Lo chef stellato Felice Lo Basso apre a Lugano: «Sono stanco di Milano, è una città odiosa»

Milano perde uno chef stellato. Destinazione? Ticino. Felice Lo Basso, pugliese di 51 anni, ha scelto di lasciare il Capoluogo lombardo, dove lavorava dal 2014, per aprire la sua attività a Sorengo: «Meno male che la settimana prossima mi trasferisco a Lugano, questa città è odiosa, come fate a dire che vi piace?», ha dichiarato lo chef al Corriere della Sera, raccontando che il prossimo primo febbraio chiuderà il suo ristorante «Felix Lo Basso Home&Restaurant», una stella Michelin, aperto nel 2016 in via Goldoni a Milano.
Il cuoco ha parlato dei «mille problemi» che lo hanno spinto a lasciare Milano: «Il turismo dopo il Covid non si è più ripreso, le persone non hanno più soldi perché la città è troppo cara e gli stipendi sono troppo bassi. Io pago 10 mila euro di affitto al mese per 200 metri quadrati, senza i turisti non ci sto dentro. Mancano completamente i russi, che insieme ai cinesi sono gli unici ad avere capacità di spesa. I milanesi non escono più a cena. Qui non c’è futuro, la ristorazione è finita: funzionano solo i locali in cui il focus non è sulla cucina ma sulla musica, sui dj, sui drink, sulle belle ragazze».
Per uno chef stellato, insomma, sarebbe diventato impossibile lavorare nel capoluogo lombardo: «La verità è che un grande chef oggi non verrebbe mai a Milano, qui funzionano molto di più i ristoranti etnici, di cibo dal mondo, che quelli italiani. E così si fa morire la nostra cucina. Inoltre, c’è il tema degli stipendi: ormai un giovane chef dipendente guadagna di più al Sud, 1800-2000 euro. A Milano se ne prendono 1300-1400. Chi può vivere così? C’è la fila di chef che vogliono andarsene da qui, e chi lo ha fatto è andato a stare meglio», ha dichiarato Lo Basso al Corsera, spiegando che dal 20 febbraio inizierà la sua avventura luganese: «Ho una socia svizzera, aprirò il 20 febbraio, e a pieno regime il 1 marzo, un locale a mio nome, “Felix Lo Basso Restaurant”, che sarà uno spazio polivalente: bistrot con tre sale, aperitivi, eventi e un fine dining da 12 coperti come a Milano, altrimenti non ci si sta dentro, il fine dining e basta non si può più fare, è morto. Però almeno in Svizzera tutto funziona, la qualità della vita è alta, c’è capacità di spesa, c’è sicurezza. Mio figlio avrà sicuramente un futuro migliore lì».
Sulla pagina Facebook «Felix Lo Basso Restaurant» si legge: «È ora. Tutte le storie hanno un inizio e una fine, ma le più belle ricominciano. 2016-2025, è ora... da Milano a Lugano. Dopo 9 anni di intenso lavoro in questa città ci prepariamo a scrivere una nuova storia, con la medesima forza e passione, con la nostra consueta vena di follia, ma con l’umiltà e la dedizione che ci hanno sempre accompagnato lungo la strada. Con le mani segnate dai sacrifici e gli occhi pieni di ricordi ci avventuriamo nella nostra nuova storia. Siamo grati a chi ha voluto fare spazio per lasciarcela tracciare, regalandoci nuove pagine da scrivere. I nostri ospiti, amici, collaboratori e fornitori sono stati parte fondamentale del nostro passato. Molti di loro faranno parte anche del nostro futuro. Vi aspettiamo a casa, in quella nuova! Una magica dimora che a noi ha rubato il cuore e di cui ci stiamo occupando con intensità e amore. Ciao Milano. Si è fatta l’ora».