Mafia

Arrestato Matteo Messina Denaro

Il padrino di Cosa nostra era in fuga da quasi 30 anni – Il blitz all'interno di una clinica privata di Palermo
Ats
16.01.2023 09:32

(Aggiornato alle 12.04) Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante da ben 30 anni, è stato arrestato oggi in un blitz all'interno di una clinica privata di Palermo. È quanto apprende l'agenzia ANSA da fonti qualificate.

Figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano (Tp) Ciccio, storico alleato dei corleonesi di Totò Riina, era latitante dall'estate del 1993. Il capomafia trapanese è stato condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell'acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.

Messina Denaro era l'ultimo boss mafioso di «prima grandezza» ancora ricercato. Per il suo arresto, negli anni, sono stati impegnati centinaia di uomini delle forze dell'ordine. Oggi la cattura, che ha messo fine alla sua fuga decennale. Una latitanza record come quella dei suoi fedeli alleati Totò Riina, sfuggito alle manette per 23 anni, e Bernando Provenzano, riuscito a evitare la galera per 38 anni.

Alla clinica privata La Maddalena, dove è stato arrestato, il capomafia si era sottoposto ad un intervento già un anno fa, e da allora stava facendo delle terapie in day hospital. Nel documento falso esibito ai sanitari c'era scritto il nome di Andrea Bonafede.

Insieme a Matteo Messina è stato arrestato anche Giovanni Luppino, di Campobello di Mazara (Tp) che, accusato di favoreggiamento, avrebbe accompagnato il boss alla clinica per le terapie.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, questa mattina si è recata a Palermo dove incontrerà il procuratore distrettuale Maurizio de Lucia, i magistrati che hanno coordinato le indagini e i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale che hanno eseguito l'arresto.

Dopo l'annuncio della cattura sono giunti i numerosi commenti di elogio all'operazione speciale da parte di molti politici italiani. «Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia», ha detto Giorgia Meloni. «All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia.

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