Losanna: 7 ragazze su 10 molestate per strada

LOSANNA - Uno studio condotto su incarico del Comune di Losanna dimostra che le molestie per strada sono una realtà anche nel capoluogo vodese: il 72% delle donne intervistate, di età fra 16 e 25 anni, ha dichiarato di aver subito approcci indesiderati almeno una volta quest'anno. Il Municipio vuole combattere il fenomeno.
Lo studio è stato commissionato al locale Osservatorio della sicurezza in seguito ad un'interpellanza presentata al consiglio comunale all'inizio dell'anno, dopo gli avvenimenti di Colonia.
Condotto in collaborazione con l'istituto di ricerca Idiap, il sondaggio esplorativo ha interrogato 210 persone, di cui il 90% era costituito da giovani donne, mentre il rimanente erano omosessuali, bisessuali e transgender (LGTB).
Sette donne su dieci hanno dichiarato di essere state confrontate ad almeno un episodio di molestie quest'anno, mentre per il 50% il fenomeno si è verificato almeno una volta al mese.
Rare sono tuttavia le donne che si rivolgono alla polizia. Secondo Yolande Gerber, dell'Osservatorio della sicurezza, le molestie subite per strada provocano in media soltanto dieci denunce all'anno.
Nella maggioranza dei casi, le molestie in causa sono fischi. Le vittime, tuttavia, hanno anche menzionato altri comportamenti, che sono perseguibili penalmente. Il 63% ha detto di essere stata insultata, mentre il 32% ha subito palpeggiamenti.
I fatti in causa sono commessi nella maggioranza dei casi da gruppi di uomini giovani e avvengono generalmente nelle ore notturne in luoghi pubblici quali parchi, strade, bar, ristoranti, discoteche, nonché alla stazione FFS. Il campionario ridotto delle persone intervistate non ha permesso di approfondire la dimensione LGTB del fenomeno, rilevano gli autori dello studio.
Secondo il municipale Pierre-Antoine Hildbrand, i risultati confermano la necessità di lottare in modo specifico contro questo fenomeno, che aumenta il sentimento di insicurezza delle donne, in particolare le più giovani. Il Comune agirà in particolare sull'illuminazione dei luoghi pubblici, il rafforzamento di una presenza dissuasiva nelle zone sensibili, sulla sensibilizzazione e prevenzione.