Enogastronomia

Lo chef stellato Felice Lo Basso apre a Lugano: «Sono stanco di Milano, è una città odiosa»

Il pugliese di 51 anni chiude nel Capoluogo lombardo per trasferire il suo «Felix Lo Basso Home&Restaurant» in Ticino
©Facebook
Red. Online
26.01.2025 14:32

Milano perde uno chef stellato. Destinazione? Ticino. Felice Lo Basso, pugliese di 51 anni, ha scelto di lasciare il Capoluogo lombardo, dove lavorava dal 2014, per aprire la sua attività a Sorengo: «Meno male che la settimana prossima mi trasferisco a Lugano, questa città è odiosa, come fate a dire che vi piace?», ha dichiarato lo chef al Corriere della Sera, raccontando che il prossimo primo febbraio chiuderà il suo ristorante «Felix Lo Basso Home&Restaurant», una stella Michelin, aperto nel 2016 in via Goldoni a Milano.

Il cuoco ha parlato dei «mille problemi» che lo hanno spinto a lasciare Milano: «Il turismo dopo il Covid non si è più ripreso, le persone non hanno più soldi perché la città è troppo cara e gli stipendi sono troppo bassi. Io pago 10 mila euro di affitto al mese per 200 metri quadrati, senza i turisti non ci sto dentro. Mancano completamente i russi, che insieme ai cinesi sono gli unici ad avere capacità di spesa. I milanesi non escono più a cena. Qui non c’è futuro, la ristorazione è finita: funzionano solo i locali in cui il focus non è sulla cucina ma sulla musica, sui dj, sui drink, sulle belle ragazze».

Per uno chef stellato, insomma, sarebbe diventato impossibile lavorare nel capoluogo lombardo: «La verità è che un grande chef oggi non verrebbe mai a Milano, qui funzionano molto di più i ristoranti etnici, di cibo dal mondo, che quelli italiani. E così si fa morire la nostra cucina. Inoltre, c’è il tema degli stipendi: ormai un giovane chef dipendente guadagna di più al Sud, 1800-2000 euro. A Milano se ne prendono 1300-1400. Chi può vivere così? C’è la fila di chef che vogliono andarsene da qui, e chi lo ha fatto è andato a stare meglio», ha dichiarato Lo Basso al Corsera, spiegando che dal 20 febbraio inizierà la sua avventura luganese: «Ho una socia svizzera, aprirò il 20 febbraio, e a pieno regime il 1 marzo, un locale a mio nome, “Felix Lo Basso Restaurant”, che sarà uno spazio polivalente: bistrot con tre sale, aperitivi, eventi e un fine dining da 12 coperti come a Milano, altrimenti non ci si sta dentro, il fine dining e basta non si può più fare, è morto. Però almeno in Svizzera tutto funziona, la qualità della vita è alta, c’è capacità di spesa, c’è sicurezza. Mio figlio avrà sicuramente un futuro migliore lì».

Sulla pagina Facebook «Felix Lo Basso Restaurant» si legge: «È ora. Tutte le storie hanno un inizio e una fine, ma le più belle ricominciano. 2016-2025, è ora... da Milano a Lugano. Dopo 9 anni di intenso lavoro in questa città ci prepariamo a scrivere una nuova storia, con la medesima forza e passione, con la nostra consueta vena di follia, ma con l’umiltà e la dedizione che ci hanno sempre accompagnato lungo la strada. Con le mani segnate dai sacrifici e gli occhi pieni di ricordi ci avventuriamo nella nostra nuova storia. Siamo grati a chi ha voluto fare spazio per lasciarcela tracciare, regalandoci nuove pagine da scrivere. I nostri ospiti, amici, collaboratori e fornitori sono stati parte fondamentale del nostro passato. Molti di loro faranno parte anche del nostro futuro. Vi aspettiamo a casa, in quella nuova! Una magica dimora che a noi ha rubato il cuore e di cui ci stiamo occupando con intensità e amore. Ciao Milano. Si è fatta l’ora».