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Arrestati 30 manifestanti a Tel Aviv: chiedevano un accordo per il rilascio degli ostaggi

Incidenti e blocchi stradali nella protesta andata in scena ieri in Israele – «Due medici di Gaza uccisi dai raid israeliani» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Arrestati 30 manifestanti a Tel Aviv: chiedevano un accordo per il rilascio degli ostaggi
Red. Online
12.05.2024 07:59
17:15
17:15
Hamas: «Le frasi di Biden sugli ostaggi sono un ostacolo a negoziati»

Hamas ha affermato che le frasi presidente Usa Joe Biden sugli ostaggi sono una «battuta di arresto» per i negoziati in corso. Ieri il capo della Casa Bianca aveva affermato che un cessate il fuoco ci sarebbe «domani» se Hamas liberasse gli ostaggi.

«Condanniamo questa posizione del presidente degli Stati Uniti, la consideriamo una battuta d'arresto rispetto ai risultati dell'ultimo round di negoziati, che avevano portato al consenso del movimento sulla proposta avanzata dai mediatori», ha dichiarato Hamas in una nota.

Hamas ha poi accusato il premier israeliano Benyamin Netanyahu di avere rovinato le chance di un accordo con l'attacco a Rafah.

16:06
16:06
Egitto con il Sudafrica in azione contro Israele all'Aia

L'Egitto ha annunciato, in una dichiarazione del Ministero degli Esteri, la sua intenzione di intervenire ufficialmente a sostegno dell'azione del Sud Africa contro Israele dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia per esaminare le sue presunte violazioni nella Striscia di Gaza della Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza.

Altrettanto ha fatto il Consiglio presidenziale libico, secondo l'ambasciata libica nei Paesi Bassi.

15:39
15:39
Blinken: «A Gaza uccisi più civili che terroristi»

A Gaza sono stati uccisi più civili che terroristi e c'è un divario fra le intenzioni di Israele e i risultati in termini di protezione dei civili. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in un'intervista a Cbs.

Nel rapporto del Dipartimento di Stato presentato al Congresso nei giorni scorsi si afferma che Israele ha «la conoscenza e gli strumenti per attuare le pratiche migliori per ridurre i danni civili nelle sue operazioni militari». Tuttavia, i «risultati sul terreno, incluso l'elevato numero di vittime civili, sollevano sostanziali dubbi sul fatto che l'Idf li abbia usati in modo efficace in tutti i casi».

15:20
15:20
Il valico di Rafah chiuso per il sesto giorno consecutivo, «l'Egitto monitora la situazione»

L'Egitto alza l'allerta dopo che l'esercito israeliano ha preso il controllo del valico di Rafah, chiuso per il sesto giorno consecutivo. Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi fa sapere che «segue da vicino gli sviluppi della situazione a Gaza con una unità di crisi, dando direttive per intensificare le misure necessarie a prevenire un'ulteriore escalation».

Numerosi camion sono ammassati in attesa di entrare nella Striscia, così come ambulanze in attesa di ricevere feriti o malati, ma distanti dai cancelli dei terminal.

Tutti i palestinesi feriti già in Egitto sono stati trasferiti dagli ospedali Sheikh Zuweid, Al-Arish, Bir Al-Abd e Nakhal ai governatorati vicini come parte dei preparativi ad una eventuale apertura del valico di Rafah che vedrà un grande afflusso di altre persone bisognose di cure.

L'Egitto fa poi sapere che sta «ancora lavorando per contenere la crisi a Gaza attraverso il cessate il fuoco e il rilascio dei prigionieri».

13:40
13:40
«I morti palestinesi a Gaza sono più di 35 mila»

Il totale delle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'offensiva israeliana ha superato quota 35.000, secondo quanto dichiarato dal ministero della Sanità di Gaza, espressione di Hamas.

Il bilancio preciso è di 35.034 morti. Nell'arco di 24 ore, sono stati registrati almeno altri 63 decessi, secondo una dichiarazione del ministero, che ha aggiunto che 78.755 persone sono state ferite in più di sette mesi di guerra.

13:08
13:08
«Allarme a Kerem Shalom per i razzi provenienti dalla Striscia»

Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nella zona di Kerem Shalom che comprende il valico con la Striscia dove sono ispezionati i camion per la popolazione civile dell'enclave palestinese. Lo ha fatto sapere l'esercito.

11:31
11:31
«Possibile una visita di funzionari AIEA in Iran»

E' possibile che a giorni funzionari dell'Aiea visitino l'Iran, per "finalizzare una bozza sulla collaborazione bilaterale alla quale Teheran e l'agenzia dell'Onu per l'energia atomica stanno lavorando", in vista della riunione del Consiglio dei governatori Aiea il mese prossimo.

La scrive l'agenzia ufficiale iraniana Irna, che afferma che questi sviluppi seguono la visita a Teheran, la settimana scorsa, del capo dell'Aiesa, Rafael Grossi,

Secondo la bozza in via di elaborazione, la collaborazione Iran-Aiea prenderà corpo in tre settori, inclusi "i timori passati per una possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano" e l'attività di due siti nucleari non dichiarati.

08:00
08:00
Il punto alle 8

Sono stati circa 30 i manifestanti arrestati dalla polizia durante la protesta di ieri sera a Tel Aviv a favore di un accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani che ha registrato incidenti e blocchi stradali. Lo ha riferito Haaretz. Secondo la polizia numerosi dei fermati - tra i quali, secondo i media, anche parenti degli ostaggi - sono stati rilasciati questa mattina.

Intanto, unn palestinese è stato ucciso - e un altro ferito - in scontri durante un'operazione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Balata vicino Nablus in Cisgiordania.  L'agenzia per la difesa civile di Gaza, invece, ha reso noto che due medici sono stati uccisi da un raid aereo israeliano sulla città di Deir al-Balah, nell'area centrale dei territori palestinesi. «I corpi del dottor Muhammad Nimr Qazaat e di suo figlio, il dottore Youssef, sono stati recuperati e sono stati portati all'ospedale Al-Aqsa Martyrs» si legge in una nota citata dall'ANSA.

Le Forze israeliane di difesa, dal canto loro, hanno annunciato che «l'operazione mirata contro Hamas a Rafah» continuerà «come parte degli sforzi per ottenere una duratura sconfitta di Hamas e per portare a casa tutti i nostri ostaggi». Lo ha detto il portavoce dell'IDF, Rear Admiral Daniel Hagari, in un video diffuso sul canale Telegram dell'esercito israeliano. «La nostra guerra - ha aggiunto - è contro Hamas non contro la popolazione di Gaza».