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Attaccato un camion di aiuti a Rafah, un morto

Un adolescente è stato ucciso oggi da spari di agenti di polizia di Hamas durante tumulti sviluppatisi all'arrivo di aiuti umanitari – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Attaccato un camion di aiuti a Rafah, un morto
Red. Online
24.12.2023 07:36
22:52
22:52
Hamas: «Il bilancio del raid su Al-Maghazi salito a 70 morti»

Il ministero della Sanità della Gaza controllato da Hamas ha detto che almeno 70 persone sono state uccise in un raid israeliano che ha colpito diverse case nel campo profughi di Al-Maghazi, nel centro della Striscia. Il portavoce del ministero, Ashraf al-Qudra, ha detto che "il numero dei martiri del massacro di Al-Maghazi è salito finora a 70", dopo aver spiegato che il raid ha distrutto un "isolato residenziale" e che il "bilancio probabilmente aumenterà" dato il gran numero di famiglie che risiedono lì. In un altro episodio, il ministero ha detto che 10 membri di una famiglia sono stati uccisi in un raid nel campo di Jabalia.

19:01
19:01
«Sistema sanitario decimato, serve una tregua»

Il capo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha denunciato la "decimazione" del sistema sanitario nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra e ha ribadito il suo appello urgente per un cessate il fuoco.

"La decimazione del sistema sanitario di Gaza è una tragedia", ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus su X.

La scorsa settimana l'Oms aveva avvertito che non c'erano ospedali funzionanti nel nord della Striscia. Dopo aver effettuato missioni la scorsa settimana in due ospedali gravemente danneggiati nel nord, Al-Shifa e Al-Ahli, lo staff dell'organizzazione ha descritto scene "insopportabili" di pazienti in gran parte abbandonati, compresi bambini piccoli, che chiedono non cure ma cibo e acqua.

Allo stesso tempo gli ospedali, protetti dal diritto umanitario internazionale, sono stati ripetutamente colpiti dagli attacchi israeliani a Gaza dall'inizio della guerra. L'esercito dello Stato ebraico accusa Hamas di avere tunnel sotto le strutture sanitarie e di utilizzare gli ospedali come centri di comando, accusa negata dai miliziani.

18:06
18:06
«Stiamo intensificando la guerra nella Striscia»

"Stiamo intensificando la guerra a Gaza. Continueremo a combattere fino alla vittoria finale su Hamas". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu aggiungendo che "questa è l'unica maniera per far tornare gli ostaggi, eliminare Hamas e assicurarci che Gaza non sia più una minaccia per il Paese".

"Ci vorrà tempo ma siamo uniti: soldati, popolo e governo. Siamo uniti e determinati a combattere fino alla fine". "La guerra - ha sottolineato - ha un prezzo pesante, molto pesante nelle vite dei nostri eroici soldati e faremo di tutto per salvaguardarle. Tuttavia, c'è una cosa che non faremo; non ci fermeremo fino alla vittoria".

18:05
18:05
Tentano di impossessarsi di un camion di aiuti: uccisi da Hamas

Agenti di Hamas hanno sparato - secondo fonti locali - su persone che tentavano di impadronirsi di aiuti umanitari entrati con un camion nel rione Sultan oggi a Rafah (nel sud della Striscia): il bilancio è di due morti.

In una prima fase degli incidenti un adolescente è stato ucciso da quegli spari. In seguito, secondo le fonti, una seconda persona è morta in ospedale.

Nella vicina Khan Yunis si è verificato intanto un incidente analogo e una persona, che pure cercava di appropriarsi di aiuti, è stata ferita da agenti di Hamas. "Nelle strade si respira un'atmosfera di anarchia" secondo le fonti.

16:33
16:33
«Proposto un patto a Hamas per un cessate fuoco in 3 fasi»

Una delegazione del movimento del Jihad islamico palestinese (Pij) è arrivata al Cairo per colloqui con funzionari della sicurezza egiziana. Lo riportano diversi media, tra i quali Al Jazeera.

