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Zelensky: «È il male assoluto» – Von der Leyen è arrivata a Kiev – Domani il summit Ucraina-UE, il 24 febbraio Consiglio di sicurezza dell'ONU – Putin festeggia l'anniversario di Stalingrado – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:23
22:23
Estonia discute la base legale per la confisca di beni russi
I ministri estoni della giustizia, Lea Danilson-Järg, e degli esteri, Urmas Reinsalu, hanno presentato oggi al governo del paese baltico una piattaforma legale attraverso cui procedere alla confisca dei beni russi congelati in Estonia e utilizzarli come riparazioni per i danni causati dalla Russia in Ucraina nel corso della guerra.
Secondo il ministro della giustizia, l'Estonia potrebbe seguire il modello del Canada, che, in caso di grave violazione della pace e della sicurezza, permette il sequestro dei beni appartenenti allo stato autore della violazione e agli individui ad esso collegati.
L'obiettivo principale rimane, tuttavia, "il raggiungimento di un accordo a livello europeo sull'uso dei beni congelati per compensare i danni subiti dall'Ucraina", ha aggiunto Danilson-Järg.
21:32
21:32
«Eviteremo ogni escalation che possa portare a una guerra tra Russia e NATO»
Sull'Ucraina restiamo nel nostro corso, «su questo potete fidarvi. Viene tutto valutato, viene deciso insieme ad altri e verrà evitata ogni escalation che porti a una guerra tra Russia e NATO». Lo ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo alle domande dei cittadini a Marburgo.
Allo stesso tempo, «è importante che sia per noi chiaro che il pericolo di un'escalation esiste sempre», ha detto Scholz, e per questo è importante che «procediamo passo dopo passo e non tutto insieme, come alcuni chiedono».
Il cancelliere ha aggiunto che bisogna evitare che succedano «cose assurde» e ha ricordato l'importanza della linea rossa tracciata sull'uso delle armi nucleari in occasione del suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping a Pechino, poi confermata dalla dichiarazione del G20 in Indonesia.
Rispondendo alle domande dei cittadini, il cancelliere ha sottolineato che quella contro l'Ucraina è «un'inaccettabile aggressione imperialista» di Mosca. Scholz ha ribadito che non esisteva alcun piano d'ingresso di Kiev nella Nato e di averlo ripetuto di persona al presidente russo Vladimir Putin, poco prima dell'invasione.
Il cancelliere ha aggiunto di essere sempre e molto a favore della diplomazia e di voler continuare a parlare al telefono con Putin. Ma la diplomazia in questo momento non basta, ha aggiunto, e non serve a sostituire l'aiuto alle persone aggredite in Ucraina, sarebbe «irresponsabile» parlare solo di diplomazia mentre l'Ucraina viene invasa coi carri armati.
Per proseguire sulla via diplomatica, per cui c'è molta apertura, la Russia deve prima «capire che non può appropriarsi con la forza di una parte del territorio ucraino. Deve prima ritirare le proprie truppe, per una pace giusta» che non sia imposta a Kiev, ha spiegato Scholz.
19:25
19:25
«I danni causati dai russi stimati a 600-700 miliardi di dollari»
La Russia ha causato danni e distruzione all'Ucraina per un importo pari a 600-750 miliardi di dollari a seguito di un'aggressione su vasta scala. Lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal durante un briefing congiunto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Kiev, secondo quanto scrive Ukrinform.
«Per quanto riguarda la grande ripresa, secondo le stime della Banca mondiale dal 1. giugno dello scorso anno la Russia ha causato danni e distruzioni all'Ucraina per 600-750 miliardi di dollari», ha sottolineato Shmyhal.
17:56
17:56
«Nuove armi a Kiev? Adegueremo la potenziale militare»
«La Russia ha il potenziale e man mano che appaiono nuove armi fornite dall'Occidente collettivo, la Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo»: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa intendesse il presidente Vladimir Putin quando ha detto che la Russia ha «qualcosa con cui rispondere» per la fornitura di veicoli blindati occidentali all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax.
16:37
16:37
«Quest'anno rimuoveremo gli ostacoli ai negoziati UE»
«Quest'anno dovrebbe essere il momento in cui non ci sarà più un solo ostacolo all'avvio dei negoziati sulla piena adesione dell'Ucraina all'Ue. L'Ucraina farà la sua parte del lavoro, deve farlo e lo farà»: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen prima della riunione congiunta del Collegio dei commissari con il Consiglio dei ministri ucraino.
Zelensky ha informato che verrà creato un piano nazionale per il riavvicinamento alla legislazione dell'Ue e ha invitato i suoi funzionari a lavorare rapidamente per adattare la legislazione ucraina a quella europea.
«La Russia sta concentrando le sue forze, lo sappiamo tutti. Vuole vendicarsi non solo dell'Ucraina, ma anche dell'Europa libera», ha sostenuto il presidente ucraino, secondo il quale «il sogno di un'Europa pacifica può essere realizzato solo con l'Ucraina e solo sconfiggendo la Russia e la sua aggressione».
