui e le sue truppe sono stati a un passo dal catturare il capo di Hamas Yahya Sinwar nei tunnel di Gaza, all'inizio dell'anno.

«Eravamo vicini. Eravamo nel suo compound. Siamo arrivati a un complesso sotterraneo», il covo «era caldo», ha detto. «Abbiamo trovato molti soldi lì. Il caffè era ancora caldo. Armi sparse ovunque ». Alla domanda se effettivamente fossero passati solo pochi minuti da quando Sinwar aveva lasciato il posto, Goldfus ha risposto: «minuti, davvero».

16:46
16:46
Scholz sente il presidente iraniano: «Tutto il possibile per evitare un'ulteriore escalation»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una telefonata con il presidente iraniano, ha fatto appello al capo di Stato perché faccia tutto il possibile per evitare una ulteriore escalation. Lo riferisce in una nota il portavoce Wolfgang Buechner.

Il cancelliere ha espresso «la sua forte preoccupazione per il pericolo di una conflagrazione regionale in Medioriente», si legge nel comunicato della cancelleria. «La spirale di violenza deve essere assolutamente spezzata, per evitare un pericolo incalcolabile per i paesi e i popoli della regione».

In questo contesto il cancelliere tedesco ha sottolineato che sia «arrivato il momento di chiudere e finalizzare un accordo per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi, in modo che si metta fine agli scontri. Questo contribuirebbe alla distensione».

Frattanto due maxi manifestazioni pro-Gaza si svolgeranno il primo e l'ultimo giorno della convention democratica a Chicago, il 19 e il 22 agosto. Lo riportano i quotidiani locali sottolineando che alle proteste sono attese migliaia di persone. Gli organizzatori della manifestazione, American Muslims for Palestine, hanno tenuto eventi simili nella città dell'Illinois ogni week-end dallo scorso ottobre ma questa volta la logistica sarà più complicata tanto che sarà un giudice a stabilire il percorso della marcia per evitare il caos.

Nel frattempo anche gruppi pro-Israele stanno cercando di organizzare una contro protesta ma, secondo quanto denunciato dall'Anti-Defamation League, non riescono ad ottenere l'autorizzazione.

14:35
14:35
Confermato l'incontro tra Abu Mazen e Putin domani a Mosca

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) atteso oggi a Mosca, incontrerà domani il presidente Vladimir Putin. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino citato dall'agenzia Tass.

14:34
14:34
Il Museo d'Israele sposta i capolavori per il rischio di attacco

La direzione del Museo di Israele ha rimosso decine di opere d'arte per paura che possano essere danneggiate da un attacco da parte dell'Iran o di Hezbollah, e le ha spostate in una sala protetta. Sono stati rimossi, tra l'altro, dipinti di Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Paul Cezanne.

Il Museo ha dichiarato di aver prestato particolare attenzione allo spostamento e di «aver rimosso i capolavori al fine di proteggerli».

14:30
14:30
Idf: «Il rabbinato chiede ai soldati di non digiunare per Tisha beav»

Il rabbinato militare ha chiesto ai soldati israeliani impegnati in attività operative di non digiunare durante il Tisha beav, la ricorrenza che inizierà stasera per ricordare la distruzione del Tempio di Gerusalemme e l'inizio della diaspora degli ebrei, come riporta la Tv Kan.

«Il digiuno durante le operazioni militari è proibito, può mettere a rischio la vita dei soldati», ha affermato il rabbinato.

13:47
13:47
Hamas: «16.456 bambini uccisi a Gaza da inizio guerra»

Oltre 16.400 bambini sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dalle forze israeliane dall'inizio delle ostilità con Hamas: lo ha reso noto l'ufficio stampa governativo gestito da Hamas, come riporta Al Jazeera.

Sul totale di 39.897 vittime, ha precisato Hamas, nel corso di 3.486 attacchi sono morti 16.456 bambini e 11.088 donne.

13:45
13:45
Gallant: «Le minacce da Iran e Beirut possono concretizzarsi»

«Siamo in un momento di vigilanza e prontezza, le minacce provenienti da Teheran e Beirut potrebbero concretizzarsi ed è importante spiegare a tutti che prontezza, preparazione e vigilanza non sono sinonimi di paura e panico», ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant durante una riunione della Commissione per gli affari esteri e la difesa della Knesset.

