Iran
«63 morti per scontri nel Sistan e Baluchistan»
È successo la scorsa settimana quando le forze di sicurezza iraniane hanno «represso nel sangue» una protesta nel sud-est dell'Iran, secondo quanto affermato dall'ONG Iran Human Rights
Almeno 63 persone sono state uccise la scorsa settimana quando le forze di sicurezza iraniane hanno «represso nel sangue» una protesta nel sud-est dell'Iran, ha affermato l'Ong Iran Human Rights (Ihr).
Gli scontri sono scoppiati dopo la preghiera del venerdì a Zahedan, capitale della provincia del Sistan e Baluchistan che ospita la minoranza etnica baluci. L'incidente è avvenuto nel pieno delle manifestazioni a livello nazionale scoppiate in seguito alla morte di Mahsa Amini, ma secondo l'Ihr la protesta a Zahedan è stata innescata dalle accuse secondo cui un capo della polizia avrebbe violentato una ragazza baluci di 15 anni.
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