Zelensky ha anche invitato l'Unione europea ad adottare «più rapidamente» nuove sanzioni contro la Russia, a quasi un anno dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. «Oggi vediamo che il ritmo delle sanzioni in Europa è un po' rallentato», ha dichiarato il presidente ucraino aggiungendo che «quanto più velocemente e qualitativamente questo compito verrà svolto, tanto più vicini saremo a sconfiggere l'aggressione russa».
Da parte sua la von der Leyen ha annunciato la creazione di un centro internazionale per il perseguimento dei crimini in Ucraina con sede all'Aja. La misura è prevista dalle bozze di conclusioni del vertice Ue-Ucraina che si terrà domani, insieme al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
La bozza sostiene che Ue e Ucraina «sostengono lo sviluppo di un centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione in Ucraina (International Centre for the Prosecution of the crime of Aggression, Icpa) che avrà sede »all'Aja con l'obiettivo di coordinare le indagini sul crimine di aggressione contro l'Ucraina, preservare e conservare prove per processi in futuro«. »Questo centro di coordinamento - si legge ancora - dovrebbe essere collegato al Team di indagini comune sostenuto da Eurojust«.
16:24
16:24
«La Russia è di nuovo minacciata dai panzer tedeschi»
«La Russia è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi», in questo caso i Leopard. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin parlando a Volgograd nella cerimonia di commemorazione della vittoria sovietica di Stalingrado.
«È incredibile, ma è un fatto: siamo di nuovo minacciati - ha detto Putin - dai carri armati tedeschi, i Leopard, con i noti emblemi a forma di croce sulle loro piastre corazzate. Alcuni stanno per combattere di nuovo con la Russia sul suolo dell'Ucraina» attraverso i seguaci di Hitler e di Bandera.
«Ci sono tentativi di spingere l'Europa, Germania compresa, alla guerra con la Russia», ha sostenuto. «Coloro che spingono la Germania in una nuova guerra e si aspettano di vincere sul campo di battaglia non capiscono che la guerra moderna con la Russia sarebbe un'altra cosa», ha spiegato il presidente, affermando che il suo paese è sotto «la minaccia diretta» del nazismo e che Mosca è «costretta a respingere l'aggressione dell'Occidente collettivo».
15:49
15:49
Zelensky: «Quest'anno rimuoveremo ostacoli a negoziati UE»
«Quest'anno dovrebbe essere il momento in cui non ci sarà più un solo ostacolo all'avvio dei negoziati sulla piena adesione dell'Ucraina all'Ue. L'Ucraina farà la sua parte del lavoro, deve farlo e lo farà»: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen prima della riunione congiunta del Collegio dei commissari con il Consiglio dei ministri ucraino.
Zelensky ha informato che verrà creato un piano nazionale per il riavvicinamento alla legislazione dell'Ue e ha invitato i suoi funzionari a lavorare rapidamente per adattare la legislazione ucraina a quella europea.
Il presidente ucraino ha anche invitato l'Unione europea ad adottare «più rapidamente» nuove sanzioni contro la Russia, a quasi un anno dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. «Oggi vediamo che il ritmo delle sanzioni in Europa è un po' rallentato», ha dichiarato Zelensky aggiungendo che «quanto più velocemente e qualitativamente questo compito verrà svolto, tanto più vicini saremo a sconfiggere l'aggressione russa».
Da parte sua la von der Leyen ha annunciato la creazione di un centro internazionale per il perseguimento dei crimini in Ucraina con sede all'Aja. La misura è prevista dalle bozze di conclusioni del vertice Ue-Ucraina che si terrà domani, insieme al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
La bozza sostiene che Ue e Ucraina «sostengono lo sviluppo di un centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione in Ucraina (International Centre for the Prosecution of the crime of Aggression, Icpa) che avrà sede »all'Aja con l'obiettivo di coordinare le indagini sul crimine di aggressione contro l'Ucraina, preservare e conservare prove per processi in futuro«. »Questo centro di coordinamento - si legge ancora - dovrebbe essere collegato al Team di indagini comune sostenuto da Eurojust«.
14:42
14:42
Nuovo raid a Kramatorsk, colpitoun reparto pediatrico
«Almeno 5 persone sono rimaste ferite a seguito di un nuovo attacco missilistico su Kramatorsk, dopo quelli di ieri e di questa mattina: i russi hanno preso di mira il centro della città con due razzi che hanno danneggiato un reparto pediatrico, 16 edifici e una scuola». Lo ha riferito il capo militare regionale Pavlo Kyrilenko, citato dai media ucraini.
Nell'attacco di ieri contro la città orientale tre persone sono morte e 21 sono rimaste ferite.