«Negli ultimi giorni, abbiamo dedicato il nostro tempo al rafforzamento delle difese e alla creazione di opzioni offensive in risposta, e anche come iniziativa se necessario, ovunque e in qualsiasi regione, per proteggere Israele», ha detto.

13:11
13:11
I morti a Gaza sono 39.897

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 39.897, di cui 107 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 92.152, secondo la stessa fonte.

11:29
11:29
Lufthansa: «Sospesi i voli in Medio Oriente fino al 21/8»

Al pari della controllata Swiss, il gruppo aereo tedesco Lufthansa ha deciso di prolungare la sospensione dei voli verso Tel Aviv, Teheran, Beirut, Amman ed Erbil fino al 21 agosto a causa delle continue tensioni nella regione.

Il gruppo ha aggiunto che eviterà di utilizzare lo spazio aereo iraniano e iracheno fino alla stessa data, una proroga rispetto alla precedente data del 13 agosto.

10:47
10:47
Swiss prolunga la sospensione dei voli da e per Tel Aviv e Beirut

Dopo un ulteriore esame della situazione in Medio Oriente, SWISS ha deciso di prolungare la sospensione dei voli da e per Tel Aviv e Beirut fino a venerdì 21 agosto compreso. Lo spazio aereo sopra l'Iran, Iraq e Israele sarà anch'esso evitato fino al 21 agosto.

SWISS si dice dispiaciuta per i disagi che questo può causare ai passeggeri, ma la loro sicurezza e quella degli equipaggi ha sempre la massima priorità. I passeggeri interessati saranno contattati direttamente. Naturalmente la compagnia di bandiera elvetica offrirà la riprenotazione gratuita a una data successiva o il rimborso completo del prezzo del biglietto.

SWISS continua inoltre a monitorare la situazione in Medio Oriente e i suoi specialisti valutano costantemente tutte le informazioni disponibili e sono in contatto con le autorità competenti in Svizzera e in loco.

09:46
09:46
«Hezbollah sposta il quartier generale politico fuori da Beirut»

Il media libanese Al Joumhouria ha riferito che Hezbollah ha trasferito nelle ultime ore fuori da Beirut i suoi quartieri generali - compresi quelli politici - e le attrezzature informatiche. Secondo il quotidiano, ciò indica che la leadership dell'organizzazione si sta preparando al peggio in caso di risposta israeliana.

Già il 2 agosto, dopo l'assassinio del capo dell'ala militare Fuad Shukr, il canale saudita Al-Hadth aveva riferito che Hezbollah stava evacuando il quartier generale e l'equipaggiamento militare da Daahia, e aveva anche informato gli inquilini degli edifici dove si trovavano membri anziani del gruppo sciita di spostarsi in luoghi più sicuri.

09:45
09:45
Francia e Germania: «Teheran non attacchi Israele»

Regno Unito, Francia e Germania hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui ammoniscono l'Iran a non attaccare Israele, invitandolo ad evitare di far precipitare la regione in una guerra totale e hanno avvertito: «si assumerà la responsabilità». Lo riportano i media israeliani.

«Siamo profondamente preoccupati per l'acuirsi delle tensioni nella regione e uniti nell'impegno per la de-escalation», si legge nella dichiarazione: «Invitiamo l'Iran e alleati ad astenersi da attacchi che farebbero salire le tensioni mettendo a repentaglio l'opportunità di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi».

09:41
09:41
Air France e Transavia prolungano la sospensione dei voli per Beirut

La sospensione dei voli di Air France e della sua filiale Transavia France verso Beirut è stata nuovamente prorogata, fino a mercoledì 14 agosto compreso, a causa della situazione geopolitica in Libano, hanno annunciato le compagnie aeree.

La ripresa delle operazioni - sospese dal 29 luglio a causa della «situazione di sicurezza in Libano» - «sarà soggetta ad una nuova valutazione della situazione a terra», si legge in un comunicato stampa di Air France.

09:14
09:14
Hamas rivendica l'attacco ai civili israeliani

Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attacco di ieri in Cisgiordania, in cui un israeliano 21.enne è stato ucciso e un altro di 34 anni è rimasto ferito dopo che due automobili sono state centrate da colpi d'arma da fuoco. Lo riportano i media di Israele.

