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Aereo passeggeri precipitato in Kazakistan, ancora incerto il numero dei sopravvissuti

Secondo le prime ipotesi, all'origine dell'incidente ci sarebbe stato un «birdstrike», ossia una collisione con uno stormo di uccelli
Red. Online
25.12.2024 09:30

(Aggiornato alle 13:00) Una tragedia, nel giorno di Natale. Un aereo passeggeri, partito da Baku, in Azeirbaijan, e diretto a Grozny, nella Cecenia russa, è precipitato mentre era in volo vicino alla città di Aktau, in Kazakistan.

Lo ha riferito l'ufficio stampa del ministero delle Emergenze kazako, citato dalla Tass. Il volo – con numero J2-8243 –, era operato dalla Azerbaijan Airlines. «A bordo c'erano 67 persone, tra cui cinque membri dell'equipaggio. Le informazioni sui feriti sono in fase di chiarimento. Secondo i dati preliminari, ci sono 28 sopravvissuti. Ventidue sono stati trasportati in ospedale», si legge nella dichiarazione. C'è ancora molta incertezza, però, sul numero dei sopravvissuti. Secondo la procura generale dell'Azerbaigian, i superstiti sono 32, mentre per il ministero kazako per le emergenze sono 29. 

L'ufficio stampa del ministero kazako ha precisato che a bordo dell'aereo dell'Azerbaijan Airlines c'erano 37 cittadini azeri, 6 kazaki, 3 kirghizi e 16 russi. Stando alle prime informazioni tra i morti ci sono anche i due piloti. 

Tuttavia, il ministero ha rivisto anche il numero delle persone a bordo, passate da 67 a 69, inclusi 5 membri dell'equipaggio. Le autorità regionali hanno inoltre riferito che al momento sono stati recuperati 4 corpi dal luogo dello schianto. Secondo il Ministero delle Emergenze, sono stati impegnati 150 vigili del fuoco per spegnere l'incendio sul luogo dell'incidente.

Sempre il Ministero, inoltre, ha affermato che i servizi di emergenza hanno lavorato duramente per spegnere l'incendio avvenuto sul luogo dell'incidente. 

L'Azerbaijan Airlines, la compagnia di bandiera del Paese, ha dichiarato che l'Embraer 190 coinvolto nell'incidente ha «effettuato un atterraggio di emergenza», presumibilmente a causa di «una fitta nebbia», a circa tre chilometri da Aktau, un hub per il petrolio e il gas sulla sponda orientale del Mar Caspio. Nel frattempo, le autorità del Kazakistan hanno affermato di aver iniziato a esaminare le possibili cause dell'incidente. Tra queste, si ipotizza che all'origine dello schianto possa esserci stato «un problema tecnico». Soprattutto, secondo quanto scrive Sputnik Azerbaigian, citando la compagnia aerea coinvolta, il velivolo sarebbe caduto a causa di un «birdstrike», ossia una collisione con uno stormo di uccelli. 

Secondo quanto si evince guardando i filmati dell'incidente diffusi online, l'aereo, prima di schiantarsi, sarebbe ripetutamente «salito e sceso» nel cielo, continuando a prendere e poi perdere quota. 

Nel frattempo, l'MSUT occidentale del comitato investigativo della Federazione Russa ha aperto un procedimento penale ai sensi dell'articolo 263 del codice penale della Federazione Russa (violazione delle norme sulla sicurezza stradale e funzionamento del trasporto aereo).