14:12
14:12
Putin a Volgograd per l'80.esimo anniversario della battaglia di Stalingrado
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato questo pomeriggio a Volvograd, la ex Stalingrado, per partecipare alla commemorazione dell'ottantesimo anniversario della battaglia vinta dalle truppe sovietiche su quelle tedesche. Lo rende noto la televisione russa.
13:12
13:12
«L'UE addestrerà altri 15 mila soldati ucraini»
«La Russia ha riportato la guerra in Europa, ma l'Ucraina continua a reagire. Lieto di annunciare al premier Denys Shmyhal che la Missione di assistenza militare dell'UE Eumam addestrerà altri 15.000 soldati ucraini, portando il numero totale di personale addestrato a 30.000». Lo scrive su twitter l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell, in visita a Kiev.
«Ho anche annunciato al Primo Ministro che l'UE fornirà 25 milioni di euro per sostenere gli sforzi di sminamento nelle aree a rischio. La protezione dei civili e dei loro mezzi di sostentamento è una priorità», ha aggiunto Borrell.
Inoltre, è stata data notizia che oggi verrà adottato il settimo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina del valore di 500 milioni di euro nell'ambito del Fondo europeo per la pace (EPF), oltre che un ulteriore pacchetto del valore di 45 milioni di euro a sostegno degli sforzi di formazione della Missione di assistenza militare dell'Unione europea (EUMAM Ucraina). Il settimo pacchetto porterà il contributo totale dell'UE nell'ambito dell'EPF a 3,6 miliardi di euro.
09:00
09:00
Von der Leyen è arrivata a Kiev
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha assicurato all'Ucraina il sostegno dell'Ue al suo arrivo questa mattina a Kiev.
Oggi nella capitale ucraina si terrà un incontro del collegio dei commissari con il governo (una sorta d'inedito Consiglio dei ministri congiunto) dedicato principalmente al tema dell'adesione all'Unione Europea, mentre domani sarà la volta del summit Michel-von der Leyen-Zelensky, più incentrato sulle questioni relative alla guerra.
Sono 15 i commissari presenti a Kiev, oltre alla presidente von der Leyen. Si tratta dei vice presidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Vera Jourova, Marso Sefcovic, Margaritis Schinas e dell'Alto Rappresentante Josep Borrell. Presenti anche Paolo Gentiloni, Ylva Johansson, Janez Lenarcic, Janusz Wojciechowski, Olivér Várhelyi, Virginijus Sinkevičius, Nicolas Schmit, Didier Reynders e Mairead McGuinness.
La visita riafferma «il forte sostegno» dell'Ue all'Ucraina «vittima dell'ingiustificata aggressione russa».
06:28
06:28
Il punto alle 06.00
Almeno 3 persone sono state uccise e circa 20 ferite, mercoledì, quando un missile russo ha colpito un condominio a Kramatorsk, nell'Ucraina orientale. «Almeno otto condomini sono stati danneggiati, uno completamente distrutto. Le persone potrebbero essere sotto le macerie», ha detto la polizia di Donetsk. «Più di un centinaio di agenti di polizia è al lavoro sulla scena dell'attacco», ha aggiunto. I giornalisti dell'AFP hanno visto due corpi dove i soccorritori stavano ripulendo le macerie. «Le persone pacifiche sono morte e giacciono sotto le macerie», scrive il presidente ucraino Zelensky. E ancora: «Un edificio residenziale, un attacco missilistico, civili uccisi e intrappolati sotto le macerie. Questa non è una ripetizione della storia, è la realtà quotidiana del nostro Paese. Un Paese che confina con il male assoluto».
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per parlare della guerra in Ucraina il 24 febbraio, giorno del primo anniversario dell'inizio del conflitto. La riunione, dice il programma provvisorio mensile del Consiglio, sarà dedicata al «mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina».
I vertici dell'Unione Europea saranno già oggi a Kiev. Domani, venerdì, parteciperanno all'atteso summit Ucraina - UE. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen guida la delegazione di Bruxelles. Previsti in mattinata i primi incontri informali, incluso forse quello tra von der Leyen e Zelensky. Il premier ucraino Denys Shmygal ha detto che il vertice ha l'obiettivo di «iniziare negoziati sostanziali» sul percorso di adesione dell'Ucraina all'Unione europea: Kiev ha già lo status di Paese candidato.
Vladimir Putin presiederà oggi alle commemorazioni per celebrare l'80. anniversario della vittoria sovietica nella battaglia di Stalingrado, una delle più sanguinose della seconda guerra mondiale. Le celebrazioni, di alto profilo, si terranno nella città meridionale di Volgograd, dove Putin dovrebbe recarsi per prendere parte a una cerimonia di deposizione di ghirlande in un monumento ai caduti e parlare a un concerto, ha fatto sapere il Cremlino. La battaglia di Stalingrado durò più di sei mesi, terminando con la resa delle truppe tedesche il 2 febbraio 1943, dopo che furono uccise più di un milione di persone.