Mesolcina

Lostallo, temporaneo «stop» all'annuncio di volontari per lo sgombero

Per il momento il Municipio ha sostegno a sufficienza – La cancelleria è stata letteralmente travolta dalla solidarietà – L'appello: «Non telefonate, la linea deve restare libera»
© CdT/ Chiara Zocchetti
Jenny Covelli
24.06.2024 11:24

«La Mesolcina è Grigioni ma è anche Ticino», ha detto ieri, in conferenza stampa, il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta. «Questa è la Svizzera e insieme affrontiamo queste catastrofi», gli ha fatto eco il consigliere federale Ignazio Cassis. E la solidarietà, di fronte alla devastazione che ha colpito la Mesolcina, non manca e non si è fatta attendere. I danni sono enormi, il lavoro è tanto e c'è da ripristinare un'intera valle. Fin da venerdì sera, le immagini che arrivavano dal Grigioni italiano hanno destato preoccupazione e tristezza. Un'emozione che si è subito trasformata in desiderio di dare una mano. Tantissimi privati, enti e associazioni si sono offerti per aiutare.

Il Municipio di Lostallo aveva lanciato un appello a volontari per i lavori di pulizia e sgombero di detriti e mobilio nelle case colpite dalla forza degli elementi. In pochissime ore la Cancelleria è stata sommersa da telefonate e e-mail. Segno che la gente ha voglia di rimboccarsi le maniche, munirsi di guanti, stivali e pale, e aiutare la popolazione mesolcinese. Poco fa, il Comune ha annunciato di avere raggiunto un numero sufficiente di volontari.

«Per il momento abbiamo sostegno a sufficienza», fanno sapere dalla Cancelleria. I gruppi di lavoro sono in fase di collaborazione e chi si è annunciato verrà contattato a breve.

Soprattutto, la Cancelleria di Lostallo invita a non telefonare per lasciare la linea libera per le emergenze. Volontari che abitano nei dintorni di Lostallo possono inviare la loro disponibilità per e-mail a [email protected].

Il sindaco Nicola Giudicetti ha più volte ringraziato tutti per la solidarietà: «Il mio pensiero è ancora legato a quella brutta notte e ai dispersi che abbiamo» (al momento sono ancora due, ndr.), ha detto ieri. Anche le autorità hanno espresso gratitudine nei confronti di «tutti quanti stanno lavorando adesso per ripristinare la situazione il più rapidamente possibile e per stare vicino alle famiglie nella loro difficoltà».

«È solidarietà, contribuire all'interno della comunità in cui si vive»

Tra chi ha mandato una mail alla Cancelleria di Lostallo per dare la propria disponibilità c'è Antonio Alderuccio, specalista HR. Si è trasferito in Ticino da Basilea Campagna un anno fa. E quando, nel weekend, ha visto le immagini della devastazione in Mesolcina, la sua mente è tornata all'alluvione di Genova del 4 novembre 2011. «Sono originario dell'Appennino emiliano e in quell'occasione, insieme a due amici, siamo partiti in auto per dare una mano. Abbiamo spalato fango e detriti per un'intera giornata», racconta. Quello che è successo venerdì sera ha riportato la sua mente esattamente lì e all'aiuto che necessita chi viene colpito da catastrofi naturali. «Ero al telefono con l'amico con cui ero andato a Genova, appena ho attaccato ho scritto al Municipio. Ora attendo che mi facciano sapere quando posso rendermi utile. Voglio dare il mio contributo all'interno della comunità in cui vivo».

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