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Lo afferma in un'intervista all'agenzia russa Tass il presidente dell'autorità nazionale palestinese, sottolineando però che «tutti i palestinesi sono contrari alla guerra» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:03
23:03
Blinken: «Bisogna impedire le azioni provocatorie di Ben Gvir»
Antony Blinken ha chiesto ad Israele di evitare che il ministro di ultradestra israeliano Itamar Ben Gvir compia «azioni provocatorie» come andare sulla Spianata delle Moschee.
«L'ufficio del primo ministro Netanyahu ha chiarito che le azioni del ministro Ben Gvir non sono coerenti con la politica israeliana. Ci rivolgeremo al governo israeliano per prevenire che incidenti simili accadano in futuro», ha dichiarato in una nota il segretario di Stato americano.
23:02
23:02
«Hamas afferma che non andrà ai negoziati»
Il movimento palestinese Hamas non parteciperà ai negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, previsti per giovedì. Lo ha detto a Ria Novosti il ;;rappresentante del movimento palestinese in Libano, Ahmed Abdel Hadi.
«Non parteciperemo ai colloqui previsti giovedì», ha detto a nome di Hamas. aggiungendo che il movimento ha chiesto ai mediatori (Egitto, Qatar e Usa) di presentare un piano per attuare quanto concordato in precedenza, sulla base di quanto proposto da Joe Biden e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, invece di tenere un nuovo round di negoziati.
21:55
21:55
Dagli USA altri 20 miliardi a Israele per l'acquisto di armi
Gli Stati Uniti hanno approvato un ulteriore pacchetto di aiuti ad Israele per acquistare armi Usa per 20 miliardi. Lo annuncia il dipartimento di Stato. In particolare si tratta di Jet F15 e 30.000 munizioni per i carri armati. «Le vendite »miglioreranno la capacità di Israele di far fronte alle minacce attuali e future«.
20:48
20:48
L'IDF chiede una nuova evacuazione del sud di Gaza
In seguito al tentativo di Hamas di lanciare un razzo su Tel Aviv oggi da Khan Younis, l'IDF ha emesso un nuovo ordine di evacuazione per i palestinesi nella zona del sud della Striscia di Gaza.
Hamas ha lanciato due razzi: uno è caduto in mare al largo di Tel Aviv, mentre l'altro dentro Gaza. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf ha pubblicato un elenco delle zone che devono essere evacuate.
20:09
20:09
Blinken posticipa il suo viaggio in Medio Oriente
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken posticipa il suo previsto viaggio in Medio Oriente in seguito all'incertezza nella regione. Lo afferma il giornalista di Axios Barak Ravid, sottolineando comunque che due fonti americane hanno precisato di non attendersi un attacco oggi.
19:21
19:21
Abu Mazen: «L'Iran potrebbe attaccare nei prossimi giorni o nelle prossime ore»
L'Iran potrebbe decidere di attaccare Israele «nei prossimi giorni o anche nelle prossime ore», ma i palestinesi «sono contrari alla guerra». Lo ha detto in un'intervista all'agenzia russa Tass il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas), dopo avere incontrato a Mosca il presidente Vladimir Putin.
«Abbiamo dichiarato ufficialmente il 7 ottobre che siamo contrari alla guerra e contrari all'uccisione di civili, donne, bambini. Non possiamo ancora prevedere cosa accadrà - ha aggiunto Abu Mazen - ma possiamo sperare che non ci sarà un'escalation, non ci sarà una guerra, le cui conseguenze sono difficili da valutare».
19:04
19:04
Gallant: «Osserviamo Teheran e Beirut in vista di un attacco»
Il ministro della Difesa Yoav Gallant afferma che Israele sta monitorando attentamente Beirut e Teheran mentre lo Stato ebraico attende un attacco dall'Iran e il suo alleato libanese Hezbollah. Lo riporta il Times of Israel.
«Sono consapevole delle tensioni e del grande fardello che grava sui cittadini di Israele. Stiamo seguendo ciò che sta accadendo a Beirut, a Teheran e in altri luoghi», ha detto Gallant durante una visita a una base di intelligence dell'Idf nel nord di Israele.
