Aviazione

Air China sceglie il C919: Airbus e Boeing devono preoccuparsi?

La compagnia statale ha ordinato 100 esemplari del nuovo velivolo a medio raggio di Comac – La sfida al duopolio, quantomeno per il mercato interno, è lanciata
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Marcello Pelizzari
27.04.2024 21:00

La dipendenza? Una brutta cosa. Così, almeno, devono aver pensato i cinesi. Quantomeno nel settore dell'aviazione, con Pechino più che mai decisa a ridurre gli acquisti di aerei targati Airbus e Boeing. Grazie, manco a dirlo, al C919 del produttore nazionale Comac, fresco di debutto nei cieli del Paese con China Eastern Airlines. Un concorrente diretto dell'Airbus A320 e del Boeing 737.

Venerdì, la compagnia statale Air China ha annunciato l'acquisto di 100 esemplari di C919. Il valore dell'ordine? Secondo le stime di Bloomberg e i prezzi di listino, circa 10,1 miliardi di euro. Niente rispetto alla maxi-commessa che, due anni fa, fece sorridere Airbus: quasi 300 velivoli per un totale di 37 miliardi di dollari. Eppure, si tratta di una mossa al tempo stesso simbolica e concreta. Simbolica perché, appunto, rilancia le ambizioni del governo cinese, deciso a varare quella che potremmo definire un'autarchia tecnologica. Concreta perché, parallelamente, Airbus e Boeing – abituate com'erano a spartirsi il lucrativo mercato interno cinese – d'ora in avanti avranno un concorrente in più. Spinto, per giunta, direttamente dal Partito. Della serie: il duopolio potrebbe presto finire, al netto di una flotta, rimanendo a Air China, composta per tre quinti da aerei occidentali (Airbus A320 e A320neo, Boeing 737-700, 737-800 e MAX 8).

Non finisce qui, comunque. Suparna Airlines, sussidiaria di HNA, conglomerato attivo in numerosi settori tra cui aviazione, proprietà immobiliari, servizi finanziari, turismo e logistica, ha annunciato l'intenzione di sostituire la sua flotta di Boeing con i C919. Quando? Entro i prossimi tre o quattro anni. Ahia. Nello specifico, entro il 2027 Suparna intende avere 30 velivoli di fabbricazione cinese. HNA, di suo, ne ha ordinati 60.

Il C919, riferisce il portale aeroTELEGRAPH, è lungo 39 metri e ha un'apertura alare di 35,8 metri. È alimentato da due motori Leap-1C del produttore franco-americano CFM e può volare fino a 4.075 chilometri. Ha le tipiche caratteristiche del velivolo a medio raggio, insomma. Ha una capacità massima di 192 posti. Il C919, a conferma del suo successo, perlomeno in patria, ha già superato la soglia dei mille ordini lo scorso autunno. Le sue caratteristiche, unitamente al costo contenuto e ai ritardi di produzione accumulati sia da Airbus sia da Boeing, in piena crisi, hanno spinto alcuni esperti a ipotizzare che il Comac possa sfidare i due colossi dell'aviazione anche al di fuori dei confini cinesi. Piccolo paradosso: se è vero che la Cina vuole ridurre o addirittura annullare la dipendenza dall'Occidente in termini di approvvigionamento di aerei, è altrettanto vero che il C919 è pieno zeppo, a bordo, di tecnologia occidentale.  

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