Anne L’Huillier ottiene il premio Wolf per la fisica

Per la prima volta dopo 44 anni il prestigioso premio Wolf per la fisica è stato assegnato ad una donna: è Anne L’Huillier, una scienziata di origini francesi che lavora all’Università di Lund in Svezia.
Condivide il riconoscimento con Paul Corkum e Ferenc Krausz, «per il lavoro pionieristico e innovativo nel campo della scienza laser ultraveloce e della fisica degli attosecondi e per aver dimostrato l’imaging con risoluzione temporale del movimento degli elettroni in atomi, molecole e solidi», rende noto l’Accademia nazionale dei Lincei di Roma, di cui Anne L’Huillier è Socio Straniero.
Il premio Wolf, dotato di 100’000 dollari, è un riconoscimento assegnato dal 1978 dalla Fondazione Wolf, con sede in Israele, a scienziati e artisti viventi che si sono distinti per il bene dell’umanità e dei rapporti fra i popoli. Le categorie sono: agricoltura, chimica, matematica, medicina, fisica e arte. Quello per la chimica è generalmente considerato il riconoscimento più prestigioso dopo il premio Nobel.
Prima di Anne L’Huillier, il premio Wolf per la fisica era stato assegnato solo ad un’altra donna: la scienziata cinese Wu Jianxiong, premiata nel 1978. Da allora sono stati insigniti 64 uomini, tra cui - nel 2017 - gli astrofisici svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz, le cui ricerche hanno permesso nel 1995 la scoperta del primo pianeta al di fuori del sistema solare. Fra gli altri vincitori noti a livello internazionale compaiono anche Stephen Hawking e Peter Higgs.
Nata nel 1958, la scienziata guida un gruppo di ricerca nel campo della fisica degli attosecondi, in cui brevissimi impulsi laser della durata di alcune decine di trilionesimi di secondo sono usati per studiare in tempo reale il movimento di elettroni in atomi, molecole o solidi allo scopo di comprendere a livello fondamentale i processi elettronici coinvolti, ad esempio, nelle reazioni chimiche.
I contributi di Anne L’Huillier in questo campo spaziano dalla generazione di impulsi ad attosecondi alla loro caratterizzazione e ottimizzazione. Un altro suo campo di ricerca, altrettanto importante, è rappresentato dallo studio del comportamento dinamico della materia una volta eccitata da questi impulsi di luce ad attosecondi. Di notevole rilievo è stata l’applicazione di questi impulsi alla fisica atomica.
L’Huillier è anche membro della Royal Swedish Academy of Sciences e membro straniero della National Academy of Sciences (Usa) e dell’Austrian Academy of Sciences.