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Il presidente bielorusso ha incontrato il ministro della Difesa di Mosca Serghey Shoigu – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:11
22:11
«I russi hanno colpito il carcere di Kherson, ci sono feriti»
Durante il bombardamento di Kherson di oggi, i russi hanno colpito l'edificio del carcere di Kherson, ferendo alcuni dipendenti. Lo riferisce Ukrainska Pravda.
«Alcuni locali sono danneggiati, tra il personale ci sono feriti. Detenuti e prigionieri sono stati trasferiti in anticipo in centri di detenzione in altre regioni più sicure», riferisce il dipartimento penitenziario.
22:09
22:09
«Macron è caduto nella trappola di Mosca»
Emmanuel Macron è caduto «nella trappola tesagli da Mosca». Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks commentando l'affermazione del presidente francese, secondo cui per far concludere la guerra in Ucraina sarebbe necessario fornire alla Russia garanzie sulla sua sicurezza.
Secondo il ministro lettone, affermare «che l'invasione russa dell'Ucraina possa concludersi nel momento in cui l'occidente fornirà delle garanzie sulla sicurezza della Russia significa cadere nella trappola della narrazione di Putin secondo cui l'occidente e l'Ucraina sono le responsabili della guerra e la Russia ne è la vittima innocente».
Critiche analoghe sono giunte dall'ex ministro degli Esteri lituano Linas Linkevičius. «La Russia - ha affermato l'ex ministro - può godere di tutte le garanzie sulla sua sicurezza, se non attacca, annette od occupa i suoi vicini. Se qualcuno ha intenzione di creare una nuova architettura della sicurezza che permetta a uno stato terrorista di continuare con i suoi metodi intimidatori, questi dovrà cambiare idea».
22:07
22:07
La bozza della risoluzione ONU sul tribunale «in stile Norimberga»
Sta circolando alle Nazioni Unite a New York in queste ore una bozza di risoluzione per la creazione di un tribunale in stile Norimberga per ritenere la leadership russa responsabile dei crimini di aggressione in Ucraina.
Lo riporta il Guardian che scrive di segnali secondo cui l'opposizione degli Stati Uniti alla proposta potrebbe attenuarsi di fronte alle pressioni del presidente ucraino, Zelensky.
Beth Van Schaack, ambasciatrice americana per la giustizia penale, ha dichiarato recentemente che si tratta di qualcosa a cui il presidente Zelensky tiene molto. «Ma la domanda è se avranno i voti all'assemblea generale», si è chiesta.
20:39
20:39
«Oltre 9.400 civili ucraini uccisi dai russi, tra cui 461 bambini»
Più di 9.400 civili sono già stati uccisi dai bombardamenti russi. Lo ha riferito Yevhen Yenin, viceministro agli affari interni ucraino, riferisce Ukrinform.
«Secondo la polizia nazionale, più di 9.400 civili sono stati uccisi e quasi 6.800 sono rimasti feriti. Sfortunatamente, tra loro ci sono anche dei bambini: dall'invasione russa dell'Ucraina ne sono morti 461», ha precisato Yenin.
Secondo il viceministro, gli agenti di polizia stanno registrando nei territori liberati dalle truppe ucraine sempre più crimini commessi dalle forze nemiche.
19:53
19:53
«A Kherson tornano acqua e luce»
A Kherson è stato ripristinato il funzionamento della stazione di pompaggio, che fornisce l'approvvigionamento idrico al 70% dei cittadini ed è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica all'85% dei consumatori. Lo riferisce il capo della regione Yaroslav Yanushevich su Telegram, riporta Ukrainska Pravda.
16:00
16:00
Mosca critica il tetto al prezzo del petrolio, «potremmo ridurre la produzione»
La Russia ribadisce le sue critiche al tetto del petrolio definendolo inefficiente e destabilizzante. «Venderemo petrolio e prodotti petroliferi ai Paesi che lavorano con noi sulla base delle condizioni di mercato anche se questo volesse dire che dobbiamo ridurre un po' la produzione», afferma, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, il vice primo ministro russo Alexander Novak dopo la riunione dell'Opec+.
14:53
14:53
Kiev chiede agli ospedali lo stop dei ricoveri programmati
Il ministero della Salute ucraino ha chiesto agli ospedali del Paese di sospendere temporaneamente i ricoveri programmati a causa delle necessità causate dall'aggressione russa e da possibili interruzioni di emergenza dell'elettricità, del riscaldamento e dell'approvvigionamento idrico. Lo ha riferito a Rbc-Ucraina il capo del servizio stampa del Dipartimento della salute del ministero Nataliya Vishnevska.