«Siamo impegnati sia a rimuovere le minacce sia a preparare tutte le possibilità, per poter attaccare ovunque decidiamo», aggiunge, secondo le dichiarazioni fornite dal suo ufficio.
18:26
18:26
«Uccisi 100 terroristi a Rafah negli ultimi giorni»
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno eliminato negli ultimi giorni circa 100 terroristi e distrutto armi e centinaia di infrastrutture terroristiche nella zona di Rafah. Lo ha detto il portavoce dell'Idf.
I soldati sono stati impegnati anche in una sparatoria contro una cellula terroristica che si era barricata in un edificio nel cuore di una zona abitata nel sud di Gaza da civili palestinesi. I combattenti sono riusciti ad eliminare i terroristi ed a entrare nell'edificio dove hanno trovato numerose armi e munizioni e un'apertura verticale di ingresso ad un tunnel operativo.
16:47
16:47
«Due membri di Hezbollah uccisi in un raid israeliano nel sud del Libano»
Due membri di Hezbollah sono stati uccisi in un attacco di droni israeliani che ha colpito un veicolo nel Libano meridionale. Lo riportano i media sauditi al-Arabiya e Al Hadath rilanciati dai portali israeliani. Stando ai media libanesi, l'attacco è avvenuto tra le città di Beit Yahoun e Baraachit.
16:21
16:21
«Il razzo di Hamas è caduto al mare mentre i bagnanti erano in acqua»
Uno dei due razzi lanciati da Hamas contro Tel Aviv, nel centro di Israele, è caduto in mare al largo mentre i bagnanti erano in acqua e sulla spiaggia nella giornata semifestiva di Tisha Beav.
16:07
16:07
Netanyahu smentisce il NYT: «Nessuna nuova richiesta per un accordo»
Benyamin Netanyahu ha smentito il New York Times, secondo il quale il premier israeliano avrebbe aggiunto nuove richieste allo schema dell'accordo per il ritorno degli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza, e ha affermato che «è falso».
«La bozza del 27 luglio non prevede nuove condizioni e non contraddice il testo del 27 maggio. È stato Hamas a chiedere 29 modifiche, cosa alla quale il primo ministro si è opposto», ha dichiarato l'ufficio del premier.
15:40
15:40
Forte boato a Tel Aviv: «Lanciati due razzi contro la città»
Un forte boato è stato sentito a Tel Aviv. Hamas ha dichiarato ufficialmente di aver lanciato due razzi nel suo primo attacco alla alla città nel centro di Israele da fine maggio.
L'esercito israeliano (IDF) ha da parte sua reso noto che il boato sentito a Tel Aviv e in diverse località del centro di Israele è stato provocato da un razzo lanciato da Gaza e caduto in mare, motivo per cui non sono state attivate le sirene.
Secondo l'esercito israeliano, un secondo razzo lanciato da Hamas non è riuscito ad attraversare il confine ed è caduto all'interno di Gaza.
14:52
14:52
«Sinwar vuole fermare la guerra, ma Israele lo sta impedendo»
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita «Asharq» che il suo leader Yahya Sinwar vuole fermare la guerra e raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Tuttavia, ha affermato che Israele lo sta impedendo.
«Sinwar sostiene un cessate il fuoco durante il quale le forze dell'Idf si ritirino dalla Striscia di Gaza, con particolare attenzione alla zona del corridoio Filadelfia. Vuole il ritorno dei profughi e la ricostruzione di Gaza», ha detto il funzionario.
Hamas ai colloqui se Israele ferma i raid a Gaza
I mediatori dei colloqui che si terranno giovedì prossimo hanno riferito che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, sta chiedendo a Israele di interrompere le sue operazioni militari nella Striscia come precondizione per la sua partecipazione alle mediazioni.
Lo scrivono i media israeliani rilanciando il Wall Street Journal. Il report riconosce che è difficile che Gerusalemme accetti questa condizione.
