Manuel Borla può restare in Municipio
Forse qualcuno si è chiesto perché vi siano così pochi giudici attivi in politica. La risposta è che - dal 1987 in Ticino - le cariche sono giudicate incompatibili al fine di preservare l'indipendenza tra politica e magistratura. La norma è fissata sia nella Costituzione cantonale che nella Legge organica comunale (LOC). Da qualche mese, però, un giudice politicamente attivo c'è: il vicesindaco di Capriasca Manuel Borla (PLR), che lo scorso dicembre è stato nominato giudice del Tribunale amministrativo federale (TAF). Ma in questo caso non si tratta di incompatibilità. Borla ha anche ricevuto il nullaosta dalla Sezione enti locali per continuare a coprire entrambe le cariche. Vediamo il perché di questo unicum.
Il motivo
Quando nel 2021 Borla era stato eletto nell'Esecutivo capriaschese, aveva lasciato la carica di giudice supplente del Tribunale penale cantonale che ricopriva. A questo giro non dovrà però scegliere tra la milizia e la professione. Il motivo? Costituzione e LOC parlano di incompatibilità di cariche solo per un magistrato che opera in Ticino, non per uno attivo a livello federale. La distinzione è per certi versi sottile, e non era scontata, tant'è che Borla stesso aveva chiesto un parere alla SEL per verificare la compatibilità delle cariche (il TAF, ci ha riferito il vicesindaco, gli aveva per contro già permesso di continuare a essere municipale).
Quel parere è arrivato a inizio febbraio scorso, e conteneva un netto sì. Queste le conclusioni della SEL: «Comparando dunque tra di loro l'evoluzione intervenuta nella Costituzione cantonale e nella LOC, osservando le formulazioni impiegate nell'una e nell'altra e riferendosi anche alle discussioni avvenute in Gran Consiglio e che hanno portato all'adozione e alla modifica delle diverse disposizioni citate, si può giungere alla conclusione che l'incompatibilità prevista all'articolo 82, lettera b, della LOC sia limitata a prevenire che un magistrato dell'ordine giudiziario ticinese possa svolgere anche il ruolo di membro di Municipio. Non è invece precluso dall'ordinamento giuridico cantonale che un membro dell'Esecutivo comunale eserciti contemporaneamente alla carica comunale anche la funzione di giudice a livello federale».
Una decisione che è stata accolta con soddisfazione dal diretto interessato, che ora ha la certezza, come sospettava, di poter concludere il proprio mandato.