Secondo la lettera del Ministero della Salute, «è importante notare che la decisione sul ricovero programmato viene presa dal medico. Allo stesso tempo, la misura non si applicherà quando, ad esempio, ritardare il trattamento pianificato può complicare una certa patologia».
14:49
14:49
I russi lanciano granate vietate alla clorpicrina
L'esercito russo sta usando granate vietate alla clorpicrina K-51 contro l'esercito ucraino nell'Est del Paese: ha riferito il servizio stampa delle Forze armate ucraine su Telegram, citato da Unian.
«Utilizzano armi chimiche proibite, gli occupanti lanciano granate alla clorpicrina dai droni sui nostri difensori a Est», si legge nel post.
14:18
14:18
Kiev, 500 località tagliate fuori dalla rete elettrica
Più di 500 località ucraine sono ancora oggi senza corrente in seguito ai bombardamenti russi delle ultime settimane che hanno causato danni alla rete elettrica del Paese, ha dichiarato in tv il viceministro degli Interni Yevgeny Yenin.
«L'esercito russo continua ad attaccare le infrastrutture essenziali del Paese. Attualmente 507 località in otto regioni del nostro Paese sono tagliate fuori dalla rete elettrica», ha detto.
Il governatore di Mykolaiv Vitali Kim ha aggiunto: «dobbiamo resistere», mentre più volte al giorno le interruzioni di corrente fanno sprofondare milioni di ucraini nel buio e nel freddo.
13:24
13:24
Cala il sostegno dei russi alla guerra
Il sostegno dell'opinione pubblica russa alla «operazione militare speciale» sta diminuendo in modo significativo: i dati indicano che il 55% dei russi è favorevole ai colloqui di pace con l'Ucraina, mentre solo il 25% si dichiara favorevole al proseguimento del conflitto. Lo afferma l'intelligence del ministero della Difesa britannico su Twitter nel suo aggiornamento quotidiano.
Il sondaggio - spiega il report di Londra - è stato fatto da un media russo indipendente che ha avuto accesso ai dati raccolti dal Servizio federale di protezione russo per uso interno.
«Nonostante gli sforzi delle autorità russe per imporre un controllo pervasivo dell'ambito informativo, il conflitto è diventato sempre più tangibile per molti russi dopo la mobilitazione parziale del settembre 2022», afferma l'intelligence britannica.
«Poiché è improbabile che la Russia ottenga importanti successi sul campo di battaglia nei prossimi mesi, è verosimile che per il Cremlino sia sempre più difficile mantenere anche solo una tacita approvazione della guerra tra la popolazione».
13:05
13:05
Il banchiere di Putin principale sostenitore della guerra
Una delle voci più influenti a sostegno della decisione di Vladimir Putin di invadere l'Ucraina è quella dell'oligarca Yuri Kovalchuk, 71 anni, secondo il quale la guerra può dimostrare la forza della Russia. Lo rivelano fonti di intelligence che hanno parlato con il Wall Street Journal. Il miliardario e Putin si sono incontrati spesso dall'inizio della guerra a febbraio e si parlano anche per telefono o in video, secondo un amico della famiglia Kovalchuk e un ex funzionario dell'intelligence russa.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha definito Kovalchuk «banchiere personale» di Putin. Il tycoon russo controlla la Banca Rossiya, che a sua volta ha costruito una rete di società offshore di cui hanno beneficiato Putin e i suoi amici e investe in progetti importanti per lo Stato, secondo quanto emerso da interviste con ex funzionari statunitensi e analisti del Cremlino, nonché da documenti pubblici e informazioni rivelate dai Panama Papers.
Il National Media Group di Kovalchuk possiede o detiene inoltre quote importanti in decine di società russe di televisione, produzione cinematografica e pubblicità, tra cui Channel One, gestito dallo Stato. Quattro dei canali affiliati al National Media Group sono tra i 10 più seguiti del Paese.
