Corea

Al via le esercitazioni militari Washington-Seul

Immediata la risposta della Corea del Nord: «Pagheranno un caro prezzo»
©Yonhap
Ats
05.03.2024 07:35

Stati Uniti e Corea del Sud hanno dato il via all'operazione Freedom Shield 2024 (FS24), le manovre militari annuali su vasta scala in «un ambiente operativo combinato, congiunto, multi-dominio e interagenzia» che, concludendosi il 14 marzo, puntano al ruolo di deterrenza verso le intemperanze di Pyongyang. Immediata la risposta del Nord: in portavoce del ministero della Difesa ha assicurato che Washington e Seul «saranno costretti a pagare un caro prezzo per la loro scelta, rendendosi conto che causa ogni momento gravi problemi di sicurezza».

Le esercitazioni di Usa e Corea del Sud «mirano a rafforzare la comprensione tra il Comando delle forze combinate, le forze degli Stati Uniti in Corea, il Comando delle Nazioni Unite e i Capi di stato maggiore congiunti di Seul, garantendo la loro capacità di rafforzare la difesa combinata e di migliorare le capacità di risposta dell'Alleanza contro uno spettro di minacce alla sicurezza».

Il programma prevede «una formazione dal vivo, virtuale, costruttiva e sul campo, coinvolgendo personale dei servizi militari e di altre agenzie federali. Un aspetto chiave si concentra sulla conduzione di operazioni multi-dominio sfruttando risorse terrestri, marittime, aeree, informatiche e spaziali, con particolare attenzione alle operazioni antinucleari e agli effetti non cinetici», hanno riferito le forze Usa. Alle manovre partecipa poi il personale in servizio da 12 Stati membri del Comando dell'Onu: Australia, Belgio, Canada, Colombia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Nuova Zelanda, Filippine, Tailandia e Stati Uniti.

In concomitanza con le FS24, le unità guidate dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti condurranno diverse sessioni di addestramento combinate su larga scala «per rafforzare la sicurezza e la stabilità non solo nella penisola coreana ma anche in tutto il nordest asiatico e nell'Indo-Pacifico.