Assalto a Brasilia: confermato l'arresto di 527 persone

La polizia brasiliana continua l'esame della posizione di circa 1.500 persone arrestate domenica a Brasilia a seguito dell'assalto di militanti bolsonaristi agli edifici del parlamento, del governo e della Corte suprema, confermando l'arresto di 527 persone, mentre altre 599 sono state rilasciate. Lo rende noto il portale di notizie Uol sulla base di informazioni della stessa polizia.
Quelle rilasciate sono per lo più persone di età avanzata o con problemi di salute, o madri con bambini o senza casa.
Tutte le persone sotto esame, assicura infine la polizia, «ricevono pasti regolari (colazione, pranzo, merenda e cena), bevande e cure mediche quando necessario».
Intanto l'ex presidente Jair Bolsonaro è stato dimesso dall'ospedale di Orlando, in Florida, dov'era stato ricoverato per problemi intestinali conseguenza dell'accoltellamento che subì nel 2018.
È stato visto uscire da un'automobile e entrare in fretta in una casa alla periferia di Orlando, dove è riparato il 30 dicembre, due giorni prima della cerimonia di insediamento alla presidenza di Luiz Inacio Lula da Silva, del quale Bolsonaro non ha mai riconosciuto la vittoria e ha rifiutato di consegnare la fascia presidenziale, ed è sospettato di essere dietro all'assalto violento di alcune migliaia di estremisti suoi sostenitori tre giorni fa alle sedi del potere a Brasilia.