"Mitterrand, fu morte assistita"

L'ex presidente francese, nelle rivelazioni della sua compagna, chiese assistenza negli ultimi giorni di vita
Ats
20.05.2015 14:55

PARIGI - François Mitterrand avrebbe optato per la morte assistita. Nell'ultima biografia dell'ex presidente francese scritta dal già giornalista della Bbc, Philip Short, Anne Pingeot - che con lui ha condiviso oltre trent'anni di vita - rivela che l'uomo di Stato sarebbe stato aiutato a morire su sua richiesta.

Nel libro, la madre di Mazarine racconta in modo inedito quel 7 gennaio 1996, quando il leader socialista, distrutto dal tumore, cominciò a "delirare". Pingeot, che era sola con lui, parla degli ultimi momenti in sua compagnia. "Gli dico di non alzarsi ma lui non capisce più". Alle tre del mattino chiama il medico che ha assistito Mitterrand negli ultimi giorni. Secondo Pingeot un patto unisce i due uomini: "François gli aveva chiesto: quando verrà raggiunto il mio cervello, liquidatemi, perché non voglio stare in questo stato".

In passato, le persone vicine a Mitterrand avevano già raccontato come avesse smesso di nutrirsi negli ultimi giorni di vita, ma mai del suo desiderio di ricorrere all'eutanasia. Quel giorno il dottore arrivò e chiese ad Anne Pingeot di uscire dalla stanza. "Credo gli abbia fatto un'iniezione per farla finita", dice la donna, aggiungendo: "Mi sento colpevole di averlo condannato ma al tempo stesso c'era quel rifiuto di diventare incosciente, cosa che capisco". Parole che contribuiranno certamente a rilanciare l'infinito dibattito sul fine vita.