Ticino

Lugano: boom di appartamenti in affitto

È l'analisi che emerge dall'indice OWI (Online-Wohnungs-Index) pubblicato dalla SVIT, l'associazione svizzera dell'economia immobiliare e dall'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (APF) sulla base delle inserzioni sui portali immobiliari
© CdT / Chiara Zocchetti
Ats
17.12.2024 14:29

Lugano non è più il fanalino di coda fra le grandi città svizzere in materia di mercato dell'alloggio in affitto: un significativo aumento della domanda sta facilmente assorbendo un forte incremento dell'offerta.

È l'analisi che emerge dall'indice OWI (Online-Wohnungs-Index) pubblicato dalla SVIT, l'associazione svizzera dell'economia immobiliare e dall'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (APF) sulla base delle inserzioni sui portali immobiliari.

Nella città sul Ceresio gli annunci di appartamenti in locazione sono saliti del 59% in un anno e nello stesso tempo si è verificata una riduzione del periodo medio di durata, con una contrazione da 41 a 26 giorni. «Il mercato di Lugano sta vivendo una significativa rinascita: mai prima d'ora, da quando sono cominciati i rilevamenti, sono stati affittati così tanti appartamenti affittati in così poco tempo», scrivono gli estensori della ricerca.

Più l'appartamento è costoso, maggiore è l'aumento dell'offerta: a Lugano il segmento degli appartamenti che costano oltre 3.500 franchi al mese ha registrato una crescita del 168%, raggiungendo 1.400 unità. In generale particolarmente richiesti sono gli appartamenti di due, tre e quattro stanze. Le prime locazioni rappresentano circa l'8% degli appartamenti offerti: tali immobili sono anche più richiesti degli alloggi riaffittatati, un dato insolito nel confronto tra città.

Passando all'ambito nazionale, per la prima volta da tre anni a questa parte aumentano gli appartamenti in affitto inseriti sui portali: nel periodo compreso fra ottobre 2023 e settembre 2024 sono stati censiti 384.000 alloggi, circa 20.000 in più (+5,6%) dei dodici mesi precedenti. Continua però a calare il tempo medio di durate degli annunci di oggetti in locazione: era di 30 giorni nel 2021/2022, è passato a 27 giorni nel 2022/2023 e si è ulteriormente ridotto a 25 giorni nel periodo in esame.

«Periodi di inserzione più brevi nonostante il maggior numero di annunci: questo indica una domanda crescente di appartamenti in affitto», commentano gli estensori dell'indagine, citati in un bollettino odierno. «Uno dei motivi è probabilmente da ricercare nel fatto che gli inquilini stanno reagendo all'incremento degli affitti trasferendosi».

«L'aumento degli appartamenti in affitto reclamizzati dopo la pandemia è dovuto alla crescita dei traslochi, il che dimostra sia la mobilità degli inquilini sia la vitalità del mercato immobiliare», afferma il presidente di APF Markus Meier, citato nella nota. «Gli appartamenti più economici, più piccoli o più in campagna stanno diventando sempre più attraenti, mentre le proprietà che si liberano vengono rapidamente riaffittate. Ciononostante è urgente creare ulteriore spazio abitativo», sostiene lo specialista.

Per quanto riguarda le realtà regionali, detto del Ticino può essere anche rilevato che il secondo periodo più corto in assoluto di durata di un annuncio fra gli agglomerati elvetici è quello osservato a Coira (11 giorni, in lieve aumento da 10), mentre per l'intero canton Grigioni il dato è di 18 giorni (da 21). A titolo di confronto, a Zugo si è a 9 giorni, a Winterthur (ZH) a 14, a Zurigo a 16, a Basilea a 29 e a Olten a 34.

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