Kovalchuk «svolge due dei lavori più importanti per Putin», ha dichiarato Anders Aslund, economista e senior fellow presso il think tank del Free World Forum di Stoccolma, che è stato consulente del governo russo dal 1991 al 1994: «È l'uomo dei soldi e dei media». Sono stati proprio i canali televisivi del National Media Group a mandare in onda le accuse di funzionari russi secondo cui l'Ucraina starebbe progettando di far esplodere una «bomba sporca» sul proprio territorio.
12:59
12:59
I russi preparano lo spostamento dei reperti da musei della Crimea
La Federazione russa sta portando materiale da imballaggio in Crimea per «evacuare» i musei, ha riferito l'organizzazione non governativa Crimean Institute of Strategic Studies indicando che esiste una minaccia per le collezioni museali poiché «i russi possono rubare oggetti preziosi». Lo riporta Unian commentando che «gli occupanti si stanno preparando a ripetere lo stesso scenario di fuga dalla Crimea già visto quando hanno lasciato Kherson».
«Il materiale di imballaggio per l'evacuazione delle collezioni è stato portato in alcuni musei della Crimea. Secondo informazioni esclusive, l'evacuazione può iniziare in caso di ritiro delle truppe d'invasione a Perekop. Per gli esperti dell'Istituto, la cosiddetta 'evacuazione' può probabilmente iniziare prima, con il dispiegamento offensivo delle Forze armate ucraine sulla riva sinistra del Dnipro. Stiamo monitorando la situazione».
12:45
12:45
300 russi morti o feriti a Zaporizhzhia
Cruenta battaglia nella notte in Ucraina nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, dove l'esercito russo ha attaccato un villaggio innescando la risposta delle unità ucraine: «Trecento militari della Federazione (russa) sono rimasti uccisi o feriti», ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh.
12:08
12:08
L'esercito russo ha cercato di reclutare il figlio di Alexander Litvinenko
L'esercito russo ha cercato di reclutare, nell'ambito della campagna di mobilitazione, il figlio di Alexander Litvinenko, l'ex 007 del servizio di intelligence dissidente ucciso con il polonio-210 a Londra nel 2006. Lo riporta l'Observer.
Anatoly Litvinenko, 28 anni, ha rivelato di essere stato chiamato per il servizio militare poche settimane fa da soldati russi che sembravano ignari della sua tragica storia con il regime di Vladimir Putin.
«Intorno a metà ottobre, quasi un mese dopo che Putin aveva chiesto la mobilitazione parziale in Russia, hanno bussato alla porta dell'appartamento di Mosca registrato come mia residenza ufficiale», ha raccontato. «Gli amici di famiglia che attualmente risiedono lì hanno aperto la porta a due ufficiali dell'amministrazione militare russa, che hanno chiesto se ero in casa: li hanno informati che non tornavo da oltre 20 anni», ha detto Litvinenko.
12:00
12:00
La guerra in Ucraina rallenta
I combattimenti in Ucraina stanno rallentando e probabilmente continueranno nei prossimi mesi invernali. Tuttavia, non ci sono prove di un affievolimento della resistenza da parte delle forze di Kiev: lo ha dichiarato la direttrice dell'intelligence statunitense Avril Haines a un forum sulla difesa in California, come riporta il Guardian.
Haines ha affermato che entrambe le parti cercheranno di «rifornirsi e ricostituirsi» per qualsiasi controffensiva in primavera, mentre la Russia ha perso più della metà del territorio che aveva conquistato.
Haines ha indicato che la maggior parte dei combattimenti sono in corso nella regione di Bakhmut e Donetsk, nell'Ucraina orientale e che i combattimenti sono rallentati dopo il ritiro delle truppe russe dalla parte occidentale della regione di Kherson il mese scorso. «Stiamo già assistendo a una sorta di riduzione del ritmo del conflitto e ci aspettiamo che questo sia il risultato dei prossimi mesi», ha osservato.
«Sia l'esercito ucraino che quello russo si prepareranno a una controffensiva dopo l'inverno. Ma in realtà nutriamo un certo scetticismo sul fatto che i russi siano o meno pronti a farlo», ha detto, ma ha sottolineato che l'intelligence statunitense ritiene che il presidente russo Vladimir Putin non abbia un quadro completo, in questa fase, di quanto le sue forze armate siano sfiduciate, «vediamo carenze di munizioni, problemi di approvvigionamento, logistica, tutta una serie di preoccupazioni che i russi stanno affrontando».