14:51
14:51
«Un corriere di Hamas ha tradito Mohammad Deif»
Un corriere dell'ala militare di Hamas ha tradito il numero due di Hamas, e amico di Yahya Sinwar, Mohammad Deif, e consegnato all'esercito israeliano informazioni che hanno contribuito alla sua eliminazione il 13 luglio. Lo ha riferito l'emittente Al-Arabiya, secondo cui il corriere, che lavorava per il comandante del battaglione Rafih, ha confessato le sue azioni.
14:16
14:16
«Solo un cessate il fuoco impedirà all'Iran di attaccare Israele»
Soltanto un accordo di cessate il fuoco a Gaza, scaturito dai colloqui di Ferragosto, impedirà all'Iran di intraprendere una rappresaglia diretta contro Israele per l'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh sul suo territorio: lo affermano tre alti funzionari iraniani, che sembrano ridimensionare l'intenzione che i raid vengano lanciati prima dei colloqui di giovedì. Lo riporta il «Times of Israel».
Una delle fonti, un alto funzionario della sicurezza iraniano, ha affermato che l'Iran, insieme a Hezbollah, lancerebbe un attacco diretto se i colloqui fallissero o se si percepisse che Israele sta trascinando i negoziati. Le fonti non hanno detto per quanto tempo l'Iran avrebbe concesso ai colloqui di progredire prima di rispondere.
In nuovo sviluppo della tesissima situazione in Medio Oriente è arrivato dopo che negli ultimi giorni fonti israeliane e USA hanno affermato che Gerusalemme ritiene che Teheran intenda attaccare prima dei colloqui di giovedì. Ora sembrerebbe che l'attacco possa avere luogo solo dopo i colloqui e solo se non produrranno ciò che l'Iran ritiene essere risultati sufficienti.
13:41
13:41
L'Egitto cerca di convincere Hamas a partecipare ai colloqui
Il Cairo sta tentando di convincere Hamas a partecipare ai colloqui di Ferragosto per confutare le accuse israeliane secondo cui il gruppo islamista starebbe ostacolando gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo ha riferito una fonte egiziana citata dal quotidiano libanese «Al-Akhbar», dopo che Hamas ha annunciato che non ha intenzione di inviare negoziatori al summit previsto per giovedì a Doha.
Il Cairo, secondo la fonte, starebbe facendo pressione per una sospensione temporanea dei combattimenti della durata di alcuni giorni, come opportunità per «prendere fiato e lavorare per prolungare il cessate il fuoco».
13:40
13:40
Hamas: «I morti arrivano a 39.929»
Le persone uccise a Gaza da quando è iniziata l'offensiva israeliana sono 39.929. Lo fa sapere il ministero della sanità della Striscia, gestito da Hamas.
Nelle ultime 24 ore, aggiunge, sono state uccise 32 persone e altre 88 sono rimaste ferite, mentre dall'inizio della guerra i feriti sono 92'240.
13:39
13:39
Ben Gvir sale sulla Spianata delle Moschee
Il ministro della sicurezza nazionale di ultradestra Itamar Ben Gvir è salito oggi sulla Spianata delle Moschee (Monte del Tempio per gli ebrei), in occasione del digiuno di Tisha B'Av (che ricorda la distruzione del Tempio di Gerusalemme), con centinaia di seguaci che si sono prostrati a terra, violando le istruzioni della polizia e lo status quo del sito.
Il portavoce dell'Autorità nazionale palestinese ha già condannato la presenza di Ben Gvir sul Monte del Tempio ritenendolo una pericolosa provocazione e chiedendo l'immediato intervento degli Stati Uniti.
Il ministro ha ribadito che la sua linea politica prevede che gli ebrei possano pregare nel luogo santo, mentre le attuale direttive non lo permettono.
L'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha respinto le dichiarazioni di Ben Gvir: «l'impostazione della politica sul Monte del Tempio è direttamente soggetta al governo e al primo ministro», ha detto l'ufficio del primo di Netanyahu, sottolineando che l'evento di questa mattina rappresenta una deviazione dallo status quo vigente e che la politica di Israele rimane invariata.
«Non esiste una politica privata di un ministro specifico al Monte del Tempio, né del ministro della sicurezza nazionale né di nessun altro ministro. È così che è stato sotto tutti i governi israeliani», continua la dichiarazione.