Il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), Herzi Halevi, ha visitato il luogo dell'attacco nella valle del Giordano. «La nostra missione è catturare questi terroristi e raggiungerli prima che attacchino: qui non ci siamo riusciti», ha dichiarato Halevi in un comunicato delle Idf.

07:37
07:37
Il Pentagono accelera per l'invio di una seconda portaerei in Medio Oriente

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha ordinato alla portaerei Uss Abraham Lincoln di «accelerare il suo transito» verso il Medio Oriente, dove continuano a crescere i timori di una regionalizzazione della guerra tra Israele e Hamas. Lo ha reso noto il Pentagono.

Austin ha ordinato alla flotta guidata dalla Lincoln, che trasporta aerei da combattimento F-35C, di muoversi più velocemente, ha detto il portavoce americano Pat Ryder, di fronte al rischio di un'offensiva su larga scala da parte degli Hezbollah libanesi sostenuti dall'Iran o dalla stessa Teheran contro lo Stato ebraico.

Il segretario alla Difesa americano ha anche ordinato lo spiegamento del sottomarino nucleare con missili da crociera Uss Georgia nella stessa area, ha aggiunto Ryder.

Austin ha avuto una conversazione con il suo omologo israeliano Yoav Gallant. I due hanno discusso «dell'importanza di ridurre il danno arrecato ai civili, di procedere verso la conclusione di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi detenuti» nella Striscia di Gaza, nonché di scoraggiare i gruppi sostenuti dall'Iran ad attaccare.

Washington ha annunciato la scorsa settimana il rafforzamento della propria presenza militare in Medio Oriente, dispiegando più navi da guerra e aerei da combattimento. La Uss Abraham Lincoln si unirà nella regione a un'altra portaerei americana, la Uss Theodore Roosevelt.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

«Mentre il mondo spinge per un cessate il fuoco a Gaza , il ministro Ben Gvir chiede di tagliare il carburante e gli aiuti ai civili. Come le sinistre dichiarazioni del ministro Smotrich, questo è un incitamento ai crimini di guerra. Le sanzioni devono essere sulla nostra agenda UE. Appoggio l'Alto Commissario ONU per i diritti umani, Volker Turk nelle sue forti condanne». Ad affermarlo su X è l'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. «Esorto il governo israeliano a prendere inequivocabilmente le distanze da queste incitazioni a commettere crimini di guerra e lo invito a impegnarsi in buona fede nei negoziati facilitati da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un cessate il fuoco immediato».

Sul fronte bellico, intanto, gli attacchi israeliani sul Libano meridionale hanno ucciso tre combattenti di Hezbollah e ne hanno feriti 12. Lo ha detto una fonte vicina a Hezbollah all'AFP. Due dei combattenti sono stati uccisi in un attacco di droni nella città di Taybeh, al confine con Israele. Il terzo morto, identificato dal movimento come un combattente di Hezbollah, è stato colpito «diversi giorni fa» nella città meridionale di Beit Lif ed è morto domenica per le ferite, secondo il Ministero della Sanità libanese. Sempre secondo il ministero, almeno un libanese e undici siriani sono rimasti feriti, di cui due in modo grave - un neonato e un bambino - in un attacco israeliano che «ha preso di mira» Maaroub, vicino a Derdghaiya.

Sul fronte opposto, circa 30 razzi sono stati lanciati da Hezbollah dal sud del Libano sul territorio israeliano, cadendo in aree aperte. Non si registrano danni o feriti. Lo riferisce l'IDF, che ha avviato una controffensiva contro le basi di Hezbollah.

Intanto sono 38 i terroristi di Hamas eliminati nell'attacco alla scuola  nella Striscia di Gaza. Lo scrivono i media israeliani citando lo Shin Bet e l'intelligence militare. «Le forze di sicurezza stanno proseguendo le loro valutazioni e il numero potrebbe aumentare», aggiungono i media.

In seguito a una conversazione tra Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin e il ministro della sicurezza israeliano Yoav Gallant, infine, gli USA hanno deciso di spiegare un sottomarino con missili guidati in Medio Oriente. A renderlo noto è il Pentagono.