11:57
11:57
Gruppo di civili giustiziato dai russi nel Lugansk
Gli occupanti russi hanno giustiziato pubblicamente un gruppo di civili nella parte occupata della regione di Lugansk: lo ha riferito l'attivista e avvocato ucraino Sergiy Sternenko su Telegram, postando le relative immagini, come riporta Ukrinform.
«Nella regione di Luhansk, i russi hanno giustiziato pubblicamente dei civili. È stata una mossa di facciata, in modo che tutti la vedessero. E il mondo deve vederlo. Una vera e propria vile faccia russa di disumani che ostentano le loro atrocità», ha scritto Sternenko.
11:42
11:42
Kiev, emergenza blackout oggi nella capitale
Emergenza blackout a Kiev e nell'intera regione sono stati annunciati oggi dalla società elettrica Dtek che specifica di non poter seguire le interruzioni di corrente già pianificate e che i tecnici «stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare la situazione», come riporta Ukrinform. Oggi il meteo indica nella capitale ucraina una temperatura di meno cinque gradi e gelate.
Il direttore di Dtek Dmytro Sakharuk ha dichiarato che sarà possibile tornare alle interruzioni di corrente di stabilizzazione solo dopo l'aumento delle capacità del sistema.
09:25
09:25
Massiccio attacco russo nel Donbass
L'esercito russo ha lanciato decine di attacchi nelle ultime 24 nel Donbass: lo rende noto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel report della mattina, come riporta Unian.
«Oltre 30 attacchi con sistemi missilistici, 16 attacchi aerei sono stati lanciati sulle posizioni delle truppe e degli insediamenti ucraini lungo la linea di contatto. Colpite infrastrutture civili nelle regioni di Kharkiv, Kramatorsk e Donetsk», riferiscono le Forze armate di Kiev, aggiungendo di aver «respinto gli assalti delle unità militari della Federazione in 17 località».
09:00
09:00
La minaccia nucleare russa all'origine dell'interesse finlandese per la NATO
Il motivo principale dell'aspirazione della Finlandia ad aderire alla Nato è stata la minaccia nucleare dalla Russia dopo l'inizio della guerra in Ucraina, ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto all'agenzia di stampa Kyodo in un'intervista pubblicata oggi e ripresa dai media russi.
«Il tentativo di aderire alla Nato è partito principalmente dalle minacce nucleari della Russia», ha detto Haavisto. Secondo il ministro finlandese, con l'inizio della guerra in Ucraina «la reale situazione della sicurezza in Europa è cambiata» e la Finlandia ha dovuto pensare a «come reagire» e «dove ottenere supporto» in caso di minaccia di armi nucleari e chimiche.
Finlandia e Svezia hanno presentato domanda di adesione alla Nato il 18 maggio. La Turchia si è opposta, chiedendo ai due Paesi nordici di dichiarare le organizzazioni curde come terroristiche e di estradare le persone accusate da Ankara di favoreggiamento del tentativo di colpo di Stato del 2016. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto colloqui col presidente finlandese Sauli Niinisto e il primo ministro svedese Magdalena Andresson il 28 giugno. Tali colloqui hanno prodotto un memorandum sull'adesione di Helsinki e Stoccolma all'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord. Al momento solo due dei 30 Paesi membri della Nato non hanno ratificato il protocollo: Turchia e Ungheria.
07:00
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Il punto alle 07.00
«Ci stiamo preparando per un unico esercito. Tutti lo sanno. Non l’abbiamo nascosto. Nel mondo moderno è impossibile nasconderlo». Così si è espresso il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante un incontro con il ministro della Difesa russo Serghey Shoigu. A dare la notizia è l’agenzia BelTa.
Nel frattempo, come riportato dalla BBC, Mosca sta consolidando e rafforzando la propria presenza militare a Mariupol dove, come mostrano le immagini del satellite Maxar, è stata costruita una base russa. Sul tetto dell’edifico a forma di «U» si trova la stella rossa, bianca e blu dell’esercito di Mosca nonché la scritta: «Per le persone di Mariupol». Sempre la BBC spiega di non essere in grado di fornire informazioni riguardo lo scopo dell’edificio nonostante Maxar sostenga si tratti di una struttura militare.

© Maxar
Nel frattempo l’oligarca russo Mikhail Fridman è stato arrestato a Londra dalla National Crime Agency (NCA) del Regno Unito con l’accusa di riciclaggio di denaro, cospirazione per frodare il Ministero dell’Interno e cospirazione per falsa testimonianza.