Curiosità

Adriano Galliani e quelli del quarto matrimonio

A 80 anni suonati sposerà Helga Costa, 57 anni, spagnola di origine brasiliana: ma convolare a nozze più volte è tutt'altro che raro nel mondo dei VIP
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Stefano Olivari
11.08.2024 11:00

Nel mondo occidentale si sposano sempre meno persone, per diversi motivi, ma le più anziane continuano a credere nel matrimonio, al punto di sposarsi una seconda, una terza e addirittura una quarta volta. Sempre che qualcuno non si offenda sentendosi definire anziano dopo i 60 anni di età, questa è una tendenza che riguarda anche la gente comune, con il pretesto per parlarne che arriva dai personaggi famosi. È proprio questo il caso di Adriano Galliani, rispettando anche la tendenza nella tendenza e cioè che questi matrimoni oltre primo hanno spesso uno sposo più vicino agli 80 che ai 60.

Il quarto matrimonio

Galliani è quindi al quarto matrimonio: l’8 settembre, a 80 anni suonati (nato il 30 luglio 1944), durante la pausa della Serie A per le nazionali sposerà infatti Helga Costa, 57 anni, spagnola di origine brasiliana, sua compagna dal 2011. L’amministratore delegato del Monza, oltre che senatore di Forza Italia, ci riprova dopo tre esperienze in tre epoche diverse, limitandosi alle storie che come sviluppo hanno avuto le nozze. L’uomo di fiducia di Silvio Berlusconi alla Fininvest, al Milan e alla fine anche al Monza può dire di avere almeno in questo superato il suo ex capo, che si era limitato a due matrimoni, quasi tre considerando il non matrimonio (che comunque come sviluppo ha avuto 100 milioni di euro di eredità) con Marta Fascina. Non vorremmo portare male a Galliani e alla sua futura moglie, ma le statistiche dimostrano una cosa che non è intuitiva: i secondi, terzi e quarti matrimoni falliscono, cioè finiscono con un divorzio, ad un tasso molto superiore rispetto a quello del primo, che nel mondo è di circa il 41%. In effetti una maggiore propensione al matrimonio potrebbe essere letta anche come una maggiore propensione al divorzio. Ma le statistiche non turberanno uno come Galliani, che ne ha viste tante, e che si sposerà a Villa Gernetto a Lesmo, uno dei luoghi sacri del berlusconismo. Qui ha infatti sede l’Università del pensiero liberale, qui è avvenuto il matrimonio Berlusconi-Fascina (fra i pochi invitati c’era Galliani), qui viene ogni tanto in ritiro il Monza. Testimone dello sposo Gigi Marzullo.

Una cosa da VIP

Il cammino verso la parità fra uomo e donna non è ancora arrivato al punto di rendere simili i numeri sui matrimoni in terza età, dove il marito è ancora molto più anziano della moglie. Con tutto il rispetto per Galliani, i matrimoni recenti di over 60 di cui si è parlato nel mondo sono altri. Su tutti quello di Rupert Murdoch, che lo scorso giugno a 93 anni ha sposato Elena Zhukova, 67 anni, scienziata ed ex suocera di Roman Abramovich. Per l’editore più importante della storia il quinto matrimonio dopo quelli con Patricia Booker, Anna Torv, Wendi Deng e Jerry Hall (nel 2016, con lui ottantacinquenne), e di sicuro l’esperienza lo avrà aiutato a scrivere un buon accordo prematrimoniale, senza contare le liti con i figli del tutto degne di Succession. Dopo i 60 si sono comunque sposati o risposati in tantissimi: Robert Redford (72 anni il giorno della cerimonia), Paul McCartney (69), Richard Gere (68), Harrison Ford (67), solo per citare i più famosi fra i viventi e con moglie vivente. Indice comunque di una tendenza che va ben oltre il mondo dello showbusiness, visto che il 40% dei matrimoni di oggi in Europa e negli Stati Uniti ha almeno uno, fra sposo e sposa, che è già stato sposato.

Ma quanto si divorzia?

I tanti matrimoni in età avanzata sono quindi evidentemente figli anche dei tanti divorzi, anche se è poco intuitivo e forse anche poco simpatico stabilire una correlazione. Nel 2023 in Svizzera ci sono stati 37.763 matrimoni e 15.598 divorzi, quindi con oltre 31.000 persone che ogni anno ritornano, per così dire, sul mercato nuziale. In Svizzera quindi si divorzia più che nel resto d’Europa, senza dubbio. Secondo i dati più recenti disponibili per gli Stati membri dell'UE, infatti, nel 2022 si sono celebrati nell'UE circa 1,9 milioni di matrimoni, con 0,6 milioni di divorzi. Il tasso grezzo di matrimonio è quindi di 4,2 matrimoni ogni 1.000 persone (circa il doppio di quello svizzero) e quello grezzo di divorzio di 1,6 divorzi ogni 1.000 persone (quello svizzero è più del triplo). Inutile sparare mille statistiche, limitiamoci alla più importante: nel 1964 il tasso di matrimonio in Europa era di 8 ogni 1000 abitanti, quasi il doppio di quello attuale, che peraltro è sostenuto da seconde e terze nozze fra persone non più giovani.

Oltre i 4 matrimoni

Al di là dell’età, sposarsi quattro volte è così comune? Fra chi può permettersi separazioni, avvocati e spese a ciclo continuo la cosa non è così rara. A quota quattro matrimoni sono Jennifer Lopez, che sembra sia al capolinea con il quarto, quello con Ben Affleck. Di meglio, si fa per dire, con cinque, hanno fatto Nicholas Cage, Gary Oldman, George Foreman, James Cameron e Martin Scorsese. A sei Pamela Anderson, mentre se vogliamo andare sulla storia di Hollywood vanno sempre citati i nove matrimoni di Zsa Zsa Gabor e gli otto di Liz Taylor e Lana Turner. Al di là di questo, i numeri dicono che in quel che rimane dell’Occidente il 41% dei primi matrimoni finisce con un divorzio e che con quelli successivi va ancora peggio: il 60% delle seconde nozze finisce male, percentuale che sale al 73 con le terze. Non c’è bisogno di essere grandi psicologi per intuire perché queste percentuali vadano a salire. Non esistono statistiche, per lo meno statistiche credibili, sui quarti matrimoni. Forse a questo stadio ci sono meno divorzi, ma il motivo non è la raggiunta felicità.