Come riporta il quotidiano egiziano Ahram, la delegazione è guidata dal segretario generale del gruppo, Ziad Nakhaleh, e discuterà i modi per porre fine all'aggressione israeliana a Gaza. Un'altra delegazione di Hamas, guidata da Ismail Haniyeh, è già al Cairo per colloqui simili con funzionari egiziani sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri.

Secondo fonti citate dal media saudita Asharq la delegazione di Hamas è già tornata in Qatar per consultarsi con l'Ufficio politico sull'iniziativa proposta dall'Egitto, che prevede tre fasi di cessate il fuoco tra Israele e le fazioni palestinesi nel Paese. Le fonti hanno spiegato che il capo dell'ufficio politico del movimento, Haniyeh, è arrivato a Doha al termine dei colloqui di quattro giorni al Cairo, indicando che "Hamas studierà, nell'ambito del suo ufficio politico, il documento di iniziativa egiziana che ha ricevuto in Egitto per un cessate il fuoco.

15:47
15:47
«Mosca traditrice»

«La firma da parte della Russia della dichiarazione congiunta del recente Forum di cooperazione russo-arabo in Marocco ha rivelato l'ipocrisia e la dissimulazione di Mosca nella sua politica estera», ha dichiarato Hossein Shariatmadari, direttore del quotidiano statale estremista iraniano Kayhan, considerato vicino alla Guida suprema Ali Khamenei.

Shariatmadari si riferiva a una parte della dichiarazione che chiedeva la formazione di due Stati, Israele e Palestina, e la liberazione solo di una parte delle terre «occupate». L'altra parte della dichiarazione esortava l'Iran a tenere colloqui con gli Emirati Arabi Uniti in merito alla rivendicazione di questi ultimi su tre isole iraniane.

Si tratta di un errore «imperdonabile», di una mossa «sporca e illegale» e di un tradimento da parte della Russia, per il quale Mosca dovrebbe scusarsi ufficialmente e apertamente«, ha dichiarato. Questa rara osservazione contro la Russia arriva mentre i riformisti e l'opposizione iraniana negli anni passati hanno rimproverato al sistema estremista di »essere schiavo e dipendente« dalla »inaffidabile« Russia».

15:43
15:43
Attaccato un camion di aiuti, un morto

Un adolescente è stato ucciso oggi a Rafah (nel sud della Striscia di Gaza) da spari di agenti di polizia di Hamas durante tumulti sviluppatisi all'arrivo di aiuti umanitari.

Secondo fonti locali, all'ingresso di un camion di aiuti nel rione Sultan molte persone hanno cercato di afferrare scatole di viveri e gli agenti hanno allora esploso spari di avvertimenti in aria. Ma la folla, composta da sfollati, si è subito ingrossata e gli agenti hanno sparato ancora per disperderla. In questa fase è rimasto ucciso il giovane. La folla si è allora lanciata contro un vicino commissariato di polizia e lo ha attaccato a sassate.

12:45
12:45
Abu Mazen: «Sta arrivando il sole della libertà»

«Il sole della libertà e dello Stato indipendente con Gerusalemme Est come capitale sta inevitabilmente arrivando, ed è addirittura proprio dietro l'angolo». Lo ha detto il presidente Abu Mazen nel suo discorso di Natale, citato dall'agenzia Wafa.

«Il fiume di sangue, gli enormi sacrifici, la sofferenza e l'eroica fermezza del nostro popolo sulla sua terra è - ha aggiunto - la via verso la libertà e la dignità». Abu Mazen ha detto che i palestinesi «continueranno la lotta per raggiungere i legittimi diritti di vivere sul suolo della Palestina, in uno stato libero, indipendente e pienamente sovrano».

12:36
12:36
Ministero sanità Hamas: il bilancio dei morti sale a 20.424 morti

Il ministero della sanità di Hamas ha reso noto che il bilancio nella Striscia di Gaza è salito a 20.424 morti.

08:05
08:05
Due navi bersagliate da droni degli Houthi nel Mar Rosso

Una petroliera del Gabon ma battente bandiera indiana è stata colpita mentre navigava nel Mar Rosso da uno drone d'attacco lanciato dai ribelli sciiti filoiraniani yemeniti Houthi, ma non si registrano feriti.

