Il punto

L'Italia flagellata dal maltempo

«Le prossime ore saranno critiche» ha avvertito il sindaco di Sorbolo, in provincia di Parma, Nicola Cesari – Dal canto suo, il sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini lancia l'allarme: «Le nostre forze non sono sufficienti» – Un morto a Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro, nel Bolognese
© EPA/Alessandro Di Marco
Red. Online
20.10.2024 09:49

L'Italia resta nella morsa del maltempo. Tutta la Penisola, infatti, da nord a sud, è finita sott'acqua. Allerta arancione, oggi, su Calabria meridionale e ionica, su buona parte dell'Emilia-Romagna, su ampi settori di Veneto e Basilicata e sui settori sud orientali della Lombardia. Allerta gialla invece su Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e su settori di Marche, Calabria, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Bolzano.

Situazione critica in Emilia Romagna: dopo le precipitazioni delle ultime ore, a Bagnacavallo, nel ravennate, è stata disposta l’evacuazione totale delle zone già colpite dalle precedenti ondate di maltempo. A Cesenatico, invece, in poche ore sono caduti 70 millimetri di pioggia che hanno messo in crisi parte della rete fognaria e i sottopassi, e la circolazione ferroviaria è stata sospesa.

La situazione non è migliore in Sicilia che, dopo essere stata colpita per mesi da una pesante siccità, ora fa i conti con la pioggia. In particolare, l'isola di Stromboli è stata investita da un fiume di acqua e fango che ha invaso le stradine e ha bloccato i residenti all’interno delle case. Per questa ragione è dovuta intervenire la Protezione civile.

Piogge intense anche in Veneto, dove la Lega calcio dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le partite in programma nel fine settimana.

Una frana in località Casino a Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona) ha isolato cinque abitazioni. La pioggia insistente, che ha interessato per ore le Marche, ha provocato allagamenti e disagi soprattutto nella zona costiera tra Senigallia e Ancona. Una famiglia è stata evacuata da un’abitazione allagata con l’intervento del mezzo anfibio dei Vigili del fuoco.

Ecco che cosa è accaduto nella notte

Oltre 80 millimetri di pioggia sono caduti in Emilia-Romagna in 4 ore, dopo giorni di maltempo, allagando buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Esondati i torrenti, molte strade sono diventate rapidamente impraticabili. In varie parti della città si sono pertanto registrati blackout, mentre in pieno centro è stato evacuato un cinema. Il sindaco Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada, a non usare l'auto e a salire ai piani più alti se ci si trova in prossimità dei torrenti.

Non è andata meglio nemmeno nei dintorni della città dove alcune case sono state evacuate e diverse strade chiuse.

Nella notte è inoltre proseguita l'esondazione dei fiumi in Emilia-Romagna. L'alluvione si è così estesa dall'area metropolitana di Bologna interessando Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. Lo ha detto all'ANSA la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, invitando i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci. «Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023».

A Casalecchio di Reno, centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate.

«Stiamo intervenendo con la Protezione civile d'intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti», ha aggiunto Priolo. «E seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare».

Nella notte è stata segnalata la rottura dell'argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. È stato segnalato anche un guasto tecnico del sito dell'Arpae (l'Agenzia per la protezione ambientale dell'Emilia) che ha impedito di fotografare la quota dei fiumi.

«Teniamo monitorata la situazione con personale sui punti di osservazione a Tebano e lungo il Senio e non sono evidenziate ulteriori criticità. Invitiamo tutti alla massima prudenza e ricordiamo di non avvicinarsi ai corsi d'acqua», avverte Emilia Romagna meteo.

«Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili» è l'appello dei sindaci che Priolo ha reiterato.

Convocato il comitato operativo della Protezione civile

«I canali in zona Bogolese e Coenzo stanno per raggiungere altezze superiori alla media a causa della grande quantità d'acqua proveniente da Parma. Prego i cittadini della zona di adottare la massima attenzione poiché le prossime ore saranno molto critiche. Il centro servizi di via Gruppini di Sorbolo è aperto e i volontari sono sul territorio per monitorare la situazione». Così si è espresso su Facebook il sindaco di Sorbolo, in provincia di Parma, Nicola Cesari.

Sul territorio di Ravenna, ad essere osservati speciali sono i fiumi. In particolare, si registra l'innalzamento dei livelli idrometrici alla soglia 2/arancione del fiume Ronco, nelle sezioni a sud della via Emilia, e alla soglia 1/ gialla del Montone. In ambito provinciale, si registra il raggiungimento della soglia arancione del Marzeno prima della sua confluenza con il Lamone.

Per far fronte all'emergenza e garantire una tempestiva risposta in tutte le zone interessate dall'ondata di maltempo, il capo dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato operativo di protezione civile. Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.

«Le nostre forze non sono sufficienti»

Due fratelli a bordo di un'auto sono stati travolti da un'ondata di piena a Pianoro, in via Caurinzano. Uno dei due giovani è riuscito a mettersi in salvo ma non ha potuto soccorrere il fratello ventenne che ora risulterebbe disperso. Le ricerche sono in corso.

È invece stato trovato privo di vita il corpo di una persona che risultava dispersa a causa del maltempo a Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro, nel Bolognese.

«Abbiamo dovuto sfollare due famiglie che abbiamo già collocato, ma questo fa capire che la situazione senza essere tragica è però molto delicata». Lo ha dichiarato Michele Guerra, sindaco di Parma, questa notte, mentre aggiornava, tramite un videomessaggio, la cittadinanza su quanto stava accadendo in città a causa dell'ondata di maltempo. «Abbiamo avuto casi diversi di seminterrati, di cantine allagate e tante segnalazioni stanno arrivando in queste ore», ha aggiunto

«Stiamo facendo il punto per coordinare le azioni che tutta la notte sono andate avanti, col massimo supporto da parte di tutti. Ma le nostre forze non sono neanche minimamente sufficienti» per affrontare tutto questo. Sono le poche parole che il sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini riesce a pronunciare raggiunto telefonicamente dall'ANSA prima di tornare al lavoro. «Abbiamo molti smottamenti, allagamenti, un numero indefinito. E diverse situazioni molto critiche».