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«Alla CPI pressioni USA per influenzare le indagini su Israele: siamo preoccupati»

In un'intervista il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha spiegato che i funzionari del tribunale stanno subendo minacce – Bombardamento USA in un campo profughi della Striscia: 4 morti – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Alla CPI pressioni USA per influenzare le indagini su Israele: siamo preoccupati»
Red. Online
08.09.2024 07:41
20:57
20:57
«Gli ostaggi morti in un tunnel in condizioni disumane»

L'esercito israeliano ha comunicato alle famiglie dei sei ostaggi uccisi in un tunnel del movimento islamista Hamas a Rafah i risultati delle prime indagini sulle condizioni della prigionia e sulle circostanze della morte, rivelando che i sei si trovavano in condizioni disumane. Lo riporta il canale televisivo israeliano Channel 12 (Keshet 12).

Gli ostaggi - riferisce l'emittente - erano tenuti in un cunicolo stretto e angusto, a 20 metri di profondità, dove avevano difficoltà a stare in piedi, e solo due di loro potevano distendersi contemporaneamente. Il tunnel era privo di prese d'aria, rendendo la respirazione difficile.

I ragazzi non avevano accesso a servizi igienici o docce, e ricevevano bottiglie d'acqua utilizzate sia per lavarsi che per bere. Il cibo era scarso, e sono stati trovati in condizioni di totale abbandono.

Secondo l'autopsia eseguita da un istituto di medicina legale, che ha rilevato ferite da arma da fuoco alla testa, gli ostaggi, già in grave stato di abbandono, sono stati giustiziati pochi giorni prima dell'arrivo delle forze armate israeliane.

Nel tunnel sono state trovate diverse barrette proteiche, un generatore e una piccola torcia che non funzionava sempre. Inoltre, le forze di sicurezza hanno recuperato una scacchiera, articoli di cancelleria e quaderni, che sono stati consegnati alle famiglie.

19:05
19:05
Ucciso in un raid il vicedirettore del Gruppo di difesa civile palestinese

Il Gruppo di difesa civile palestinese, dedito ai soccorsi fra le macerie dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, afferma che il suo vice direttore, Mohammed Morsi, è rimasto ucciso in un raid delle forze armate dello Stato ebraico sul campo profughi di Jabaliya, a nordest di Gaza City.

Lo riporta il quotidiano britannico The Guardian, il quale aggiunge che nella sua abitazione, colpita nell'operazione militare, hanno perso la vita anche quattro membri della sua famiglia.

L'esercito israeliano, scrive The Guardian, non ha commentato.

14:51
14:51
«L'IDF si prepari a cambiare la situazione in Libano»

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che «il braccio più forte dell'Iran è Hezbollah in Libano. Ho incaricato l'Idf e tutte le forze di sicurezza di prepararsi a cambiare questa situazione. Non possiamo continuare nella situazione attuale e siamo obbligati a riportare in sicurezza tutti i residenti del nord nelle loro case». Lo riporta la Tv Channel 12.

14:49
14:49
L'attentatore di Allenby era giordano

Fonti della sicurezza israeliana confermano che il terrorista che ha compiuto oggi l'attacco al valico del ponte di Allenby, fra Giordania e Cisgiordania, è un cittadino giordano di 39 anni, Maher Dhiab Hussein al-Jazi.

Gli artificieri hanno inoltre escluso che il camion guidato dal terrorista fosse carico di esplosivi.

12:59
12:59
Chiusi tutti i valichi di frontiera con la Giordania

L'autorità aeroportuale israeliana ha reso noto che tutti i valichi di frontiera con la Giordania sono stati chiusi fino a nuovo avviso in seguito all'attentato terroristico di questa mattina costato la vita a tre persone.

Oltre alla chiusura del valico di Allenby, le forze di sicurezza hanno chiuso il valico di Rabin, vicino a Eilat, ed il valico del fiume Giordano, vicino a Beit Sheaan.

11:55
11:55
Israele e Giordania annunciano la chiusura del valico di Allenby

Le autorità giordane e israeliane hanno annunciato la chiusura del valico King Hussein, noto anche come Allenby, tra Giordania e Cisgiordania, fino a nuova comunicazione, a seguito dell'attentato di questa mattina costato la vita a tre persone. Lo riferiscono i media.

Il ministero degli Interni giordano ha anche annunciato che le autorità del Paese "hanno avviato le indagini sulla sparatoria".

10:56
10:56
Tre morti in un attentato al valico della Cisgiordania

Almeno tre israeliani sono rimasti uccisi in un attacco terroristico al valico di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania. Lo riferiscono fonti mediche. L'esercito israeliano (Idf) ha comunicato su Telegram di aver eliminato l'attentatore.

L'uomo, arrivato con un camion dal lato giordano, ha aperto il fuoco contro i dipendenti dello scalo merci del valico a est di Gerico.

07:42
07:42
Il punto alle 7.30

Quattro palestinesi sono stati uccisi nel bombardamento israeliano di una casa nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce il corrispondente dell'emittente Al Jazeera.

Hezbollah, nel frattempo, ha riferito di aver lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano. «In risposta agli attacchi nemici e in particolare all'attacco» che sabato ha ucciso gli operatori dei soccorsi a Froun, nel sud del Libano, i combattenti di Hezbollah «hanno bombardato Kiryat Shmona con una raffica di razzi Falaq». Nessuno dei cinque razzi lanciati dal gruppo islamista, hanno fatto sapere i media israeliani, è riuscito a causare feriti o danni gravi.

Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha espresso preoccupazione per le pressioni che la Corte continua a subire da parte degli Stati Uniti in merito alle indagini sugli attacchi di Israele a Gaza, e chiede la cooperazione del Giappone in quanto Paese alleato e principale finanziatore del tribunale con sede all'Aia, nei Paesi Bassi. In una intervista al quotidiano Yomiuri Shimbun, riferendosi all'impatto di tali pressioni sullo Stato di diritto, Khan ha affermato: «Se si consente un attacco alla Corte, allora non si ha un sistema basato sulle regole». Lo scorso maggio Khan aveva formulato dei mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e un altro funzionario israeliano, per essere responsabili della crisi umanitaria a Gaza. Un mese dopo, tuttavia, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti - che sostengono Israele e non sono membri della Cpi - ha approvato a maggioranza una proposta di legge per imporre sanzioni ai funzionari della corte. Il disegno di legge diventerà legge se sarà ratificato dal Senato e firmato dal Presidente Biden, ha spiegato Khan al giornale, rivelando anche che i funzionari della Cpi hanno ricevuto minacce personali da parte di sostenitori israeliani. Khan si è anche riferito alla vicenda che ha riguardato il Presidente russo Vladimir Putin, per il quale la Cpi ha emesso un mandato d'arresto, e in visita in Mongolia, uno stato che aderisce alla convenzione del tribunale internazionale. «Credo sia meglio per gli Stati membri e per il mondo, avere il coraggio di difendere i principi piuttosto che le convenienze», ha concluso Khan.