Un'altra nave è stata mancata di poco da un secondo drone. Si tratta della petroliera Mv Blaamanen, battente bandiera norvegese, sempre nel Mar Rosso. Lo fa sapere da Washington il Comando militare centrale Usa (Centcom).

Si tratta della 14ma e 15ma nave commerciale a essere bersagliata dai ribelli yemeniti dallo scorso 17 ottobre.

07:48
07:48
Israele: 8 soldati uccisi a Gaza, il bilancio sale a 152

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di 8 soldati uccisi in combattimento nel nord e nel centro della Striscia di Gaza.

Dall'inizio dell'operazione di terra, il bilancio dei militari caduti in battaglia è ora di 152.

07:37
07:37
Il punto alle 7.30

La mancanza di carburante, di energia elettrica, di forniture mediche e di specialisti sanitari a causa degli attacchi israeliani a Gaza ha lasciato «paralizzati» i servizi chirurgici e di pronto soccorso dell'ospedale al-Ahli, ha dichiarato l'Organizzazione Mondiale della Sanità. «Al Ahli è un guscio di ospedale. Non ci sono più sale operatorie a causa della mancanza di carburante, di energia elettrica, di forniture mediche e di operatori sanitari», ha dichiarato Richard Peeperkorn, rappresentante dell'OMS in Palestina.

I servizi idrici e igienico-sanitari a Gaza sono al limite del collasso, ha dichiarato sabato l'Unicef.Tra gli attacchi mortali di Israele in tutta la Striscia, che hanno ucciso più di 20.000 palestinesi e sfollato quasi 2 milioni di sopravvissuti, l'Unicef ha affermato che il deterioramento della situazione umanitaria sta aumentando il rischio di epidemie su larga scala.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sabato, ha dichiarato la Casa Bianca. Secondo l'ufficio di Netanyahu, Netanyahu ha espresso apprezzamento nei confronti degli Stati Uniti per la sua posizione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'ufficio di Netanyahu ha anche aggiunto che «ha chiarito che Israele proseguirà la guerra fino a quando tutti i suoi obiettivi non saranno pienamente raggiunti».

Due aerei delle Forze armate del Qatar che trasportavano aiuti per i palestinesi sfollati a causa degli attacchi israeliani a Gaza si sono diretti a El Arish, in Egitto. In un annuncio di sabato, il ministero degli Esteri del Qatar ha dichiarato che i due aerei che trasportavano 33 tonnellate di aiuti, tra cui cibo e forniture mediche, sono in rotta verso Gaza.

«Non riceviamo le forniture umanitarie di cui abbiamo bisogno per far fronte a una crisi umanitaria di queste dimensioni e di questa portata», ha dichiarato la portavoce dell'UNRWA Juliette Touma, che ha aggiunto: «Più abbiamo questi ordini di evacuazione che le autorità israeliane continuano a emettere, più vedremo un esodo di persone che continuano a cercare sicurezza, a cercare un riparo».

Il direttore degli affari dell'UNRWA, Thomas White, ha ribadito l'assenza di sicurezza nella Striscia di Gaza, mentre più di 1,9 milioni di palestinesi restano sfollati a causa degli attacchi di Israele. In un tweet di sabato, White ha scritto: «Le persone a Gaza sono persone. Non sono pezzi su una scacchiera - molti sono già stati sfollati più volte. L'esercito israeliano ordina alla gente di spostarsi in aree dove sono in corso attacchi aerei. Nessun posto è sicuro, nessun posto dove andare».

In risposta all'approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di una risoluzione sulla fornitura di aiuti a Gaza, Medici Senza Frontiere ha dichiarato che essa «è dolorosamente al di sotto di quanto richiesto per affrontare la crisi a Gaza». In una serie di tweet sabato, MSF ha affermato che la risoluzione annacquata su Gaza non garantirà il massiccio incremento e il rapido flusso di aiuti umanitari necessari, mentre le bombe continuano a piovere sui civili palestinesi, costringono a sfollamenti di massa e negano l'accesso a cure mediche vitali e all'assistenza umanitaria.