Da parte sua il capo dell'opposizione Yair Lapid ha affermato che «la campagna elettorale di Ben Gvir durante una guerra mette in pericolo la sicurezza nazionale, la vita dei cittadini israeliani e dei soldati e dei poliziotti». E ha aggiunto che «il gruppo di estremisti irresponsabili al governo sta facendo del suo meglio per trascinare Israele in una guerra regionale totale. Queste persone non possono governare un paese».
13:11
13:11
Arrivato a Gaza il primo carico di grano ucraino
Il primo carico di grano, per un totale di 1.000 tonnellate, fornito alla Palestina dall'Ucraina come aiuto umanitario, è già arrivato nella Striscia di Gaza e Kiev prevede di inviare presto altre 6.000 tonnellate: lo ha reso noto su Telegram il ministero degli esteri ucraino.
«Le 1.000 tonnellate di farina inviate dall'Ucraina nell'ambito del programma umanitario 'Grain from Ukraine' con il sostegno del Programma Alimentare Mondiale sono già state utilizzate per preparare il pane e distribuirlo alle famiglie bisognose. Questo quantitativo è sufficiente a sfamare 100.000 persone per un mese - si legge nel messaggio -. L'Ucraina prevede di consegnare altre 6.000 tonnellate alla Palestina nel prossimo futuro».
12:36
12:36
«Sinwar scrive a mano gli ordini alle milizie»
Secondo fonti di Hamas citate dal sito di notizie in lingua araba Asharq al-Aqsat, con sede a Londra, solo poche persone "fidate" sanno dove si trovi il leader di Hamas Yahya Sinwar, che trasmette messaggi al resto della milizia islamista attraverso una serie di intermediari per evitare di essere scoperto.
Secondo il servizio, Sinwar è stato presente in molti luoghi della Striscia di Gaza durante la guerra, impartendo istruzioni ai funzionari di Hamas una volta ogni due settimane e anche una volta alla settimana.
In rari casi, scrive Asharq al-Aqsat, è stata organizzata una telefonata con protocolli di sicurezza speciali. Ma di solito, i suoi ordini e le sue posizioni vengono recapitati tramite messaggi scritti a mano o stampati e firmati da lui, trasferiti manualmente da persona a persona fino a quando non raggiungono la destinazione.
12:35
12:35
«Se l'Iran ci attacca, risponderemo sul suo territorio»
La radio dell'esercito riferisce che Israele ha inviato nei giorni scorsi un messaggio agli Stati Uniti e a diversi paesi europei affermando che a qualsiasi attacco diretto da parte dell'Iran risponderà con un attacco sul territorio iraniano.
Fonti non ufficiali riportano che Gerusalemme ha chiarito di essere determinata ad attaccare l'Iran anche se i raid iraniani non causeranno vittime nel paese.
Il messaggio avrebbe lo scopo di fermare le pressioni della comunità internazionale affinché eviti di rispondere con la forza a un attacco iraniano.
09:24
09:24
L'Iran respinge la richiesta di ritirare le minacce contro Israele
L'Iran ha respinto oggi la richiesta di paesi occidentali di ritirare le minacce contro Israele affermando che non sta cercando il «permesso» per vendicarsi contro il suo nemico, che accusa di aver assassinato il leader di Hamas Ismail Haniyeh sul suo territorio.
«La Repubblica islamica è determinata a difendere la sua sovranità (...) e non chiede a nessuno l'autorizzazione per esercitare i suoi diritti legittimi», ha dichiarato in un comunicato il portavoce del ministero degli esteri Nasser Kanani.
Ieri i leader di USA, Francia, Germania, Italia e Regno Unito avevano lanciato un appello congiunto all'Iran: «Faccia un passo indietro».
06:17
06:17
IL PUNTO ALLE 6
Almeno dieci civili palestinesi sono stati uccisi e altri feriti questa sera in un attacco aereo israeliano a est della città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa secondo cui un attacco aereo israeliano ha preso di mira un edificio residenziale nella città di Abasan al-Kabira.