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Gran parte delle vittime sono state registrate a Gaza City e nel nord di Gaza, ma attacchi mortali hanno avuto luogo in tutta la Striscia, inclusi Khan Younis e Rafah nel sud – Washington: «Ridurremo il numero di soldati schierati in Siria da 2 mila a mille» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:27
22:27
USA: «Buoni progressi nei colloqui con l'Iran a Roma»
«USA e Iran hanno compiuto buoni progressi» nei colloqui sul nucleare a Roma. Lo ha detto un alto funzionario americano.
«Oggi, a Roma, nel corso di quattro ore del nostro secondo round di colloqui, abbiamo compiuto ottimi progressi nei colloqui diretti e indiretti», ha affermato il funzionario, confermando la dichiarazione dell'Iran secondo cui le due parti hanno concordato di incontrarsi nuovamente la prossima settimana.
21:14
21:14
«Il capo dello Shin Bet lascerà a metà maggio»
Il capo dello Shin Bet (l'intelligence interna israeliana), Ronen Bar, andrà in pensione a metà maggio, tra il 16 e il 18 del mese. Lo riferisce Channel 12 affermando che non si sa ancora se Bar annuncerà il suo ritiro domani, quando dovrebbe presentare una dichiarazione giurata all'Alta Corte di Giustizia, che all'inizio di questo mese ha congelato il licenziamento deciso dal governo.
19:27
19:27
Teheran: «A Roma colloqui utili con gli USA»
«Oggi, si sono svolti colloqui 'utili' in un clima costruttivo nell'incontro indiretto tra le delegazioni iraniana e americana a Roma, con la mediazione dell'Oman», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Esmail Baghaei sul suo account X.
Baghaei ha dichiarato oggi ai giornalisti che preservare i successi tecnici e nucleari dell'Iran è un 'obbligo', mentre Teheran è pronta a dissipare ogni dubbio sulla natura del suo programma nucleare. «Insistiamo sulla revoca delle sanzioni e chiediamo garanzie che ciò venga fatto», ha affermato, aggiungendo: «La nostra posizione su queste due questioni è fondamentale e immutabile».
16:40
16:40
Conclusi i colloqui a Roma sul nucleare iraniano
Si è concluso il secondo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti a Roma sul nucleare. Lo ha riferito la tivù di stato iraniana.
Secondo l'agenzia semi-ufficiale Tasnim che cita fonti informate, "il clima prevalente nei negoziati tra Iran e Stati Uniti è stato costruttivo".
Si prevede, indica l'agenzia di stampa iraniana Isna, che il prossimo round di colloqui fra Teheran e Washington si terrà nei prossimi giorni.
12:05
12:05
Gli USA chiedono un incontro con Hamas sugli ostaggi americani
Gli Stati Uniti hanno espresso la volontà di incontrare direttamente un alto esponente di Hamas responsabile del dossier sugli ostaggi, per discutere la liberazione del cittadino israelo-americano Idan Alexander e del rilascio dei corpi di altri rapiti con cittadinanza statunitense ancora a Gaza. Lo riferisce il sito emiratino Aram News, citando fonti diplomatiche arabe.
Secondo il report, non confermato da altre fonti, la richiesta statunitense è stata trasmessa a uno dei mediatori la scorsa settimana e l'incontro potrebbe tenersi nei prossimi giorni. Le fonti affermano che l'iniziativa americana arriva a causa della lentezza da parte israeliana nel raggiungimento di un accordo.
Le fonti hanno dichiarato al media emiratino di non sapere che cosa gli Stati Uniti potrebbero offrire ad Hamas in cambio del rilascio di Alexander e dei corpi di Judih Weinstein, di suo marito Gadi Haggai, di Omer Neutra e Itay Chen.
Mercoledì, l'inviato dell'amministrazione Trump per il rilascio degli ostaggi, Adam Boehler, ha dichiarato che «è possibile» che i suoi colloqui diretti con Hamas possano riprendere. Si tratta della prima intervista di Boehler dopo diverse settimane di silenzio, seguite alle proteste a Gerusalemme per le trattative dirette e senza precedenti tra Usa e Hamas.
Israele era venuto a conoscenza di quei colloqui solo dopo che erano avvenuti, tanto che il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer ha avuto una furiosa telefonata con Boehler, criticandolo per aver negoziato per conto di Israele senza tenere informata Gerusalemme. Ma Boehler nell'intervista di mercoledì ha affermato che l'offerta fatta all'inizio di marzo per i cinque ostaggi americani era «coordinata con Israele».
Domenica scorsa Hamas ha diffuso un video in cui un Alexander emaciato ed emozionato implorava i governi israeliano e statunitense di garantire la sua liberazione, dopo oltre un anno e mezzo di prigionia. Lunedì, Hamas ha affermato di aver perso i contatti con gli agenti che tenevano prigioniero Alexander a Gaza a seguito di un attacco israeliano senza fornire ulteriori aggiornamenti.
08:29
08:29
Gli USA ridurranno della metà i loro militari in Siria
Almeno 70 persone sono morte dall'alba di venerdì in seguito agli attacchi israeliani su case e campi profughi nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera.
Gran parte delle vittime sono state registrate a Gaza City e nel nord di Gaza, ma attacchi mortali hanno avuto luogo in tutta la Striscia, inclusi Khan Younis e Rafah nel sud.
Gli Stati Uniti, intanto, hanno annunciato che ridurranno il numero di soldati schierati in Siria da circa 2'000 a meno di 1'000 nei prossimi mesi.
«Oggi il Segretario alla difesa ha ordinato il consolidamento delle forze statunitensi in Siria... in località selezionate», ha dichiarato il portavoce del Pentagono Sean Parnell in una nota. «Questo processo ponderato e basato su determinate condizioni ridurrà la presenza statunitense in Siria a meno di 1'000 soldati nei prossimi mesi», ha affermato.
«Mentre avviene questo consolidamento, il Comando Centrale degli Stati Uniti rimarrà pronto a continuare gli attacchi contro i resti dello Stato Islamico in Siria», ha aggiunto Parnell, riferendosi al comando militare responsabile della regione.
Donald Trump è da tempo scettico sulla presenza di Washington in Siria, e ordinò il ritiro delle truppe durante il suo primo mandato, decidendo alla fine di lasciarle nel Paese.
È giunta a Roma, nel frattempo, la delegazione iraniana che oggi parteciperà ai colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri e capo negoziatore dell'Iran, Abbas Araghchi, è arrivato in Italia come riportano le agenzie di stampa iraniane, che hanno pubblicato un filmato che lo ritrae mentre sbarca dall'aereo.