Accoltellamento al Carrefour di Assago: un morto, ferito un giocatore del Monza
(Aggiornato) Diverse persone sono state aggredite con un coltello verso le 18.30 all'intero del Carrefour di Assago (Milano), in via Milanofiori. L'autore del gesto, secondo quanto riferito dai carabinieri, è stato fermato. Secondo il Corriere della Sera si tratterebbe di un 46.enne, di origini italiane, affetto da disturbi psichici. Il bilancio dell'aggressione sarebbe di un morto, un dipendente del supermercato, e almeno 4 feriti, tutti colpiti con un coltello. Tra loro anche il calciatore spagnolo del Monza Pablo Marì, che è stato portato all'ospedale Niguarda: il giocatore sarebbe stato cosciente al momento del trasporto. All'ospedale sono giunti Adriano Galliani, dirigente del Monza, e Raffaele Palladino, allenatore della squadra di Serie A. I militari stanno ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto. Secondo Repubblica, l'uomo avrebbe afferrato un coltello dagli scaffali del supermercato e avrebbe colpito persone a caso, prima di essere fermato da alcuni clienti.
Le condizioni del calciatore
Adriano Galliani ha fatto sapere che Pablo Marì non è in pericolo: «Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla. Mi ha detto di aver sentito come un fortissimo crampo alla schiena, che era il coltello di questa persona qui», ha raccontato il dirigente del Monza dopo aver parlato con il calciatore. Marì, riporta Open.Online, è rimasto cosciente dopo l'attacco e ha visto l’aggressore ferire alla gola un’altra persona. «È lucido, non è in pericolo, ma è qualcosa che ha sconvolto tutti: la squadra voleva venire qui (in ospedale, ndr), ma ovviamente non è possibile», ha dichiarato Galliani.
Il calciatore, indica il suo club, dovrà tuttavia sottoporsi ad un'operazione nella giornata di oggi. Operazione che è stata portata a termine con successo ha fatto sapere ancora il suo club.
Fuori pericolo anche gli altri feriti
Non sarebbero in pericolo di vita le altre 4 persone ferite ieri pomeriggio dal 46.enne milanese Andrea Tombolini all'interno del centro commerciale di Assago, a Milano.
Le ferite riportate, per quanto gravi in alcuni casi, non sono considerate preoccupanti dai medici. Tombolini ha un ricovero nel reparto di psichiatria alle spalle e un ritorno in ospedale lo scorso 18 ottobre per essersi auto inferto ferite al volto e al cranio colpendosi a pugni da solo.