Anche i motori dell'Airbus A320 finito in un campo di grano torneranno a volare
Nei mesi passati, abbiamo parlato parecchio di questo aereo. Sì, l’Airbus A320 di Ural Airlines che, il 12 settembre 2023, mentre era in volo da Sochi a Omsk, è finito in un campo di grano nel piccolo villaggio di Kamenka, a circa 200 chilometri a ovest di Novosibirsk. L’equipaggio, a causa di un guasto idraulico, aveva appunto deciso di virare verso lo scalo di Novosibirsk per un atterraggio di emergenza. Finendo, però, in mezzo al nulla per una valutazione errata del pilota. Detto in altri termini: era finito il carburante.
Equipaggio e passeggeri non avevano riportato ferite, mentre il velivolo se l’era cavata solo con qualche graffio. Al punto che la compagnia, inizialmente, contava di poter far decollare l’aereo direttamente dal campo di grano. Un piano da film presto accantonato, però, in parte per le difficoltà tecniche dell’operazione e, soprattutto, perché l’aviazione russa («al collasso» secondo i dati) aveva (e ha) un disperato bisogno di pezzi di ricambio viste le sanzioni imposte in risposta alla guerra di aggressione in Ucraina di Vladimir Putin.
Alcune settimane fa, Ural Airlines ha cominciato a smantellare l’Airbus A320 sul posto. Secondo un comunicato diffuso dalla compagnia aerea, i tecnici si sono messi al lavoro per smontare parti dell’aeromobile. Ora, come riferisce aeroTELEGRAPH, il vettore ha pure spiegato quali componenti sono stati e verranno rimossi e, soprattutto, come verranno adoperati altrove: i componenti della cabina di pilotaggio e della cabina passeggeri, gli impianti idraulici e di alimentazione, quello per l’aria condizionata, l’avionica e gran parte delle ali. La destinazione? Il centro di manutenzione centrale della compagnia aerea a Ekaterinburg.
Destino analogo per i due motori CFM56 dell’aereo, rimossi e appunto trasferiti a Ekaterinburg. Ogni parte tolta all’A320, prima di venire impiegata altrove, su altri aerei della flotta, verrà controllata dai tecnici della compagnia. Secondo le previsioni di Ural Airlines, l’intero processo si concluderà entro la fine del 2024.