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Alix Didier Fils-Aimé ha giurato: «Da premier, proteggerò Haiti dalle gang»

L'imprenditore ha giurato come nuovo primo ministro promettendo di ripristinare la sicurezza nel Paese nel caos dovuto alla violenza delle bande armate, dopo che il suo predecessore è stato estromesso ieri dopo soli cinque mesi di mandato
©Odelyn Joseph
Ats
11.11.2024 22:28

L'imprenditore Alix Didier Fils-Aimé ha giurato come nuovo primo ministro di Haiti promettendo di ripristinare la sicurezza nel Paese devastato dalla crisi e nel caos dovuto alla violenza delle bande armate, dopo che il suo predecessore è stato estromesso ieri dopo soli cinque mesi di mandato. Fils-Aimé sostituisce Garry Conille, che era stato nominato a fine maggio.

Dopo avere intimato le dimissioni al 58enne primo ministro, Garry Conille, il Consiglio presidenziale composto da nove membri che detiene il potere ad Haiti ha scelto l'uomo d'affari Alix Didier Fils-Aimé come suo sostituto, in un atto che però molti leader politici ritengono "illegale".

È la seconda volta che Conille, un esperto di sviluppo presso le Nazioni Unite, è costretto a lasciare l'incarico di primo ministro, dopo che nel 2012 era stato costretto a dimettersi dall'allora presidente Michel Martelly.

Il 52enne Fils-Aimé, che aveva tentato senza successo di farsi eleggere al Senato nel 2015 ed è stato in passato presidente della locale Camera di Commercio e Industria, è tornato rapidamente dall'estero ieri nel suo Paese. Dopo l'atterraggio a Port-au-Prince, è stato prelevato all'aeroporto da una scorta della polizia e del servizio diplomatico locale e poco fa ha giurato come nuovo primo ministro.

Fils-Aimé ha promesso di ripristinare la sicurezza nel Paese devastato dalla crisi. A spingere per la sua nomina il presidente del Consiglio presidenziale di transizione guidato da Leslie Voltaire, un rappresentante del partito Fanmi Lavalas dell'ex presidente Jean-Bertrand Aristide. Conille ha avvertito in una lettera firmata che l'atto di nomina di Fils-Aimé "è illegale" e ieri ha ingiunto "di non pubblicare (in Gazzetta Ufficiale) la risoluzione presa dal Consiglio presidenziale di transizione per porre fine alle (sue) funzioni di Primo Ministro".

"Haiti potrebbe dunque ritrovarsi con nove membri del Consiglio presidenziale di transizione e due primi ministri se Conille decidesse di non cedere il potere", ha commentato il Miami Herald.